Piccoli registi crescono tra Hollywood e Milano. Il 15 aprile all’Università Cattolica sono stati infatti proiettati i cortometraggi vincitori all’Angelus Student Film Festival, la competizione internazionale che si tiene ogni anno a Los Angeles e che premia i migliori film degli allievi delle scuole di cinema di tutto il mondo.
Il seminario Milano-Hollywood: le promesse del cinema di domani, organizzato dal Master in scrittura e produzione per la fiction e il cinema dell’Almed, ha riunito in un solo giorno alcuni giovani e promettenti registi della scena mondiale. All’incontro era presente l’autore del corto Kavi, Gregg Helvey, studente dell’University of Southern California che ha ricevuto una nomination agli Oscar 2010 per il miglior cortometraggio. Il suo film racconta la storia di un povero ragazzino indiano costretto a lavorare da mattina a sera per ripagare i debiti del padre. Da ricordare, tra gli altri corti proiettati, il lavoro di Khen Shalem, On the road to Tel-Aviv, sul problema del terrorismo in Israele, nel quale un giovane israeliano sospetta che sullo stesso autobus preso dalla fidanzata sia salita anche una donna araba che tutti credono essere una kamikaze. In Waiting for a Train, invece, Oscar Bucher ci racconta la storia di Toshio Hirano, un giapponese appassionato di country che parte alla ricerca dei luoghi americani dove quella musica è nata. In Small Change di Anna McGrath, il protagonista è un padre abbandonato dalla moglie e alle prese con le difficoltà di prendersi cura dei propri figli piccoli.