Milly Carlucci e Bruno VespaLa “sveglia” domenicale per i degenti del Gemelli, il 25 maggio, è stata eccezionalmente data da artisti e volti noti del mondo dello spettacolo accorsi nella hall del Policlinico per festeggiare insieme e in allegria la tredicesima Giornata nazionale del Sollievo, promossa dalla Fondazione nazionale Gigi Ghirotti. L’iniziativa, come è tradizione, vive la sua manifestazione principale al Policlinico universitario A. Gemelli, che diventa piazza dove si alternano fino al tardo pomeriggio personaggi del mondo dell’arte, del giornalismo e rappresentanti delle istituzioni governative e locali per trascorrere momenti di festa e di riflessione sui temi della Giornata insieme a numerosi degenti, familiari e personale sanitario dell’ospedale come in tantissime altre strutture sanitarie italiane.

Numerosi sono i personaggi dello spettacolo  che, anche grazie alla generosità di Carlo Principini, direttore artistico Publispei presente alla Giornata, si sono avvicendati nel corso della manifestazione: Maurizio Mattioli, Stefano Reali, Pupo, Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, alcuni attori della serie tv “Un Medico in Famiglia” Eleonora Cadeddu, Edoardo Purgatori, Paolo Saffanelli, Monica Vallerini e Domiziana Giovinazzo, e della serie tv “I Cesaroni” Ludovico Fremont, Alessandro Tersigni e Nicolò Centioni.
 
Bruno Vespa, presidente della Fondazione Ghirotti, insieme a Numa Cellini, già professore di radioterapia all’Università Cattolica e presidente esecutivo della Fondazione, instancabile animatore della manifestazione, hanno dato poi avvio alla cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici della ottava edizione del concorso “Un ospedale con più sollievo”, che è abbinato alla Giornata nazionale.

A premiare scuole e studenti l'assessore Pari opportunità, autonomie locali e sicurezza della Regione Lazio Concettina Ciminiello e il direttore generale per lo Studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Giovanna Boda.

Presenti inoltre Gianni Letta, consigliere dell’Istituto Toniolo, monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma, e don Carmine Arice, direttore dell'Ufficio nazionale per la Pastorale della salute.

Enrico BrignanoAnche nel pomeriggio sono proseguite le visite ai degenti del Gemelli di volti noti per portare conforto e momenti di serenità. Nella hall sono passati tra gli altri per la seconda parte della festa del Sollievo gli artisti Enrico Brignano, accompagnato al piano dal maestro Federico Caprarica, il soprano Cecilia Gasdia, accompagnata al piano da Elena Gasdia, Roberto Giacobbo, Nino Frassica e alcuni attori della serie tv “Don Matteo” Simone Montedoro, Nadir Caselli, Francesco Scali e Pietro Pulcini, assistiti dai responsabili della Fondazione Ghirotti Giuseppe Guerrera e Nicasia Teresi.

Affiancati dai medici, operatori sanitari, studenti e volontari della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma e del Policlinico Agostino Gemelli, in particolare dell’UOC di Radioterapia, diretta dal professor Vincenzo Valentini per sostenere questa iniziativa di alto valore sociale, ma soprattutto per stare accanto ai malati ricoverati in ospedale.

Alle ore 17.30, a conclusione della Giornata del Sollievo sempre nella hall del Gemelli la celebrazione eucaristica officiata dal cardiale Elio Sgreccia,  Presidente Emerito della Pontificia Accademia per la Vita.

I Vincitori dell’ 8° concorso “Un ospedale con più Sollievo”

Nino Frassica e altri artistiLa Scuola dell’Infanzia Roccavivi - Istituto Comprensivo di Balsorano (AQ) per il miglior poster, la classe 5a A della Direzione Didattica Statale 8° Circolo “Don Milani” di Salerno per il migliore prodotto iconografico, la 3a classe di Miranda della Scuola Secondaria di I Grado Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Isernia per il miglior elaborato. Sono le scuole vincitrici dell’ 8° Concorso nazionale “Un Ospedale con più sollievo” patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Salute, e promosso dalla Fondazione “Gigi Ghirotti”, dall’Associazione professionale Cattolica Italiana di Docenti, Dirigenti e Formatori (UCIIM), dalla Fondazione Alessandra Bisceglia, in collaborazione con l’Università Cattolica di Roma – Policlinico “Agostino Gemelli”, l’Associazione Culturale Attilio Romanini, l’Associazione Italiana Infermieri di Radioterapia Oncologica (AIIRO) e Miur - Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione e con l’adesione dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute.

Assegnati nell’occasione anche altri riconoscimenti di merito: il premio intitolato ad “Anna Maria Verna” alla Classe 5 a del Liceo Scientifico Statale “Alessandro Volta”, di Reggio Calabria per il miglior videoclip, per la sezione “Scuola ospedaliera” vince  la Scuola Secondaria di I Grado Statale “Tommaso Fiore” di Bari per il miglior elaborato e il premio intitolato all’autrice tv Alessandra Bisceglia, prematuramente scomparsa, a Simone Ridolfi, studente del Corso di Laurea in Economia dell’Università Europea di Roma per la migliore ricerca.
I premi posti in palio, cinque offerti dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti e  uno dalla Fondazione Alessandra Bisceglia, consistono in sei borse di studio di 500 euro ciascuna.

Il Concorso “Un ospedale con più sollievo” e le motivazioni dei premi

Gianni Letta e Bruno VespaNumerose sono state le scuole delle Regioni italiane che hanno partecipato con grande impegno e qualità al concorso riservato agli alunni dell’ultimo anno delle classi della scuola dell’infanzia, della quinta classe della scuola primaria, della terza classe della scuola secondaria di primo grado, delle classi del primo biennio della scuola superiore, delle classi delle sezioni ospedaliere di ogni ordine e grado e dei corsi di laurea triennale e specialistica che consisteva nella realizzazione di un plastico o poster, di un prodotto iconografico, di un testo, di un videoclip e di una ricerca sul tema del Sollievo.

Per la sezione scuola dell’infanzia, vince:
Scuola dell’Infanzia Roccavivi - Istituto Comprensivo di Balsorano (L’Aquila), “per aver ben rappresentato plasticamente il sollievo come sorriso globale, nella forma di un albero, tipico simbolo della vita, che genera tanti fiori e frutti, gesti concreti di amore che accendono il sollievo in chi li riceve e che tutti siamo invitati a distribuire nelle relazioni con chi soffre”.

Per la sezione V classe della scuola primaria, vince:
Classe 5a A della Direzione Didattica Statale 8° Circolo “Don Milani”, Salerno, “per aver saputo comunicare attraverso un testo dal ritmo rapido e cadenzato il messaggio che molto può essere fatto per il sollievo e il conforto di chi è malato e solo, senza distinzione di età, offrendogli attenzione, ascolto e presenza amorevole”.

Per la sezione scuola secondaria di primo grado, vince:
3 a classe di Miranda della Scuola Secondaria di I Grado Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Isernia, “per aver evidenziato con poche parole e immagini, che il sollievo è un’esperienza che facciamo ogni giorno, passando da una condizione spiacevole ad una gradevole e che nella condizione della malattia il bisogno dei sollievo è più sentito e pressante. Lodevole il riferimento al bisogno di sollievo spirituale e l’appello a farsi “distributori” di sollievo attraverso sorrisi, carezze, ascolto e presenza”.

Per la sezione scuola secondaria di secondo grado, vince il Premio “Anna Maria Verna”:
Classe 5a del Liceo Scientifico Statale “Alessandro Volta”, di Reggio Calabria, “per aver focalizzato - con una breve e densa sequenza video - la centralità della dimensione relazionale alla base del sollievo, la sola in grado di colorare la vita e di restituire l’identità al paziente, accendendo in lui speranza, fiducia, passione e un sorriso che è l’espressione più bella e umana del sollievo”.

Per la sezione “Scuola ospedaliera”, vince:
Scuola Secondaria di I Grado Statale “Tommaso Fiore” di Bari. L’autrice dell’elaborato premiato è la piccola Eleonora Crismale, “per un testo vivace e musicale in cui sgorgano dall’animo dell’autrice suggestive immagini di fonti di sollievo desiderate e situate nell’ambiente fisico e umano del luogo del ricovero. Il testo si conclude con un’originale e apprezzabile rappresentazione dinamica del sollievo come dolore che rallenta la sua corsa”.

Per la sezione università, vince il premio “Alessandra Bisceglia”:
Simone Ridolfi
, studente del Corso di Laurea in Economia dell’Università Europea di Roma, “per la migliore ricerca sugli antichi luoghi di cura del nostro Paese, ha ripercorso la storia dell'ospedale romano Policlinico Umberto I in maniera critica ed efficace, facendo luce sulle alterne vicende che, fra degrado e ristrutturazione, lo hanno progressivamente allontanato dagli ambiziosi obiettivi delle origini e segnalando l'importanza di riconsegnare alla più capiente struttura italiana non solo la capacità di curare lo stato di malattia, ma anche quella di accogliere chi soffre in un ambiente fisico e relazionale che rispetti il valore della persona, per rilanciare l'esigenza di proteggere la dignità del malato per spirito umanitario e ancor più per senso di giustizia”.

Scopo del concorso è stato di sensibilizzare alunni, docenti e famiglie sul tema del Sollievo inteso non come la negazione definitiva del dolore fisico, ma piuttosto come sostegno sollecito ed amorevole nel dolore fisico, psicologico e spirituale al malato cronico e in evoluzione di malattia.