Il diritto detta legge anche nel mondo della moda e della musica. L’industria musicale e quella del Fashion sono sempre più alla ricerca di figure professionali capaci di fronteggiare le problematiche giuridiche cui quotidianamente sono esposti i due settori: dalla proprietà intellettuale alla tutela del diritto d’autore, dalla contraffazione alla difesa del made in Italy fino ad arrivare a questioni di diritto penale, tributario, commerciale.
Per rispondere a queste nuove richieste l’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale (ASGP) dell’Università Cattolica ha ideato due corsi di alta formazione che coprono le due aree di riferimento.
Fashion Law, alla sua prima edizione, risponde alla domanda degli studi legali e delle aziende italiane e internazionali di avvalersi di figure professionali qualificate, in grado di affrontare i complessi problemi legali che interessano il settore della moda.
Il percorso formativo prevede un programma articolato in 55 ore di docenza, con lezioni tenute da docenti universitari e professionisti esperti del settore. Una parte significativa delle lezioni è affidata all’avv. Ida Palombella, Partner di Deloitte Legal, dove è responsabile della service line di Intellectual Property & Information Technology e del Sector Fashion & Luxury nonché esponente del Comitato Scientifico del corso che ha contribuito a sviluppare.
Rivolto ad avvocati e laureati in Giurisprudenza, sono ammessi al corso anche quanti siano in possesso di un differente titolo di studio o abbiano maturato una esperienza professionale idonea alla partecipazione alle attività didattiche. L’obiettivo è fornire una formazione giuridica per governare un sistema normativo in continua evoluzione e che investe numerose aree disciplinari.
Le lezioni si svolgeranno all’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’arco di circa due mesi: ottobre - dicembre 2019. Mentre le iscrizioni online si concluderanno il 9 settembre 2019 (info: asgp.unicatt.it/fashionlaw; email: fashionlaw@unicatt.it).
Music and Entertainment Law (Afmel), promosso sempre dall’Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale (ASGP), è il primo corso di alta formazione in Italia che si propone di formare professionisti in grado di fronteggiare problematiche del diritto dello spettacolo, nelle sue varie articolazioni.
Le recentissime evoluzioni nel modo di “fare” e “diffondere” la musica rendono sempre più attuale la necessità di disporre di adeguati strumenti di tutela del diritto d’autore, idonei ad andare incontro alle sfide poste dalla modernità e dalla tecnologia.
Afmel risponde, pertanto, alle trasformazioni che hanno caratterizzato negli ultimi anni il settore dell’industria musicale e cine-audiovisiva, con specifico riferimento all’utilizzo dei software di riproduzione musicale in streaming, quali Spotify, Apple Music, Tidal, Amazon Music, iDagio, e alle questioni connesse alla distribuzione telematica delle opere cinematografiche e dei format televisivi (SkyQ, Netflix, Amazon Prime Video). Il corso – che ha ricevuto il patrocinio di SIAE – si svolge in partnership con Sky Italia, Accademia del Teatro alla Scala, Santeria (executive partners), SCF, IMean Music Publishing and Management, M-Cube (teaching partners).
L’offerta formativa si articola in cinque moduli didattici: Music Industry Law, Motion Picture Law, Law and Management of New Media, Administrative Law, Criminal Law, Law and Management of New Media.
La Faculty è composta da accademici e professionisti del Music&Motion Picture Law, oltre che da specialisti del Music Business. Gli iscritti avranno l’opportunità di stringere rapporti con referenti di prestigiosi studi legali del settore, con esponenti delle major discografiche e delle più rilevanti società che operano nel settore cine-audiovisivo (Sony Music, Sky Italia).
Le lezioni avranno luogo il venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00, dal 4 ottobre al 13 dicembre 2019 nella sede di via Carducci 28/30 dell’Università Cattolica di Milano. È possibile iscriversi, entro il 9 settembre 2019, compilando l’apposito form online. Sono previste significative agevolazioni sulla quota di iscrizione.