Giornate di visite per la sede piacentina del nostro ateneo. La prima, lunedì 7 marzo, ha visto arrivare in via Emilia Parmense il consigliere regionale Marco Carini. A fare gli onori di casa, insieme al direttore di sede Mauro Balordi, il responsabile amministrativo degli Affari generali Angelo Manfredini. Una visita che ha permesso al rappresentante piacentino della regione emiliana di conoscere più da vicino una realtà formativa che, con le sue quattro facoltà e le peculiarità della sua offerta formativa, richiama studenti da tutte le parti d’Italia.

Carini, che ha visitato anche il collegio Sant’Isidoro e il cantiere della Colombina (la nuova residenza per studenti in fase di costruzione), ha avuto modo di dimostrare apprezzamento per la struttura nel suo complesso, riconoscendo nel nostro campus universitario non solo un importante patrimonio per i suoi studenti, ma anche una ricchezza per tutti i cittadini del territorio, auspicando un sempre più fruttuoso rapporto di collaborazione tra Università Cattolica di Piacenza e Regione Emilia Romagna.

delegazione franco-belga orientamentoMercoledì è invece stata la volta di una delegazione di esperti di orientamento e formazione provenienti da Francia e Belgio. Il gruppo, ospite per una settimana del settore Welfare, Lavoro e Formazione della Provincia di Piacenza nell’ambito del progetto “Academia”, ha incontrato i colleghi della nostra università per un proficuo scambio di esperienze e un arricchimento reciproco in tema di orientamento.

Il Servizio Orientamento e il Servizio Stage, Placement e Tutorato della sede piacentina della Cattolica ha presentato agli ospiti stranieri le proprie attività, che vanno dall’orientamento agli studenti delle scuole medie superiori, all’accompagnamento degli studenti universitari grazie in particolare alla figura dei tutor di gruppo e infine all’orientamento professionale ai propri neolaureati. Lo staff della Cattolica si avvale delle competenze di docenti universitari ed esperti, tra i quali anche una psicologa.

La mattinata si è conclusa con una visita alla sede universitaria, una delle poche in Italia ad integrare in un solo campus aule, biblioteche, spazi per la ricerca, servizi ristorativi, un collegio e un centro polisportivo. Gli ospiti stranieri hanno particolarmente apprezzato le strutture e la dimensione a misura di studente della Cattolica.