«Lo studio viene riconosciuto»: le parole del preside della facoltà Marco Degiovanni suonano molto concrete, indirizzate come sono agli studenti di Fisica e Matematica che hanno ricevuto le borse di studio per merito finanziate da Aib e Fondazione Banca San Paolo di Brescia. La cerimonia si è tenuta lo scorso 7 ottobre nella sede di via Musei dell’Università Cattolica di Brescia. Le borse, del valore di 2.500 euro ciascuna, sono garantite per i tre anni del corso di laurea se lo studente riesce a mantenere un livello eccellente di risultati.
I vincitori della borsa di fisica promossa da Aib sono Filippo Recrosi per il primo anno, Diego Ferrari e Valerio Rizzi per il secondo, Selene Mor per la terza annualità. I vincitori della borsa di matematica e fisica promossa dalla Fondazione Banca San Paolo sono Claudia Econimo e Viola Pettinati per il secondo anno.
Le Aziende cercano persone con competenze logico-analitiche, creative e in grado di risolvere problemi complessi ed è per questo che è importante investire negli studi scientifici. I laureati in scienze matematiche e fisica non sono destinati solo all’insegnamento e alla ricerca, ma possono trovare molti sbocchi professionali anche nelle realtà aziendali. Non a caso il direttore di sede Luigi Morgano ha sottolineato l’importanza di un’interlocuzione produttiva tra l’Università e le realtà aziendali bresciane. L’avvocato Angelo Rampinelli ha sottolineato l’importanza di un’educazione al lavoro non solo rivolta al guadagno, ma nel rispetto dei valori cattolici. La cerimonia si è conclusa con un invito incoraggiante a tutti gli studenti in procinto di inserirsi nel mondo del lavoro: «Tutte le crisi finiscono e in azienda vi aspettiamo!».