Dopo una lunga malattia è mancata il 22 luglio Rita Ciceri, stimata psicologa dell’Università Cattolica. La sua carriera accademica è cominciata nel 1997 come ricercatrice di Psicologia generale presso la facoltà di Scienze della formazione e dal 1999 presso la facoltà di Psicologia dove è diventata professore di seconda fascia nel 2001. 

Coordinatrice del corso di laurea magistrale in “Psicologia del benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva”, Rita Ciceri è stata allieva del professor Luigi Anolli con il quale aveva avviato, a partire dalla propria tesi di laurea conclusa con la proclamazione nel 1987, lo studio degli aspetti psicologici, soprattutto quelli emotivi, della voce umana, un tema tra quelli cui Padre Gemelli aveva dedicato le sue ultime ricerche. 

L’interesse per questo argomento l’ha accompagnata per tutta la sua attività scientifica, che si era progressivamente estesa a considerare vari aspetti delle emozioni e della comunicazione, indagati con sofisticate tecniche che hanno costituito il cuore delle competenze del Laboratorio di Psicologia della Comunicazione da lei diretto. 

Attenta alle implicazioni della ricerca per il miglioramento della qualità della vita, si era occupata delle dimensioni psicologiche del benessere e delle modalità di intervento che lo possono favorire, con una focalizzazione sulle caratteristiche dell’ambiente e degli artefatti. 

Negli anni più recenti aveva promosso lo sviluppo in Ateneo della Psicologia del traffico, istituendo un’Unità di ricerca e un servizio di assessment unici in Italia, tramite i quali aveva intessuto un'ampia rete di rapporti, anche internazionali, sia per la ricerca sia per le sue applicazioni. 

Rita Ciceri ha insegnato Psicologia del benessere soggettivo e interpersonale al corso di laurea magistrale in “Psicologia del benessere: empowerment, riabilitazione e tecnologia positiva”, oltre che Psicologia generale alla triennale in “Scienze e tecniche psicologiche”. 

È stata membro del Centro studi e ricerche di Psicologia della comunicazione, ha pubblicato libri e saggi su riviste nazionali e internazionali e partecipato a congressi in tutto il mondo.

I colleghi della Facoltà di Psicologia, con il preside Alessandro Antonietti, la ricordano, oltre che per le sue competenze scientifiche, anche per il grande entusiasmo con cui si impegnava nelle iniziative che progettava e che trasmetteva a coloro con cui collaborava, e per la generosità sempre mostrata tanto nell’attività professionale quanto nei rapporti umani.

I funerali saranno celebrati venerdì 24 luglio nella parrocchia di Sant'Antonino a Sulbiate (MB) alle ore 10.