Un’ala del seminario ora è di proprietà dell’Università Cattolica. L’atto di acquisizione è stato firmato mercoledì 30 settembre a Milano dal direttore della sede di Brescia, Luigi Morgano, e dall’economo diocesano monsignor Giuliano Nava in rappresentanza del Seminario. Un’area di quasi 22mila metri quadrati, oltre 11mila dei quali edificati, con ulteriore possibilità di costruzione, è destinata a diventare dopo i necessari lavori di ristrutturazione, una nuova sede, la prima di proprietà della Cattolica a Brescia.

Dopo oltre quarant’anni, oggi la sede deve consolidare “un di più”, in termini non solo quantitativi, ma di qualità. «L’acquisizione di una porzione del seminario, da parte dell’Università Cattolica - dichiara il rettore Lorenzo Ornaghi - avvia una fase importante per tutto l’Ateneo e per Brescia. Pur in momenti che – per la crisi finanziaria-economica in atto e per le sue prevedibili, temute conseguenze – si annunciano difficili per ogni comunità e per ogni realtà, il Consiglio di amministrazione dell’ateneo ha ritenuto che una tale acquisizione sia rilevante per la nostra Università. Ma, proprio perché di straordinaria importanza, la ristrutturazione a uso universitario di una parte del Seminario non può certamente ridursi a un semplice, ancorché più funzionale, accorpamento delle esistenti strutture in cui si svolgono attività didattiche e di ricerca. L’opera richiede, di necessità, che l’Università Cattolica si faccia carico di un rinnovato e più forte impegno della sua presenza a Brescia».

Ora - spiega il direttore di sede Morgano – dovremo riprogettare gli spazi esistenti sulla base delle esigenze dell’Università. «Lo scorso anno è stata istituita l’Alta Scuola per l’Ambiente e, questo anno è il terzo del corso di laurea di Scienze psicologiche. Nei prossimi anni occorrerà tuttavia far convergere tra di loro e coordinare le diverse declinazioni dell’attuale offerta formativa per uno sviluppo qualitativo della presenza dell’Università a Brescia, sia nel campo educativo, sia e in particolare in quello della ricerca scientifica e delle sue immediate applicazioni o traslazioni».