Insegnare il cinese senza dimenticare la sua storia. Con questo obiettivo l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica chiama a raccolta i prof di storia e di lingua e cultura cinese delle scuole superiori. Dal 5 al 6 settembre, nel campus di Brescia dell’Ateneo, organizza il corso di formazione intitolato “Insegnare storia nel mondo globale: obiettivo Cina”, con particolare attenzione alla didattica delle vicende storiche di quella che è ormai diventata una delle principali potenze economiche a livello mondiale.

Del resto, il cinese spopola tra i banchi della scuola italiana. Per questo motivo dallo scorso anno il Miur ha istituito un’apposita classe di concorso per gestirne l’insegnamento. Solo in Lombardia le scuole superiori dove si studia il cinese - nella maggior parte dei casi ormai come lingua curricolare - sono oltre 60 (dato 2016). Tra queste se ne contano circa 15 a Brescia e in provincia, dove in particolare il Liceo Lunardi in città e l’IIS Don Milani di Montichiari sono “Aule Confucio” e collaborano stabilmente con l'Istituto Confucio dell’Università Cattolica.

L’apprendimento del cinese non è però accompagnato da un’adeguata attenzione alla cultura cinese. La storia insegnata nelle nostre scuole ad esempio resta ancora troppo legata a una visione eurocentrica che rende difficile per gli insegnanti fornire ai propri studenti nuovi contenuti e prospettive globali.

Il corso, promosso dall’Istituto Confucio dell’Università Cattolica, intende fornire sia riflessioni metodologiche sulla didattica della storia sia su contenuti specialistici relativi alla storia della Cina dell’Ottocento e del Novecento. Vengono inoltre proposte nuove letture di fatti della storia mondiale che superino l’eurocentrismo ed evitino nello stesso tempo di isolare la Cina come un “mondo a parte”.

Aspetti che sono anche al centro del volume Cina e World History. Materiali didattici per lo studio della Cina nel contesto globale  (Guerini e Associati, 2017) a cura di Elisa Giunipero, docente di Storia della Cina contemporanea e direttore dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica. Il libro sarà presentato nella giornata di martedì 5 settembre alle ore 18 nell’Aula Bazoli di via Trieste 17. Insieme al professore dell’Ateneo Agostino Giovagnoli, dialogheranno i docenti Guido Samarani e Paolo Santangelo, rispettivamente dell’Università Ca’ Foscari e dell’Università di Roma La Sapienza.

Il volume è frutto del lavoro comune di storici, sinologi, insegnanti di scuola superiore, esperti di didattica interculturale e offre sia contenuti specialistici di storia della Cina in età moderna e contemporanea, sia sette unità di apprendimento interdisciplinare, elaborate da insegnanti di storia e filosofia, di lingua e cultura cinese e di altre discipline, proponendosi così ai docenti come un utile e innovativo strumento di lavoro.

Le iscrizioni online al Corso di formazione restano aperte fino a lunedì 4 settembre.