Giovani sulla carta d’identità ma già pronti per far rinascere un paese con un tocco di verde. I ragazzi coinvolti nei FutureLab del progetto di ricerca COM_PACT4 FUTURE dell’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno ben chiaro dove vogliono che vada il futuro: verso un mondo sostenibile e attento all’ambiente. E hanno già qualche idea concreta su come arrivarci.
Le professoresse Barbara Boschetti e Ivana Pais hanno raggruppato in 15 gruppi di lavoro gli studenti di scuole superiori del territorio di Brescia come l’Istituto Abba Ballini, l’Einaudi, i licei privati Carli e Luzzago, chiedendogli di pensare al problema principale della loro città, a uno scenario futuro in cui non è stata trovata una soluzione e uno in cui esso è stato risolto attraverso loro progetti, finanziabili con i fondi del tanto discusso Recovery Fund. Tutti hanno parlato solo di ambiente.
Tutela delle api, gassificatori, sostegni per la creazione di nuove aree verdi. Le idee, presentate oggi a “MEET me TONIGHT”, sono tante e ambiziose. L’evento online legato alla nona edizione della “Notte Europea dei ricercatori” si è svolto in tante città d’Italia, tra cui anche Brescia, dove c’è chi come Chiara, Jessica, Martina e Flavio, della 4F dell’Abba Ballini, ha pensato a una rete di collaborazioni tra bar e locali della zona che raccolga fondi durante gli aperitivi per realizzare aiuole e zone “protette” dove far crescere piante e fiori per aiutare le api a non sparire a causa dell’inquinamento.
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