Il 14 novembre (e il 15 al Politecnico) il campus dell’ateneo cattolico esplorerà con approccio multidisciplinare la complessità dei progetti di grandi dimensioni, che coinvolgono partner pubblici e privati, modificano radicalmente l’ambiente dove vengono insediati e hanno un imponente impatto su una molteplicità di persone.
“Parliamo di alta velocità ferroviaria, linee metropolitane, autostradali. Ma anche attività legate all’organizzazione di eventi come le Olimpiadi, allo smantellamento di infrastrutture nate per ospitare grandi eventi come l’EXPO, alla ricostruzione del Ponte Morandi di Genova. Sono progetti che contribuiscono a modellare la società, affrontando le sue esigenze e potenzialmente facilitando le condizioni pubbliche in questioni specifiche” a parlare è la prof.ssa Franca Cantoni, docente di organizzazione aziendale della facoltà di Economia e Giurisprudenza, che insieme ad altri colleghi di Cattolica e Politecnico ha dato vita nel 2019 a MeRIT gruppo di studi multidisciplinare sui megaprogetti. “Indagheremo i Large Engineering Projects-LEP, da diversi punti di vista e con il contributo di diverse discipline: ingegneria, economia, organizzazione aziendale, gestione delle risorse umane, giurisprudenza, sociologia con un occhio vigile e attendo alla gestione dei temi relativi alla sostenibilità e alla complessità. Qui sta il valore aggiunto delle 2 giornate “
La prima giornata, più accademica, prevede alle 11.45 la Lectio Magistralis di uno dei massimo esperti mondiali di megaprogetti, Donald Roy Lessard del MIT Sloan School of Management di Boston, cui faranno seguito affondi su tematiche specifiche legate ai LEP.La seconda giornata prevede il coinvolgimento attivo degli studenti della facoltà di Economia che presenteranno al Politecnico, sede di Piacenza, alcuni lavori sviluppati sul tema dei megaprogetti.
La mattina si chiuderà con una tavola rotonda tra esperti di diversi settori “un tavolo degli stakeholders dei LEP – conclude la prof.ssa Cantoni - in cui i protagonisti del settore si confronteranno al fine di trovare punti di incontro”.