Peter Lievens e Franco AnelliLe Università Cattoliche fanno network e promuovono una nuova collaborazione internazionale tra le facoltà scientifiche. È stato siglato il 6 ottobre un accordo tra Università Cattolica del Sacro Cuore–facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e Katholieke Universiteit Leuven (Belgio) che darà vita a una cooperazione nell’ambito di un dottorato di ricerca in fisica, che farà capo all’ateneo belga. 

L’intesa prevede che i dottorandi trascorrano almeno un anno di studio nelle sedi di entrambe le Università. La Cattolica accoglierà quindi studenti internazionali e a sua volta offrirà borse di studio finalizzate a sostenere le attività di ricerca all’estero. Alla supervisione delle ricerche prenderanno parte anche i docenti della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali della sede di Brescia che in modo bilaterale contribuiranno fattivamente alla realizzazione della nuova partnership.

Il rettore Franco Anelli ha presentato l’accordo con il preside della facoltà di Scienze dell’Università Cattolica di Lovanio Peter Lievens (a sinistra nella foto con il rettore durante la firma dell'accordo), in occasione del seminario internazionale promosso dal centro di ricerca I-Lamp, programmato a Brescia il 6 e 7 ottobre.

«L’accordo si concentra su un settore di grande rilevanza scientifica e dalle notevoli potenzialità per lo sviluppo della nostra economia e per il territorio bresciano - ha dichiarato il  professor Anelli -. Sulle possibili applicazioni tecnologiche connesse allo studio dei nuovi materiali si concentrano infatti grandi aspettative sia nell’ottica del miglioramento delle caratteristiche di molti prodotti già in uso, sia per la progettazione di nuove strumentazioni». 

Le tematiche al centro dell’accordo di collaborazione saranno, tra le altre, la fisica dei superconduttori, i materiali nanostrutturati e i materiali magnetici, spiegano i ricercatori Francesco Banfi, Gabriele Ferrini e Luca Gavioli. «A noi interessa allargare la rete di atenei con i quali fare ricerca - spiegano - . Oltre agli studiosi dell’Università di Lovanio, sono stati invitati a Brescia gli atenei cattolici di Santiago del Cile e dell’Indiana, due realtà all’avanguardia nei campi della fisica teorica e applicata. Durante questo incontro sono stati illustrati i progetti di ricerca che il centro di ricerca I-lamp sta portando avanti e sono state discusse le possibili sinergie che si possono creare tra i diversi team di ricerca».

Grazie all’intesa di cooperazione, ha affermato il professor Lievens, «i due atenei uniranno le forze per sostenere la ricerca nel campo della fisica della materia e daranno la possibilità a laureati “talentuosi” di intraprendere un nuovo percorso di studio in ambito internazionale».

Secondo il professor Anelli «la collaborazione, oltre a rafforzare la dimensione internazionale del nostro Ateneo, apre interessanti prospettive anche per il territorio bresciano». Il rettore, inoltre, ha sottolineato che «la cooperazione con la più antica delle università cattoliche si realizza tra due istituzioni che condividono radici culturali e valori comuni, a partire da un’idea di sviluppo rispettosa della centralità e della dignità della persona».

In questa prospettiva, l’accordo fra i due atenei è stato fortemente sostenuto anche dall’assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori: «La collaborazione è in linea con la possibilità di sviluppare ricerche valorizzando la distribuzione degli atenei cattolici in quasi tutte le nazioni del mondo con la concreta possibilità di far convergere all’interno di una piattaforma valoriale comune intelligenze e competenze per realizzare progetti originali e di grande rilievo scientifico». Secondo monsignor Giuliodori, «questo progetto di ricerca interpreta nel migliore dei modi lo spirito della Costituzione apostolica Ex Corde Ecclesiae che auspicava un raccordo sempre maggiore tra gli atenei di matrice cattolica». 

Ora in via Musei a Brescia, sede della facoltà, si aspetta solo di conoscere i nomi dei ricercatori che daranno avvio a questa collaborazione internazionale, che permetterà al dipartimento di Matematica e Fisica della Cattolica di mantenersi fra le migliori strutture nella sezione di fisica della materia. 

Il saluto dell'assistente ecclesiastico generale monsignor Claudio Giuliodori ( KB)