Si rafforza il rapporto di collaborazione tra la FederManager, organizzazione che riunisce i Dirigenti d’azienda piacentini, e la sede di Piacenza dell’Università Cattolica. Nell’ambito del ciclo di appuntamenti dedicati alla “Strategia e organizzazione aziendale”, organizzato dalla professoressa Franca Cantoni della facoltà di Economia e Giurisprudenza, tre sono gli interventi patrocinati dalla Federazione piacentina presieduta da Giacomo Bridelli.

Il primo di questi interventi ha avuto come protagonista Tommaso Ferrentino, direttore commerciale di Cardificio Italiano Spa, che ha parlato di “Innovare per competere con i giganti: il caso UltraSoft”.

Gli studenti dell’ateneo piacentino hanno potuto confrontarsi e conoscere la realtà delle Pmi che sono un’importante risorsa del nostro Paese. Infatti, come racconta Ferrentino, le industrie che come il Cardificio Italiano fanno parte della categoria Medie imprese, contribuiscono da sole al 35% della occupazione totale nazionale, contro un 20% dell’occupazione generata dalle Grandi imprese.

Inoltre, le aziende di questo livello dimensionale, contribuiscono al Pil nazionale per ben il 41% grazie ad un contributo di quasi € 46.000 per ogni dipendente contro un Pil di € 21.000 procapite sviluppato dalla forza lavoro delle Grandi Imprese.

Tutto questo è frutto della grande passione degli imprenditori di questo tipo di aziende che si evince anche dal gran numero di brevetti ottenuti. Infatti, ben il 76% del totale brevetti in Italia è detenuto dalle PMI contro il decisamente contenuto 24% risultante alle Grandi Imprese.

La ricerca fin qui effettuata ha generato una qualità di altissimo livello che oggi consente a queste aziende di contrastare un così duro periodo di crisi e competere anche con i giganti multinazionali.

«Cardificio Italiano - spiega Ferrentino - ha da sempre creduto in questa filosofia industriale e ha fatto della ricerca, della qualità di prodotto e di processo le sue peculiarità di maggior rilievo».

L’azienda nasce a Crema nel 1968 per la produzione di cotone, assorbenti donna e bimbo. Da sempre collabora con la Grande Distribuzione, ma nel 1993 l’arrivo dei punti vendita discount in Italia e l’estrema volontà dell’azienda di produrre solo prodotti di qualità la spinge ad un’importante decisione: quella di un ulteriore rafforzamento del legame con la GD per la quale è stata avviata la produzione di referenze con il marchio privato (Private Label) e pertanto di prodotti di alta qualità certificata.

Oggi il Cardificio Italiano è partner di moltissime aziende della Grande Distribuzione per cui produce il prodotto di Marca Privata e collabora inoltre con importanti aziende internazionali del settore farmaceutico, che hanno scelto Cardificio per la capacità con cui riesce a realizzare prodotti delicati destinati alle molte consumatrici intolleranti ai normali prodotti del mass market.

In sintesi, per competere e vincere contro i giganti la strategia illustrata da Ferrentino fa perno su un prodotto qualità, ottenuto con tecnologie innovative e materie prime di altissimo livello.