Einaudi compie 75 anni e il Laboratorio di editoria, annesso alla cattedra di Editoria libraria e multimediale del professor Roberto Cicala, attivo presso la facoltà di Lettere e filosofia, celebra il compleanno con un libro, un convegno e una mostra bibliografica e documentaria.

Il volume, dal titolo Libri e scrittori di via Biancamano. Casi editoriali in 75 anni di Einaudi (a cura di Roberto Cicala e Velania La Mendola ed edito da Educatt) contiene saggi di alcuni giovani studiosi dell’Università Cattolica ma anche dell’Università Statale di Milano e dell’Università del Piemonte Orientale, nell’ottica di favorire lo scambio interuniversitario. Le ricerche sono state condotte – grazie a Roberto Cerati, presidente della casa editrice – su documenti per lo più inediti tratti dal Fondo Einaudi depositato presso l’Archivio di Stato di Torino e mettono in luce aspetti nuovi della scuderia einaudiana: da autori di autori noti come Leonardo Sciascia, Gianfranco Contini, Natalia Ginzburg, Gianni Rodari, ad altri meno famosi come Angelo del Boca, Lucio Mastronardi, Ottiero Ottieri. A presentare il volume, lo scorso 18 novembre, sono intervenuti, oltre ai curatori, il professor Giuseppe Frasso e Carlo Carena, consulente storico della casa editrice e direttore di collane di prestigio, come i “Millenni”. Prendendo come exemplum la vicenda di Gianfranco Contini, i relatori hanno descritto le vicende e i valori dell’Einaudi delle origini, che trovano riscontro in quella di oggi, rappresentata e raccontata da Mauro Bersani, l’attuale direttore delle collane di classici, poesia e teatro.

Il filo rosso degli studi contenuti nel volume ha dato origine alla mostra bibliografica e documentaria curata da Velania La Mendola e Maria Villano, inaugurata dal direttore di sede Mario Gatti presso la Biblioteca centrale d’ateneo, che ha sottolineato come l’iniziativa si inserisca nel progetto più ampio dell’Università Cattolica di valorizzazione e promozione della cultura. In mostra, dal 18 al 25 novembre, sono state esposte prime edizioni, tratte per lo più dal patrimonio librario della Biblioteca d’ateneo, e documenti dell’archivio Einaudi degli autori studiati insieme ai primi numeri delle collane letterarie più celebri e a documenti dell’archivio della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori tratti dalla corrispondenza tra i due maggiori editori italiani. Tra i volumi esposti, anche l’edizione di grandissimo formato dei 41 disegni di Giacomo Manzù (prestato dalla Biblioteca Sormani) con impresso in frontespizio l’immagine dello Struzzo einaudiano reinterpretato dall’artista per l’occasione.