Debutto al Festival internazionale del Cinema di Roma per il master in Eventi culturali (Mec). Lo scorso 19 ottobre, nell’ambito della rassegna Fish Eye curata da Bruno di Marino, è stato presentato il video L’asilo e il ripudio, dedicato all’articolo 10, che sancisce i diritti dei cittadini stranieri, e all’articolo 11, in cui l’Italia dichiara di ripudiare la guerra. È solo una parte del lavoro più complessivo che rappresenta un viaggio in Italia ispirato dagli articoli fondamentali della Costituzione italiana. I primi dodici articoli della Costituzione sono stati infatti la sceneggiatura che ha ispirato gli studenti del master Mec 2009 e il gruppo ZimmerFrei nella realizzazione del video. Le immagini di questo estratto provengono dal viaggio nelle città di: Trieste, Redipuglia, Palermo, Bari, Lecce, Leuca.

Nelle forme e nei limiti, questo il titolo del progetto complessivo, è un work in progress nato in collaborazione con il master di Almed dell’Università Cattolica, da un’idea di Paolo Dalla Sega, Martina Angelotti e Luca Monti, insieme agli studenti dell’edizione del Mec appena terminata. I territori percorsi si trovano tutti ai bordi dell’Italia, si affacciano sul mare o sono immediatamente prossimi ai paesi confinanti, per questo consentono uno sguardo che dall’esterno guarda alla complessità di un paese come il nostro. In questo viaggio la Carta diviene la lente con cui osservare la realtà in controluce e la traccia sepolta fra le pieghe dell'Italia contemporanea.

«L’asilo e il ripudio ha visto la partecipazione di un pubblico appassionato, che si è portato a casa un pezzo di quella profondità che appartiene alle parole scritte sulla Carta - racconta Martina Angelotti -. Una profondità che non prescinde dal Paese, dall’Italia, né dalla sua storia politica, sociale, culturale. La sensazione che trasmette è quella dell’immagine di un Paese lacerato, talvolta sofferente, intervallata dai meravigliosi squarci del paesaggio meridionale, le prospettive mozzafiato, i colori sovresposti, la terra e il mare. I racconti delle persone che abbiamo incontrato nel nostro viaggio, sono la testimonianza di una tragica realtà, una realtà umana senza dubbio, ma messa fortemente in discussione, che ci costringe a fare in conti con ciò che ci sta attorno, a non perdere di vista il peso delle parole. Questi primi 11 minuti di video, ce ne raccontano un pezzo».

Il viaggio è cominciato in aula, a partire da aprile, e la Costituzione è stata la fonte d´ispirazione del project work, che è partito dalla lettura approfondita dei principi fondamentali. Da qui si è sviluppato un percorso che ha portato ventiquattro ragazzi e ragazze nati negli anni Ottanta a riscoprire le proprie città e terre d´origine con riflessioni, esplorazioni di spazi pubblici e privati, elaborazione di testi ed immagini. E questi appunti sono diventati materiali di lavoro per il progetto artistico di ZimmerFrei - un collettivo interdisciplinare tra video, musica e performance - che nel mese di maggio ha intrapreso il viaggio lungo i confini dell´Italia con lo scopo di recuperare immagini, suoni, storie, visioni e racconti destinati a confluire in un nuovo video prodotto dal Mec. In ogni tappa gli artisti e lo staff di produzione sono stati accompagnati dallo studente del luogo toccato e hanno incontrato la città, le sue piazze e le sue persone. Il viaggio è iniziato il 1° maggio a Bologna ed è terminato il 29 a Lido delle Nazioni, Ferrara.

Info:
www.nelleformeeneilimiti.it
www.unicatt.it/mec
www.zimmerfrei.co.it
master.mec@unicatt.it