Due giorni di incontri, eventi, informazione, salute, prevenzione e cultura sul tema dei tumori femminili, promossi dal Policlinico Universitario “A. Gemelli” in Piazza Re di Roma. Questo è stato l’obiettivo della prima delle sei tappe capitoline dell'iniziativa "Gemelli insieme", rivolta alla sensibilizzazione sul tema dei tumori femminili, prevenibili o curabili anche grazie a corretti stili di vita e screening periodici. E proprio sugli screening, senologici e ginecologici, si è focalizzata l’iniziativa che si è svolta il 21 e 22 settembre e che ha messo a disposizione di tutte le donne l'équipe dei medici del Polo Donna del Policlinico. E le donne del popoloso e storico quartiere San Giovanni di Roma hanno risposto in massa. Sono state infatti oltre 400 quelle che nel week end di prevenzione a loro dedicato si sono rivolte ai ginecologi e ai senologi, coordinati dai professori Giovanni Scambia e Riccardo Masetti per avere informazioni o accedere a una visita gratuita in Piazza Re di Roma. I “personal trainer” della salute sono stati a disposizione fino alla sera e hanno offerto a ogni donna il proprio piano di prevenzione personalizzato contro i tumori femminili.

Oltre 400 consulti ginecologici e senologici in due giorni. Sono stati distribuiti opuscoli informativi e, dove necessario, effettuati esami grazie all'unità medica mobile allestita per l'esecuzione di ecografie senologiche e mammografie. In particolare sono state 418 le visite e i consulti fatti nelle due giornate ed eseguiti numerosi esami tra cui 67 mammografie, 51 ecografie e 53 mammografie più ecografie. «Già dalle prime ore della mattina di sabato - ha raccontato la ginecologa del Gemelli Valeria Gallucci - avevamo molte persone in fila, c'è stata un'ottima affluenza, considerando anche le belle giornate di sole. Si tratta di cittadine che, magari per motivi logistici, faticano ad arrivare al Gemelli, quindi l'iniziativa è servita anche per “avvicinarle” all’ospedale; sono venute donne che non andavano da un ginecologo anche da 10 anni». «È una piazza di transito - ha aggiunto Riccardo Masetti, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia senologica del Gemelli - e molte donne hanno gradito di poter usufruire di un servizio di prevenzione “pronto” all'uso. Abbiamo visitato soprattutto 40-50 enni, ma anche giovani donne, che non possono usufruire degli screening pubblici gratuiti. Si è rivolta a noi anche una 35 enne con forte familiarità per il tumore del seno: aveva la mamma, la zia e la sorella malate, ed è stata indirizzata al Gemelli per un consulto genetico e accertare eventualmente la presenza di una ‘mutazione’ che predispone al cancro della mammella». Oltre alle visite per la prevenzione e gli eventuali esami senologici, la struttura temporanea di piazza Re di Roma ha offerto anche un ambulatorio dedicato alla prevenzione per le giovani donne e un'Area educational ginecologica presso la quale i medici del Polo Donna hanno tenuto seguitissime presentazioni multimediali su prevenzione, diagnosi e trattamento sulle più frequenti patologie femminili.

La visita del sindaco di Roma Marino. Sabato pomeriggio gli stand di Gemelli insieme sono stati visitati dal sindaco di Roma Ignazio Marino, accolto dal preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica Rocco Bellantone, dal direttore del Policlinico A. Gemelli Maurizio Guizzardi e dai professori Scambia e Masetti. Il sindaco ha visitato gli stand allestiti in Piazza Re di Roma e ha sottolineato come «il Policlinico Gemelli, in occasione del cinquantenario, ha voluto realizzare questa importante iniziativa dedicata alla diagnosi precoce. Diagnosi precoce - ha spiegato - vuol dire ascoltare le persone, cercare di raccogliere la loro storia e capire se si possa pensare a un tumore ginecologico o al seno».

Le testimonianze di donne di ogni età. Tante le testimonianze raccolte tra le donne che hanno partecipato all’iniziativa: «Al Gemelli ho incontrato medici e infermieri che mi hanno aiutato e ridato la vita, così, quando ho saputo della giornata di oggi, sono venuta per ringraziarli», ha confidato una paziente che è stata curata dai ginecologi del Policlinico. «L'équipe del Gemelli, sia nella parte medica che in quella psicologica ha assistito mia madre in tutte le fasi della malattia, dalla diagnosi alle più delicate terapie. Così oggi ho deciso di partecipare a questa esperienza perché è vero che la prevenzione oggi significa meno difficoltà e sofferenze domani», ha testimoniato una giovane donna, figlia di una paziente da anni seguita presso il Policlinico. «Avevo molta paura - ha raccontato un’altra ragazza - ma il colloquio di oggi è stato utilissimo. È stato un percorso facile e a diretto contatto con i medici, senza dover passare attraverso le lunghissime file e attese: ben vengano giornate come queste».

Non solo prevenzione: l’incontro con le scrittrici Alberti e Petrignani. Le iniziative di prevenzione dedicate alla salute della donna non sono state l’unico evento proposto: l’incontro a Piazza Re di Roma è stato anche occasione di intrattenimento e cultura. Infatti nella mattina di domenica si è trasferita in piazza l’iniziativa del Policlinico “Il cielo nelle stanze”, gli incontri con narratori italiani promosso insieme alle Librerie Arion dedicati ai degenti, curati dal giornalista Luciano Onder, che ha intervistato nell’occasione le spumeggianti scrittrici Barbara Alberti e Sandra Petrignani.