Alfredo Cesario, ricercatore dell’Istituto di Patologia speciale chirurgica dell’Università Cattolica di Roma e vice-direttore scientifico dell’Irccs San Raffaele Pisana, è stato chiamato a far parte del tavolo di concertazione su “ricerca per la salute e qualità della vita” tra il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il ministero della Salute. Il tavolo di concertazione ha come finalità lo studio e l’analisi delle azioni riguardanti la tutela della salute e il benessere della popolazione.

La nomina è stata deliberata dal Miur e dal Ministero della Salute lo scorso 27 ottobre e la commissione si è insediata nel mese di dicembre. I ministri Gelmini e Fazio hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per la “realizzazione di iniziative di internazionalizzazione della ricerca nei settori correlati alla salute ed alla qualità della vita, ed in particolare d’implementazione delle iniziative di programmazione congiunta della ricerca europea”. Per avviare questo protocollo d’intesa, le due amministrazioni hanno istituito un tavolo di concertazione con funzioni di studio, analisi, indirizzo coordinamento e pianificazione delle azioni riguardanti la materia della ricerca per la salute e la qualità della vita.

Presieduto da Mario Alì, direttore generale per l’internazionalizzazione della ricerca del Miur, e da Massimo Casciello, direttore generale della ricerca scientifica e tecnologica del ministero della Salute, il tavolo di concertazione è assistito da una segreteria tecnica e potrà organizzare propri lavori in sottogruppi tematici, impegnando esperti afferenti alle università, agli enti di ricerca e agli istituti di ricerca di ricovero e cura afferenti al ministero della Salute.

Cesario, laureato in Medicina e chirurgia e specializzato in Chirurgia toracica alla Cattolica, ha pubblicato oltre 140 articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali nel campo dell'oncologia chirurgica toracica e della riabilitazione respiratoria. Nel periodo 2005-2009 ha lavorato alla Commissione europea a Bruxelles come esperto nazionale distaccato presso la Direzione generale ricerca - Direzione salute e si è occupato di project management e di dossier legislativi come quello relativo alla Direttiva EC 20/2001 sulla sperimentazione clinica.