Sovrappeso, obesità, fegato grasso (più correttamente “steatosi epatica”), intolleranze alimentari, malattia da reflusso gastroesofageo, bruciore gastrico, gonfiore addominale e meteorismo: queste le principali patologie diagnosticate al popolo dei romani ospiti di “Gemelli insieme” a Eataly nel primo week-end di aprile. Per oltre 500 persone, 6 su 10 donne (età compresa tra 7 e 82 anni), la quinta tappa della manifestazione itinerante per celebrare i 50 anni del Gemelli è stata l’occasione per testare lo stile di vita alimentare e la salute gastrointestinale, seguendo il percorso proposto dai medici del Policlinico articolato in due principali aree di prevenzione: quella dell’alimentazione e quella della gastroenterologia.

Il percorso è iniziato dai nutrizionisti, coordinati dal professor Giacinto Abele Miggiano, direttore dell’Unità operativa di Dietetica del Policlinico Gemelli, con la valutazione delle misure antropometriche (peso, circonferenza in vita e fianchi) e in alcuni casi con la bioimpedenziometria, l’esame che consente di analizzare la composizione corporea (massa grassa, massa magra e acqua totale). Da questo primo check up è emerso che il 27% degli esaminati erano in sovrappeso (Imc-Indice di massa corporea > 25), e l’8% erano obesi (Imc kg/mq > 30) .

Dopo questo controllo si è poi passati a compilare il primo dei due questionari previsti nel percorso, quello sull’alimentazione (che cosa, quanto, dove e come mangi), necessario a capire le abitudini alimentari con l’aiuto degli specialisti del Policlinico.

Una volta accertato, dai risultati scaturiti dalle compilazioni dei questionari, che le abitudini alimentari sono cattive e che gli stili di vita non sono sani, per tutte queste persone è stato offerto un Counseling completo e personalizzato dall’equipe dei nutrizionisti con consigli utili, come per esempio non saltare la colazione, distribuire equamente i pasti, fare uno spuntino. Dove è emersa l’esigenza di una dieta personalizzata è stato consigliato il ricorso all’ambulatorio di Dietetica del Gemelli.

In caso di disturbi digestivi sospetti, rilevati anche grazie al secondo questionario, il percorso ha previsto anche l’esecuzione di un’ecografia addominale, che ha permesso di diagnosticare nel 25% di queste persone la steatosi epatica. Frequenti anche le sospette intolleranze alimentari (tra cui quelle al lattosio e al glutine) riscontrate dal team di specialisti coordinati dal professor Antonio Gasbarrini, direttore dell’Unità operativa complessa di Medicina interna e Gastroenterologia del Gemelli. A quattro cittadini su 10 che hanno seguito il percorso di prevenzione è stato infatti consigliato di sottoporsi al breath test (test del respiro) in ospedale per una conferma diagnostica. Riscontrate anche patologie meno diffuse quali alcuni casi di allergia sistemica al nichel e sospetto clinico di esofagite eosinofila, l’infiammazione dell’esofago non convenzionale su base pseudo-allergica.

Sabato 5 aprile, nella prima giornata di Gemelli insieme è stata anche l’occasione per presentare al pubblico il “social” Gemelli@Fornelli (www.gemellifornelli.it), il progetto nato sul web, per rispondere a tutti coloro in cerca di consigli e alternative alimentari, in collaborazione tra Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico A. Gemelli e Heinz Beck. Lo chef “pluristellato” ha offerto a tutte le persone che hanno effettuato il percorso di prevenzione, uno showcooking di degustazione con la preparazione di piatti tematici sulle patologie trattate su www.gemellifornelli.it e rispondendo alle domande del pubblico, insieme ai medici del Gemelli, sul tema di una sana e gustosa alimentazione.

Insieme alla sua squadra di cuochi, Heinz Beck ha proposto al pubblico piatti tematici sulle patologie, ad esempio l’ipertensione, per mangiare sano senza rinunciare al gusto, pietanze prive di cloruro di sodio (il comune sale da cucina), e ha dispensato altri consigli importanti come l’uso dell’olio a crudo per condire i cibi o come la cottura a fuoco lento e a bassa temperatura perché mantiene inalterate le sostanze nutritive. Da oggi, con il sito gemellifornelli.it, la collaborazione tra Heinz Beck e l’equipe medica del Policlinico A. Gemelli, permetterà di seguire i problemi dell’alimentazione dei degenti, dei pazienti dimessi e di quanti vorranno informazioni in materia nutrizionale e dietetica, sfruttando la potenza di interazione e info comunicazione dei Social network.