Era riunita e raccolta in preghiera tutta la comunità universitaria e ospedaliera per le esequie di monsignor Sergio Lanza, Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si sono svolte venerdì 21 settembre, alle ore 15.30, nella Chiesa centrale della sede di Roma dell’Ateneo. Tra le autorità presenti al rito funebre il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi, il cardinale emerito Elio Sgreccia, il senatore a vita Emilio Colombo. Presenti i vertici dell’Ateneo e del Policlinico Gemelli, a cominciare dal prorettore vicario Franco Anelli, dal direttore amministrativo Marco Elefanti e dal direttore del Policlinico Maurizio Guizzardi. Numerosi anche i presidi di facoltà: Mario Anolli, Angelo Bianchi, Rocco Bellantone, Domenico Bodega, Michele Lenoci, Mauro Magatti, Alfredo Marzocchi. Tra i partecipanti anche il direttore dell’Istituto Giuseppe Toniolo Enrico Fusi e la presidente della fondazione Educatt Antonella Sciarrone Alibrandi.

La celebrazione esequiale è stata presieduta (LEGGI L'OMELIA) da monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Hanno concelebrato i vescovi Enrico Dal Covolo, Domenico Sigalini, Lorenzo Leuzzi, Giuseppe Marciante e tutti gli assistenti ecclesiastici delle sedi universitarie della Cattolica.

«Sacerdote fedele e zelante - ha detto il ministro Ornaghi riprendendo le parole del Papa indirizzate a monsignor Lanza - don Sergio ci è stato tolto nel momento in cui era in piena corsa su tutte le vicende dell'Ateneo. Prete semplice, grande studioso e ricercatore rigoroso, monsignor Lanza, chiamato nel 2008 all’Università Cattolica, si è trovato subito a casa. In questi quattro anni ha lavorato per il futuro dell’università tornando alle fonti di questa istituzione. Ha amato questo Ateneo di un amore profondo, soprattutto gli studenti e, nella sede di Roma, in particolare il personale del Policlinico Gemelli. Nei mesi della malattia più forte si è fatta la sua preghiera».

«Affetto e stima» per monsignor Lanza ha espresso a fine rito anche il rettore della Pontificia Università Lateranense Enrico Dal Covolo, che ha sottolineato come don Sergio sia stato «interprete di una teologia testimoniante e in preghiera, quella teologia che troppo spesso oggi viene meno».

Discorso funebre in morte di monsignor Sergio Lanza di padre Luigi Cavagna ( KB)