Ospiterà più di duecento studenti ugandesi, futuri operatori sanitari nel campo dell’health promotion e del management dei servizi sanitari. Il Department of Health Sciences, costruito a Nkozi nel campus dell’Uganda Martyrs University, è stato inaugurato lo scorso 16 aprile dalla Fondazione Spe Salvi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Le cinque aule più una sala professori del dipartimento di Scienze sanitarie sono opera della Fondazione Spe Salvi, in collaborazione con il Cuamm e la Cooperazione italiana. La struttura è intitolata ad Anna Montano, scomparsa nel marzo del 2009, moglie di Urbano Aletti, presidente della Banca che porta il nome della sua famiglia ed ex senatore.

Alla cerimonia di inaugurazione, che si è svolta alla presenza di Andrea Perrone, presidente della Fondazione Spe Salvi nonché docente di Diritto commerciale alla facoltà di Giurisprudenza della Cattolica di Piacenza e Giovanni Aletti, figlio di Urbano, sono intervenuti l’arcivescovo Cyprian Lwanga Kizito, il vice chancellor dell’Uganda Martyrs University Charles Olweny, l’ambasciatore Pietro Ballero e il rappresentante del Cuamm Stefano Santini. Tra i presenti anche due esponenti del governo ugandese: il vicepresidente dell'Uganda Gilbert Balibaseka Bukenya e il ministro dell'Educazione Namirembe Bitamazire.

Il dipartimento di Scienze Sanitarie è il primo passo per una serie di collaborazioni che la Fondazione Spe Salvi ha attivato da qualche tempo con l’Uganda Martyrs University. Fra le iniziative già avviate, Hope and Hard Work, un progetto di microcredito che ha dato vita a Kampala nel 2008 a un corso semestrale per la formazione professionale di agenti di prestito. Per il futuro sono già in cantiere altri progetti che si concentreranno nelle aree delle scienze agrarie e della telemedicina.


 

Costituita nel febbraio 2008, la Fondazione Spe Salvi nasce per proporre e sostenere progetti di cooperazione internazionale legati alla formazione nelle sue diverse declinazioni. La sua missione è favorire lo sviluppo della persona attraverso la solidarietà sociale, l'assistenza e la formazione superiore nei Paesi del continente africano e, in generale, nei Paesi in via di sviluppo. Tra le sue iniziative figurano la realizzazione di strutture di edilizia scolastica e universitaria; la promozione e lo sviluppo di corsi di formazione e progetti didattici nell’ambito dell’educazione superiore; la diffusione della ricerca scientifica e tecnologica; l’istituzione ed erogazione di borse di studio ed assegni di ricerca, nonché sostegno a progetti imprenditoriali e implementazione di attività di assistenza sociale e sanitaria alle popolazioni più deboli dei Paesi in cui la Fondazione opera.