Farsi strada nel mondo della critica cinematografica non è facile, ma Mauro Pezzotta, studente Stars al secondo anno del curriculum “Cinema”, pur essendo agli esordi, a ottobre si è classificato secondo al concorso “Premio Ferrero 2009” dedicato ai giovani saggisti e critici di cinema. Il Premio “Adelio Ferrero”, giunto quest’anno alla 29esima edizione, è stato consegnato nell’ambito del festival di critica cinematografica “Ring!” che si è tenuto all’inizio di ottobre al Teatro Comunale di Alessandria. Il concorso, riservato a giovani tra i 16 e i 28 anni che non collaborino con riviste specializzate di cinema a diffusione nazionale, ha visto premiato il miglior saggio di argomento cinematografico e le due migliori recensioni riferite a film apparsi nel circuito di prima visione italiano nel 2008 – 2009. L’iniziativa è promossa ogni anno dalla Fondazione Teatro Regionale Alessandrino in collaborazione con la Scuola Holden di Torino e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Mauro ha partecipato al Premio su consiglio di Massimo Locatelli, docente di cinema e audiovisivi all’Università Cattolica. «Le recensioni erano da inviare entro metà giugno – ricorda - e io ho mandato la mia il giorno prima della scadenza del bando, perché era appena iniziata la sessione estiva degli esami e non ho avuto molto tempo per concentrarmi a scrivere». A settembre la telefonata degli organizzatori dell’evento: Mauro era stato selezionato tra gli 11 possibili vincitori. Alla tre giorni di conferenze sul cinema ad Alessandria, nella manifestazione Ring! si sono confrontati critici e registi in appuntamenti che prendono il nome dai termini della boxe: match, shadow boxing, palestre, gong e alcune serate dal titolo pesi massimi, incontri con i grandi nomi del cinema italiano e internazionale. Sul palcoscenico del teatro è stato costruito un vero e proprio ring e i giovani aspiranti critici hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente a moltissimi dibattiti, organizzati su tutto l’arco della giornata dalle nove a mezzanotte, con esperti del settore.

«Il giorno della premiazione – racconta Mauro – sono arrivati anche i miei genitori, ma di certo non pensavo di vincere; ero seduto tranquillo sulla sedia e quando hanno detto il mio nome come vincitore del secondo premio mi ci è voluto qualche minuto per rendermene conto e alzarmi. La targa di riconoscimento mi è stata consegnata dal critico Alberto Pezzotta, che ha il mio stesso cognome, speriamo sia di buon auspicio!». Mauro ha recensito il film “Rachel sta per sposarsi” di Jonathan Demme e ha vinto un premio in denaro e la pubblicazione della sua recensione sulla rivista periodica “Cineforum”.

Adesso sogna un futuro da critico professionista, ma sa che lavorare in questo campo è molto difficile perché le riviste di settore sono poche e privilegiano critici “più anziani” che hanno vissuto in prima persona la storia del cinema e sono stati protagonisti di ogni sua fase. «Per noi giovani – afferma Mauro – è più difficile formarsi una conoscenza di tutta la storia del cinema e bisogna fare una selezione. Un giovane non può pretendere di fare il critico e anche per questo io vorrei continuare a studiare sceneggiatura e mantenere la critica cinematografica come passione».