Un afflusso di studenti come quello del 5 febbraio non si era mai vista nelle precedenti edizioni dell’Open day. Più di mille e cinquecento ragazzi hanno seguito le presentazioni delle facoltà che si sono alternate nelle aule stracolme, che a fatica hanno ospitato le scolaresche provenienti anche da fuori provincia. Fin dalla prima mattinata il punto informativo collocato nello spazio Montini è stato preso d’assalto per ritirare il materiale informativo, per avere maggiori dettagli sullo svolgimento della manifestazione e anche per chiedere in omaggio i gadget dell’Università. Presi d’assalto anche i tutori e docenti prima e dopo le presentazioni in aula a cui i ragazzi hanno fatto domande di ogni genere: dalle materie previste nei corsi di laurea, alle differenze tra i vari curricula, ma anche dettagli su borse di studio, alloggi e opportunità di studio e lavoro all’estero. Tra la folla c’erano intere classi di studenti con i loro insegnanti e anche qualche genitore, che ha deciso di accompagnare il figlio per poter essere più coinvolto nella scelta.
Come da programma, le prime facoltà a essere presentate sono state quella di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione. Molto interesse ha suscitato lo Stars, tra studenti curiosi di capire quali fossero le materie di un corso di laurea abbastanza insolito e altri già sicuri di voler intraprendere questo percorso. Per i tutor la domanda più ricorrente è stata quella relativa alla proporzione tra parte teorica e pratica sul campo. Sono state soprattutto ragazze, invece, a chiedere chiarimenti sull’offerta della facoltà di Scienze della Formazione, di Psicologia e Sociologia. Le differenze tra i corsi di laurea sembravano già molto chiare nella loro testa e le tutor hanno risposto in maggior parte a domande specifiche, anche sulle prospettive lavorative. Le studentesse interessate a questo tipo di studi provengono principalmente da corsi di indirizzo psicopedagogico e umanistico, ma non manca chi cambia totalmente strada e da un liceo scientifico decide di intraprendere una carriera volta al sociale. Un buon riscontro anche per la facoltà di Scienze linguistiche e di Scienze matematiche, fisiche e naturali.
Tutto esaurito per la laurea in Infermieristica, attivata dalla facoltà di Medicina e chirurgia della sede romana presso la Fondazione Poliambulanza di Brescia. A interessare è forse la certezza di un posto di lavoro o una scelta alternativa alla dura selezione per l’accesso a Medicina. Positivo anche l’interesse verso i corsi di Agraria ed Economia della sede di Cremona, alla loro prima esperienza all’Open day di Brescia. In particolare, ha riscosso curiosità il Double Degree di Economia.
Le idee sul futuro per i più non sono ancora ben chiare, forse è ancora troppo presto per decidere anche se c’è chi come Valentina, pagella d’ora al cittadino Liceo Scientifico Calini, sa già che vuole insegnare ai bambini delle scuola Primaria, nonostante il tentativo continuo di mamma e papà, presenti con lei all’open Day, di scegliere un’altra facoltà.