di monsignor Mario Delpini *

È la gente che fa l’università: sono i docenti, gli studenti, i dirigenti, gli amministrativi, il personale tutto. L’università è una trama di legami che unisce le persone per un’impresa lanciata verso il futuro. 

Il coraggio per il futuro ha la sua sorgente nella gratitudine per l’eredità ricevuta, nella fierezza di un’appartenenza, nella stima di sé: uomini e donne di varie età e competenze si pongono con serenità e impegno di fronte alle responsabilità che li attendono perché sanno di essere all’altezza del compito. 

Nei miei primi mesi di presidenza dell’Istituto Toniolo sento il dovere di testimoniare con gratitudine l’aver imparato a conoscere meglio un patrimonio incalcolabile che vive e trepida di una tensione costruttiva. 

Desidero quindi esprimere la mia riconoscenza alla “famiglia universitaria” e a tutti coloro che ne sono la vita e la promessa. L’università è un ambiente dove si vive e ringrazio chi si cura che la vita sia ordinata, sia semplice, sia serena.

L’università è un ambiente di lavoro e conosce le sue fatiche, le sue tensioni e le sue soddisfazioni e ringrazio chi si cura che le condizioni di lavoro siano caratterizzate da sicurezza, rispetto, promozione delle persone. 

L’università è un ambiente di insegnamento, formazione, ricerca e ringrazio tutti coloro che si impegnano perché la ricerca e lo studio, la docenza e la verifica siano all’altezza dei tempi e delle sfide che il nostro tempo pone a tutti. 

Essere in Italia e per l’Italia “università cattolica” impegna tutti noi che ne abbiamo la responsabilità a rendere feconda e promettente la nostra identità di cattolici proprio per l’audacia del pensiero, che non si circoscrive nell’angustia del produttivo; proprio per l’ampiezza della memoria, che si lascia alimentare dalla tradizione che ci ha generati; proprio per la qualità dei rapporti, che lo stile evangelico costruisce e che si rivelano più pertinenti alla ricerca e alla formazione; proprio per l’orientamento dell’innovazione, che non si pieghi a interessi di parte, ma che sia a servizio di tutto l’uomo e di tutti gli uomini. 

Incoraggio perciò tutta la comunità universitaria a vivere la “Giornata per l’Università Cattolica 2018” come una festa di famiglia, come un’occasione di gratitudine per il bene che abbiamo fatto e abbiamo ricevuto, per grazia di Dio, e come un momento di riflessione sulle nostre responsabilità. 

Invito tutta la Chiesa italiana a vivere questa Giornata come opportunità per conoscere meglio le risorse straordinarie dell’Università Cattolica, per mettere a frutto nella vita ordinaria della comunità cristiana i risultati della ricerca e gli strumenti offerti. 

Invoco su tutta la famiglia universitaria ogni benedizione di Dio e, per tutto, rendo grazie.
 
* Presidente dell’Istituto Toniolo, arcivescovo di Milano