Praticare uno sport dalla poltrona di casa è uno degli “sport” preferiti dagli italiani, se è vero che fruire da spettatore mediatico di un evento sportivo è un’esperienza che coinvolge l’82% della popolazione e quasi la metà dei nostri connazionali non ha praticato nessuno sport negli ultimi due anni. È uno dei dati che emergono dalla ricerca finalizzata a indagare lo sport come forma e oggetto di comunicazione, promossa dalla collaborazione tra Lexis e il team del Centro studi e ricerche di Psicologia della comunicazione dell’Università Cattolica, coordinato da Maria Rita Ciceri, insieme a Slalom Agenzia di Comunicazione sportiva. La fruizione dello sport attraverso i media è un’esperienza psicologicamente emozionante e fisicamente attivante, fortemente caratterizzata dalla modalità con cui lo sport viene raccontato.

Caratteristiche e numeri interessanti che spiegano il legame tra gli italiani e la comunicazione sportiva ma anche il grande investimento del mondo dei media, e degli sponsor, in risorse dedicate allo sport. Oltre il 40% della popolazione segue più di dieci sport attraverso i mezzi di comunicazione. Il 60% si dichiara interessato a uno sport e, delle trenta discipline sportive considerate, oltre 24 sono conosciute dal 70% del campione. Tra i più seguiti ovviamente il calcio, la Formula 1, ma anche il nuoto, il ciclismo e il tennis. Mentre scendono al 46% le percentuali quando si considera chi ha praticato almeno uno sport negli ultimi due anni. L’indagine, condotta attraverso interviste on-line su un campione di 1000 ragazzi dai 18 anni in su, ha permesso di sottolineare sia la dimensione emotiva che valoriale della comunicazione sportiva sviluppando tre temi: le relazioni degli individui con i singoli sport, la personalità dei singoli sport, l’affinità tra sponsor/marche e le singole discipline. La personalità degli sport è stata sondata utilizzando la “Personality Wheel”, strumento messo a punto presso il Centro di Psicologia della comunicazione.

Sono emersi profili di personalità specifici dei diversi sport. Volley, Nuoto, Running sono risultati gli sport che possiedono maggiormente il tratto della sincerity (genuinità, onestà, allegria); Rugby, Rally, Board, motociclismo quelli che si caratterizzano per maggiore ruggedness (mascolinità, rudezza, difficoltà). Per la competence (intelligenza, credibilità, riuscita) la Formula 1, il rally, l’atletica; per il tratto della sophistication (elevatezza, fascino, bellezza) tra gli altri l’equitazione, l’atletica, il tennis. Infine è stata presentata la possibilità di valutare l’affinità tra sport e sponsor ponendo in evidenza la coerenza tra i tratti dell’uno e dell’altro e la possibilità di ottimizzarne l’efficacia comunicativa.


Lo sport come evento comunicativo
di Maria Rita Ciceri (Università Cattolica)

Valori e immagini
Le potenzialità comunicativa dei singoli sport
A cura di Lexis ricerche e Slalom Comunicazione

Affinity Brand Testaffinity
Le affinità tra sponsor e discipline sportive
A cura di Lexis ricerche e Slalom Comunicazione

Lo sport come evento comunicativo ( KB)

Valori e immagini. Le potenzialità comunicativa dei singoli sport ( KB)

Affinity Brand Test ( KB)