di monsignor Claudio Giuliodori *
Eminenza Reverendissima, siamo particolarmente onorati di averla con noi ed è con grande gioia che le porgo il più cordiale saluto assieme all’assemblea qui riunita, al Magnifico Rettore Prof. Franco Anelli, alle autorità accademiche, ai presidi, ai docenti, agli studenti, agli assistenti pastorali, ai religiosi e alle religiose, al personale tecnico-amministrativo della sede romana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a cui è collegata la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli qui rappresentata dal Direttore Generale e da esponenti del personale medico-sanitario, amministrativo e ausiliario.
La Sua presenza in mezzo a noi, in qualità di Presidente della Conferenza Episcopale, è per noi segno di attenzione da parte di tutta la realtà ecclesiale italiana. Le siamo particolarmente grati per aver accolto l’invito, nonostante i suoi innumerevoli e gravosi impegni, a presiedere questa Celebrazione Eucaristica con cui si apre la giornata dedicata all’inaugurazione dell’Anno Accademico 2019 - 2020 in questa sede romana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Quella Sua e della Chiesa italiana è una vicinanza particolarmente gradita e importante per la nostra istituzione che ogni giorno è chiamata a svolgere attività di primaria importanza nel campo educativo, scientifico e assistenziale. In una Chiesa che sulla spinta di Papa Francesco ha posto l’educazione delle nuove generazioni al centro della sua azione missionaria, ci sentiamo particolarmente chiamati ad offrire il nostro contributo, secondo lo spirito dei Fondatori che cento anni fa, con indubbia lungimiranza, hanno dato avvio ad un’impresa andata forse ben oltre le loro stesse aspettative.
Questa grande realtà accademica, forte delle sue radici e della sua tradizione cristiana, si trova oggi ad affrontare nuove e ancor più impegnative sfide di fronte alle quali il sostegno e l’incoraggiamento della comunità ecclesiale sono di vitale importanza. Nello stesso tempo ci sentiamo partecipi delle scelte e del cammino della Chiesa italiana di cui condividiamo le attese e le speranze. Di fronte ai cambiamenti epocali e alle nuove istanze sociali poste dalle migrazioni, dagli scenari internazionali, dai capovolgimenti climatici, dalle domande di salute, giustizia sociale e solidarietà, il patrimonio di conoscenze e di esperienze dell’Ateneo dei cattolici italiani è al servizio della Chiesa e della società civile, come ha potuto constatare anche ieri sera nel convegno che si è tenuto in Senato.
Le assicuriamo la più convinta adesione e la più concreta collaborazione anche per le iniziative coraggiose e profetiche assunte dalla Conferenza Episcopale, come il prossimo incontro che si terrà in febbraio a Bari con la presenza di Papa Francesco, dedicato al “Mediterraneo frontiera di pace”. Così come desideriamo condividere i progetti della Chiesa italiana per il prossimo quinquennio che prenderanno corpo con l’approvazione dei nuovi orientamenti pastorali.
Le assicuriamo, Eminenza carissima, il nostro accompagnamento spirituale e il sostegno della preghiera per il suo prezioso e appassionato servizio alla Chiesa italiana. Affidiamo al Sacro Cuore di Gesù, anche attraverso questa Celebrazione Eucaristica da Lei presieduta, la nostra comunità accademica e il Policlinico Gemelli perché siano luoghi di vera crescita umana, di testimonianza cristiana e di santificazione per tutti.
* vescovo, assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore