Un’occasione speciale per mettere in pratica ciò che si impara nelle aule e conoscere da vicino il mondo dell’online, questo è stato il primo Yahoo! University Day, la giornata in cui la digital company Yahoo! ha aperto le sue porte agli studenti del master Almed in Comunicazione, marketing digitale e pubblicità interattiva  promosso dalla sede milanese dell’Università Cattolica in collaborazione con Iab.

Al posto delle classiche lezioni in facoltà, i ragazzi hanno assistito alle lezioni-presentazioni dei professionisti di Yahoo! che lo scorso primo dicembre si sono improvvisati docenti per un giorno ed hanno raccontato i ruoli e i prodotti principali dell’azienda.

Durante l’incontro agli interventi teorici, in cui sono stati presentati i reparti creativi ed editoriali, si sono alternati a lezioni più tecniche, in cui è stato spiegato l’utilizzo dei programmi per creare nel concreto i prodotti dell’azienda. I 23 studenti del master hanno un grande interesse per il mondo digitale, ciascuno con le proprie ambizioni lavorative; come Marco, che dopo la laurea triennale in pubblicità, sogna di ottenere da questo master le capacità per poter curare un giorno la campagna di comunicazione e immagine di un’azienda multinazionale.

«Io provengo da una formazione umanistica – ha raccontato invece Floriana, un’altra studentessa - e volevo arricchirmi di una conoscenza tecnica, più spendibile sul mercato del lavoro. Credo molto nelle potenzialità di internet e venire qui oggi è servito per chiarirmi le idee; mi si è aperto un mondo osservando dal vivo come si lavora in un’azienda così grande».

Il mondo digitale è una delle poche realtà dell’ambito della comunicazione mediale che può ancora offrire molto spazio ai giovani: «Internet è un business in crescita - ha spiegato Davide Corcione, account director e media search di Yahoo! nonché docente del master - e le aziende del settore sono in cerca di persone o addirittura nuove figure professionali da inserire nel proprio organico».

Secondo Corcione è utile far conoscere ai ragazzi una realtà aziendale simile a quelle in cui poi andranno a lavorare e infatti una delle peculiarità del master è quella di avere non solo docenti tradizionali, ma anche professionisti del campo che possono trasmettere una visione e conoscenza vicina alla realtà lavorativa.
Dalle precedenti due edizioni del master sono stati cinque gli studenti che hanno avuto la possibilità di fare uno stage a Yahoo! e alcuni sono stati poi assunti a tempo indeterminato. «Il mio consiglio - ha aggiunto Corcione - è di cominciare a pensare in quale ambito specifico inserirsi e scegliere le aziende che danno prospettive di assunzione, cercando nei settori in espansione».

Tra gli studenti c’è anche chi come Claudia desidera fare l’editor di contenuti o, perché no, affermarsi come editorial manager: «La mia è una passione e credo che questa sia una delle vie ancora percorribili da noi giovani, inoltre adoro lavorare al computer perché non mi fa rendere conto del tempo che passa».

La passione è stata definita come uno degli ingredienti segreti della professione anche da Matteo Failla, editorial manager di Yahoo!, che ha elencato ai ragazzi le caratteristiche indispensabili per una persona che vuole lavorare nei digital media: «Sicuramente una buona conoscenza dell’italiano – ha spiegato - ma anche uno spiccato senso estetico per rendere i contenuti attraenti per l’utente. Inoltre è importante conoscere le regole base del giornalismo per non incappare in errori banali».

All’inizio dell’affermazione dell’informazione online, soprattutto in Italia c’è stato il problema del riconoscimento professionale delle persone che lavorano nel web, con il tempo c’è stata una rivoluzione della notizia e l’informazione online ha assunto caratteristiche specifiche proprie oltre all’immediatezza di trasmissione; non si parla più di portali “aggregatori di notizie” in cui consumare velocemente le breaking news, ma si sta lavorando molto nell’offrire agli utenti anche approfondimenti e speciali editoriali di tematiche di interesse. I professionisti del digitale devono essere continuamente aggiornati e tenersi informati su cosa accade nel mondo. «Bisogna essere a conoscenza di tutto - prosegue Failla - qualsiasi nuova idea nata sul web non può essere tralasciata perché potrebbe trasformarsi in un mese nel futuro della rete».

Oggi si assiste a un’integrazione tra i professionalità che oltre a conoscere le basi tecniche del mondo online, hanno anche basi di editing e pubblicità perché servono professionisti a tutto tondo, con conoscenze in diversi campi per dare valore al lavoro di ognuno. «Voglio dire ai ragazzi del master e a chi sogna di fare questo lavoro - prosegue l’editorial manager - di continuare a coltivare le proprie passioni mentre si studia e di non aver paura a fare esperienze nuove, perché è importante provare e mettersi in gioco per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati e per cui si è studiato così tanto! Finiti gli studi bisogna cercare dei professionisti che facciano da guida, che siano dei punti fermi in modo da capire come applicare nel concreto le conoscenze teoriche. L’età media dei lavoratori nelle digital company è molto bassa, spesso si punta agli under 30 perché hanno forza, passione e creatività; quindi direi che in questo mondo c’è spazio soprattutto per i giovani».

Al termine della giornata c’è stato poi anche tempo per discutere sul presente e il futuro dell’online, anche se è molto difficile immaginare scenari sul futuro e dunque le aziende stanno analizzando con attenzione ciò che sta succedendo nel presente in modo da poterne prendere il meglio cercando di sfruttare al massimo la potenzialità delle persone.