La nuova sinergia tra le due istituzioni si prefigge numerosi obiettivi che coinvolgono le competenze di entrambe le parti. Il Centro di Ricerca si impegna in una costante elaborazione dei dati, forniti dalla Questura, al fine di favorire il monitoraggio del fenomeno migratorio a Brescia e provincia. Il Centro si impegna inoltre a fornire consulenza scientifica sul tema dell’accoglienza e ad assistere ad eventuali processi di comunicazione tra Questura e Migranti, al fine di poter suggerire alcune linee guida per favorire il processo di integrazione. La Questura intende creare un help desk on-line in sinergia con il Centro di Ricerca; tale servizio si configurerà come un approfondimento sulle procedure di rilascio del permesso di soggiorno che non trovano un immediato riscontro nella legislazione. Il CIRMiB si impegna anche a fornire alla Questura stagisti e tirocinanti che svolgeranno il loro operato presso l’Ufficio Immigrazione. La Questura si impegna a condividere con il CIRMiB i dati relativi al fenomeno migratorio, condivisione spesso ostacolata dal complesso rapporto tra l’Ente ed il ministero degli Interni. L’Ente si impegna inoltre a favorire la formazione di studenti che opereranno nel sociale.  
Benché la formalizzazione burocratica di un protocollo d’intesa tra il CIRMiB e la Questura si sia conclusa solo di recente, in realtà esiste tra l’Ente ed il Centro di Ricerca un legame stabile e duraturo che ha reso possibile nel passato lo svolgimento di alcune attività in sinergia. Il Centro di Ricerca ha già reso possibile nel 2014 la realizzazione di una parte di un tirocinio formativo curriculare di 250 ore (per la precisione 140 h su 250) presso l’Ufficio Immigrazione della Questura nell’ambito della Laurea Magistrale in “lavoro, cittadinanza sociale ed interculturalità” di N. Zatti. Il CIRMiB ha, inoltre, partecipato agli incontri formativi con le comunità straniere presso la Questura ed ha sostenuto la modalità “dialogo pubblico” per favorire uno scambio tra cittadini ed Ente. La Questura ha invece reso possibile la condivisione dei dati che il Centro ha raccolto ed analizzato nell’Annuario.
Per quanto concerne i futuri progetti di cooperazione tra il Centro di Ricerca e la Questura si segnalano come attività principali quanto segue: la Questura si impegna a condividere i dati con il Centro di ricerca e a svolgere in sinergia con esso attività di formazione, in particolare è prevista la realizzazione di un nuovo tirocinio formativo (Dr. Lombardo) e il Centro si impegna a continuare il sostegno alla Questura nel dialogo pubblico. La Questura auspica inoltre alla creazione di un help desk on-line in sinergia con il Centro di Ricerca; tale servizio si configurerà come un approfondimento sulle procedure di rilascio del permesso di soggiorno che non trovano un immediato riscontro nella legislazione.