Dall’esperienza di giornalista per un giorno ai selfie, dagli “hotspot psicologici” all’uso dei media digitali, dalle nanoparticelle aerodisperse al teatro antico in scena. Sono le esperienze che si potranno fare nello stand dell’Università Cattolica a Meet me tonight (PROGRAMMA)

Arrivata alla sua quinta edizione, l’esposizione coinvolge a Milano ricercatori e istituzioni di ricerca, rispondendo così alla proposta della Commissione Europea che ogni anno riguarda oltre 300 città. Dal 30 settembre all’1 ottobre i Giardini Indro Montanelli si animeranno con stand e luoghi aperti al dialogo per cittadini grandi e piccoli che avranno così l’opportunità di conoscere da vicino la ricerca scientifica e l’attività dei ricercatori attraverso laboratori interattivi e momenti di incontro. Una modalità semplice e innovativa per promuovere il sistema della ricerca e dell’alta formazione sul territorio, per coinvolgere gli attori pubblici e privati di questo universo in Lombardia, e per valorizzare l’eccellenza della ricerca degli atenei.

È fitto anche quest’anno il programma delle due giornate proposto dall’Università Cattolica. Si comincia alle 11 di venerdì 30, mattinata dedicata ai laboratori per le scuole: “Giornalisti per un giorno”, per gli studenti della scuola secondaria inferiore dove i ragazzi, guidati dal Centro di ricerca sull'Educazione ai Media all'Informazione e alla Tecnologia (Cremit), sono invitati a creare una piccola redazione per realizzare un telegiornale che racconti la Notte dei ricercatori. Obiettivo di questa proposta è sviluppare competenze di media-making e il senso critico rispetto alla creazione della notizia.

A seguire alle 12 “Si selfie chi può. Prevenire la stupidità digitale”, un laboratorio per le scuole secondarie superiori mirato a far riflettere gli studenti su uno strumento che oggi contribuisce a costruire il sé, relazioni interpersonali e a ottenere la stima dei pari.

Dalle 13.30 per due ore verrà proposto ai bambini delle elementari lo story-telling durante il laboratorio “Raccontiamo con il tablet”. L’attività attraverso questo strumento digitale verrà insegnata e guidata da esperti ricercatori universitari.

Il pomeriggio, aperto al pubblico, continuerà fino alle 18 con “Meet the psychology”: sei hotspot tematici, dedicati alle aree della psicologia studiate in Cattolica, coinvolgerà i visitatori attraverso esercizi cognitivi e corporei, test che utilizzano stimoli visivi e uditivi, esperienze individuali dove testare attività di ricerca e intervento, realtà virtuale con caschetto indossabile, giochi sulla gestione della propria salute.

Infine, dalle 18.30 alla chiusura alle ore 22, i ricercatori del Cremit torneranno in campo con “3-6-9-12”. Diventare grandi all’epoca degli schermi digitali”, un libro e al tempo stesso una campagna di sensibilizzazione sui rischi e le opportunità dei media digitali e sociali in età evolutiva. Laboratori specifici aiuteranno i genitori a gestire il rapporto tra i figli e questi media, con indicazioni operative a riguardo.

Meet me tonight continua sabato 1° ottobre e l’Università Cattolica offre altri stimoli ai cittadini che visiteranno la rassegna. “Polveri sottili e nanoparticelle autodisperse: l’insospettabile ruolo generatore delle attività domestiche” sarà il tema dell’incontro della mattina dalle 11 alle 14.30. Il laboratorio sarà un’occasione speciale per mostrare come le particelle sub-microniche (da pochi nanometri a un micron) riescano a penetrare in profondità nelle vie respiratorie e da lì a immettersi direttamente nel sangue. Attraverso un particolare strumento verranno effettuate misure nell’ambiente e in un locale confinato dove verranno simulate varie attività domestiche (come cucinare o stirare) e i risultati verranno commentati dai ricercatori per spiegare l’inquinamento atmosferico.

Si continuerà dalle 15 alle 18 con il laboratorio “Sistema: la rivoluzione in una parola”, dove i ricercatori spiegheranno cos’è il pensiero sistemico, dove il tutto è più della somma delle parti che lo compongono. Per fare un esempio: se ci limitiamo a scomporre un essere umano nelle sue parti (organi, tessuti ecc.) non sapremo mai che pensa e parla. Pensare e parlare sono proprietà sistemiche.

La parte finale della giornata sarà dedicata al “Teatro antico in scena”. Dalle 18.30 alle 22 con l’aiuto del Laboratorio di Drammaturgia antica, i corsi di Teatro Antico in Scena dell’Ateneo e l’Associazione Kerkìs verrà realizzato un percorso audio-visivo pratico per raccontare le fasi di studio e creazione artistica nella messinscena teatrale. Si potranno consultare stralci di copioni degli attori, ascoltare esempi di armonie e canti polifonici di spettacoli e sperimentare la fattura delle maschere teatrali attraverso una postazione audio-video.

Un programma dunque, quello di Meet me tonight 2016, ancora una volta denso di eventi e di curiosità da apprendere per entrare sempre più in profondità nell’affascinante mondo della ricerca e delle sue scoperte.