È stata assegnata al gruppo In_To la borsa di studio, finanziata dalla Fondazione Asm, da 3mila euro indirizzata agli studenti iscritti alla prima edizione del master di primo livello su L’impresa della cultura: gestire, finanziare, comunicare la cultura del territorio. Il progetto premiato, che nel nome ha “In” come “nel territorio” e “To” come “verso la cultura”, si propone come coordinatore di attività già in essere relative a didattica e formazione in ambito teatrale focalizzato in particolare al Teatro per l’infanzia. Questo per creare un legame identitario tra i giovani e il territorio. Il progetto cardine è FiabArt, che, attraverso la fiaba, aiuta i bambini e i ragazzi a scoprire le vicende del territorio utilizzando tecniche teatrali e attività visive, il tutto proposto nei più importanti siti storici e culturali della città.

Gasart ha proposto, invece, la riqualificazione del gasometro, un’area industriale dismessa situato nella zona sud di Brescia per farlo diventare uno spazio espositivo e luogo di sperimentazione artistica, un polo espositivo in cui andranno a convergere le diverse forme si espressività d’arte contemporanea. Gli studenti del gruppo vorrebbero diffonde cultura attraverso l’arte contemporanea, come il gasometro diffondeva gas nella città. Dunque: materia prima che cambia, finalità che resta.

Ha sede a Toscolano Maderno, sul lago Di Garda, l’Associazione Retroterra che intende riscoprire e valorizzare i molteplici aspetti del territorio raccontandolo attraverso il patrimonio letterario e gli autori che lo hanno rappresentato. Quindi ri-costruisce identità del territorio mostrando i suoi volti e le sue storie. Tre le chiavi di lettura per accomunare persone e passioni comuni: Mangia, Leggi e Ama.

Infine la musica etnica delle diverse aree del globo, con il gruppo N.e.w.s. Music – dall’acronimo North, Est, West, South – per avvicinare popoli con identità e culture diverse che condividono lo stesso territorio, in una città con una elevata presenza di etnie differenti. Dunque la musica universale per avvicinare il popolo degli immigrati alla popolazione autoctona e viceversa, spesso divisi da barriere ideologiche, etniche e religiose.

Il concorso per progetto di gruppo era rivolto agli studenti del master che dovevano presentare un piano di marketing articolato relativo a un evento/progetto culturale con cui si prevedeva la valorizzazione del patrimonio artistico del territorio di riferimento. I progetti sono stati molto apprezzati dalla giuria composta dai professori Mario Taccolini, Carla e Tino Bino, Loretta Battaglia. Alcuni hanno presentato delle fattibilità quasi immediate, altre più a medio termine. Sicuramente hanno dimostrato fattibilità progettuali di interesse coniugando cultura, territorio e impresa.