Mec-Master Eventi Culturali e Ravenna Festival presentano “Giovani artisti per Dante”, il bando internazionale per selezionare proposte artistiche mirate a interpretare la figura di Dante Alighieri. Gli spettacoli scelti saranno prodotti dal Festival e inseriti nel programma 2016 che ogni giorno, dal 13 maggio al 12 luglio alle 11, dedicherà un appuntamento al grande poeta nei luoghi danteschi meta imprescindibile di ogni visita a Ravenna: i Chiostri Francescani. 

Il bando è rivolto ai giovani artisti e cultori di Dante, in particolare a gruppi e associazioni (la maggioranza dei componenti del gruppo deve avere meno di 30 anni e lo spettacolo una durata massima di 40 minuti), e si prefigge di valorizzare attraverso tutti i linguaggi performativi il patrimonio materiale e immateriale legato alla figura di Dante Alighieri e dunque l’identità di Ravenna come “città dantesca”. La “Zona del Silenzio”, entro cui è compresa la Tomba di Dante, sarà al centro della XXVII edizione di Ravenna Festival. 

Il progetto è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che l’Ateneo dedica all’opera del sommo Poeta, cui è dedicata l’ormai storica Scuola estiva internazionale in Studi danteschi (giunta lo scorso anno alla sua nona edizione). Docenti e direttori del master e della Summer School, insieme ad esponenti di Ravenna Festival, presenteranno l’iniziativa martedì 2 febbraio in Cripta Aula Magna alle 14.30.

Dopo un’intera edizione – quella 2015, dal titolo L’amor che move il sole e l’altre stelle - ricca di spettacoli e concerti ispirati alla figura del Poeta, l’impegno di Ravenna Festival nel celebrare e valorizzare il legame della città con Dante Alighieri, si rinnova nel 2016 con una programmazione quotidiana nei luoghi danteschi al centro della zona del silenzio, luogo storico e ideale degli anni che Dante Alighieri trascorse a Ravenna e luogo della Tomba di Dante, che custodisce quelle spoglie che sono l’unica testimonianza materiale del padre della lingua italiana. 

“Giovani artisti per Dante” si inscrive nell’ambito di un articolato progetto ‘dantesco’ che accompagnerà il Festival sino al 2021, anno delle celebrazioni per il settimo centenario della morte, e vedrà il Festival in ogni edizione commissionare progetti ad artisti che operano nei diversi linguaggi della creazione contemporanea, assecondando la natura multidisciplinare della manifestazione. 

La diffusione internazionale del bando è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, la Società Dantesca Italiana, la Società Dante Alighieri e l’Università Cattolica di Milano, grazie ai quali sarà possibile coinvolgere le Ambasciate e gli Istituti di Cultura, gli studiosi della lingua italiana e i comitati danteschi internazionali.