Venti studenti alle prese con l’isolamento sociale che ha caratterizzato la Fase 1 dell’emergenza sanitaria e altrettante routine quotidiane. Con le tecniche di ripresa e montaggio al servizio di un’attitudine al documentare – basilare in molte professioni attinenti alla comunicazione - che non vuole e non dove fermarsi.
Sono gli ingredienti della serie “Lockdown Movies”: una ventina di cortometraggi ideati, diretti e interpretati da altrettanti studenti iscritti al secondo anno del Dams della facoltà di Lettere e filosofia, campus di Brescia, realizzati come esercizio accademico da remoto per il corso di Teoria e tecniche del film e del video tenuto dal professor Enrico Ranzanici.
Il compito è stato quello di raccontare la propria giornata-tipo durante le settimane in cui ha imperversato il lockdown, utilizzando i mezzi tecnici a disposizione di ognuno, tra cui videocamere ma anche smartphone.
Il risultato sono racconti assai diversi - alcuni in stile reportagistico, altri più poetici, esperienziali, o con metafore visive - in cui il valore documentario delle immagini e una certa dose di creatività, utile a dare una declinazione specifica al racconto, mettono in secondo piano gli aspetti qualitativi derivati dall’utilizzo di strumenti giocoforza non sempre professionali.
E così, al ritmo di due video a settimana, regolarmente pubblicati il lunedì e il venerdì sulla pagina Facebook Dams Unicatt, pillole di quarantena in formato video-racconto ci faranno compagnia per tutta l'estate fino all’inizio settembre.
A partire da “Daily Routine” - già pubblicato online - ideato, sceneggiato, diretto e interpretato da Fiorella Verde, che in modo spigliato introduce gli spettatori tra le mura domestiche.