Perché la radio? «Perché è ancora qui dopo 100 anni e gli altri mezzi chissà dove saranno tra un secolo. Perché è piccola e grazie a questo è riuscita a stare dentro anche alle cose più grandi». Parola di uno che se ne intende. Linus, direttore artistico di Radio Deejay, presenta con queste parole, nella clip che ha indirizzato agli studenti del master in Comunicazione musicale dell'Almed dell'Università Cattolica, il passato e il futuro di questo glorioso mezzo.

La radio sarà al centro il 4 febbraio di un evento che porterà nella sede di largo Gemelli a Milano i principali produttori e alcuni nomi storici del mezzo radiofonico come lo stesso Linus,  Alex Peroni (Conduttore RTL 102.5), Federico L’Olandese Volante (R101) e Luca DeGennaro (MTV, Radio Capital e docente del master in Comunicazione Musicale).

L’idea di mettere a confronto professionisti e studiosi su quella che è un’area della fantasia ma anche un’industria, che serve in Italia 35 milioni di persone ogni giorno, è nata nell’ambito del master in Comunicazione musicale, durante le lezioni del corso “Teorie e Tecniche della Radio musicale”, tenuto da Claudio Astorri, fondatore di RTL, station manager di RDS e da 11 anni docente in Cattolica. 

La seconda lezione del corso ha dato il titolo al convegno: “Perché la radio?”: un ragionamento sui punti di forza del mezzo, dalla mobilità alla gratuità, dalla targetability alla familiarità, dalla libertà al contatto. Alla domanda hanno dato la loro personale risposta con video di due minuti al massimo testimonial eccellenti, da Linus a Fiorello, da Matteo Pelli alla coppia Laura De Vitis e Robby Mantovani

Da quella lezione è nata l’idea del convegno, che è stata sviluppata insieme al direttore del master Gianni Sibilla: qual è il ruolo del mezzo radiofonico oggi in un sistema mediale in profonda trasformazione?

Due i panel per rispondere a questa domanda. Uno dedicato al mezzo in generale, moderato da Claudio Astorri, con contributi diversi ma complementari: da studiosi come il professor Giorgio Simonelli, che da sempre si occupa di radio in Cattolica, a Tiziano Bonini, ricercatore dello Iulm e autore di RadioDue; dall’approccio marketing di Carlo Momigliano, Chief Marketing Officer del gruppo Finelco, a quello creativo di Guido Monti, fino a quello manageriale di Sergio Valzania, vice direttore Radio Rai. 

Il secondo panel è dedicato al rapporto tra radio e musica, visto dal punto di vista del mezzo - mentre si rimanda il punto di vista della discografia ad un successivo evento. “Perché la radio in musica”, moderato da Gianni Sibilla, ospiterà nomi storici del mezzo come Alex Peroni, Federico L’Olandese Volante, Luca DeGennaro, e nuove leve come Dario Spada (Radio 105) e Marta Cagnola (Radio 24).

Chiusura con la testimonianza di uno dei più importanti nomi della radio italiana, il primo ad accettare con entusiasmo l’invito a rispondere alla domanda che fa da titolo al convegno, con il video pubblicato in questo articolo: Linus. Appuntamento il 4 febbraio, alle 14, in aula S. Agostino (largo Gemelli 1, Milano). L'evento è aperto fino a esaurimento dei posti disponibili.