Scarpe da tennis giallo fluo e giacca nera. Sprizza positività e benessere Marco Bianchi, il giovane divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi. Autore di bestsellers e protagonista di docu-reality sull’alimentazione e sull’attività fisica per i canali Sky, è stato il protagonista di A tutto campus ExpoEdition nella sede di Piacenza dell’Università Cattolica.

Il programma alimentare di cui si fa promotore? «Propongo la dieta mediterranea: mangiare molta verdura ed evitare del tutto grassi saturi e olio di palma, presente in molti prodotti alimentari conservati, e fare molta attività fisica». E, a proposito di come comunicare efficacemente i risultati della ricerca scientifica in tema di cibo e buona alimentazione Bianchi, ospite fisso anche alla “Prova del cuoco”, punta sui social come ottimo veicolo per comunicare il buon cibo: «I social sono uno strumento eccellente, perché si arriva in maniera diretta e virale ai ragazzi e a tutte le persone - afferma Bianchi - . E spinge alla partecipazione attiva. Questo riesce a conquistare i giovani che sono invitati a partecipare a loro volta».

«Da settembre ho raddoppiato tutti i follower su tutte le mie piattaforme, che gestisco personalmente. L’attenzione è alta e questo mi permette di lanciare campagne di prevenzione che mi stanno a cuore». Come #‎tiriamolefuori campagna sulla prevenzione dei tumori maschili, che ha lanciato insieme al settebello azzurro e da altri giovani sportivi del mondo del nuoto come Filippo Magnini‬. «I giovani purtroppo seguono molto la moda. Se la mettiamo in positivo, ciò può voler dire seguire il mondo vegetale invece della merendina confezionata. Dobbiamo essere in grado di scegliere al meglio con la nostra autonomia. Gli adulti devono stimolare le nuove generazioni quotidianamente».

L’incontro con Marco Bianchi è stato preceduto il 20 marzo dall’appuntamento inaugurale del ciclo A tutto campus Expoedition, rivolto prevalentemente alle scuole. Al centro dell’iniziativa la proiezione del film documentario Ciò che mi nutre mi distrugge (Quod me nutrit me destruit) prodotto da B&B Film in collaborazione con Rai3. A seguire la tavola rotonda di confronto sul tema con il nutrizionista e scrittore Leone Arsenio, lo psichiatra Flavio Bonfà e il ricercatore della facoltà di Psicologia Francesco Pagnini.

Coordinato dal professor Ettore Capri, l’incontro ha suscitato numerose domande tra i presenti, a certificare l’interesse e la sensibilità presente sul tema. Il documentario, che racconta il reale percorso terapeutico di quattro donne secondo un punto di vista nuovo e quanto mai reale, ha aiutato a prendere coscienza del fatto che i disturbi del comportamento alimentare sono sempre una richiesta di aiuto, e che è necessario saperla leggere nel modo corretto comprendendo con lucidità le dinamiche sottese pe poterle affrontare con tempestività ed efficacia.

A tutto campus ExpoEdition prosegure il 15 aprile con un incontro su Expo2015 e sulle opportunità per gli studenti dell’Università Cattolica.