C’è chi si è distinto nel percorso di studio in Fisica e chi invece si sta facendo notare nel campo della ricerca. Sono i quattro miglior fisici premiati in Cattolica da I-Lamp, (Interdisciplinary Laboratories for Advanced Materials Physics), il centro di ricerca della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali dell’Università Cattolica, diretto dal professor Gabriele Ferrini.

I due migliori laureati magistrale del terzo concorso ILamp sono stati Matteo Grassi, assente dalla premiazione per malattia, e Chiara Devescovi, per l’eccellente carriera negli studi universitari e per l’interessante argomento di tesi. Chiara durante la premiazione era collegata via Skype dalla Spagna dove lavora in un importante centro di ricerca sui materiali.

Fra gli ex studenti la commissione scientifica ha scelto la bresciana Anna Lombardi per il lavoro di ricerca sulle nanoparticelle e per il prezioso lavoro come giornalista scientifica e digital media al quotidiano The Times. Anna, dopo gli anni di studio in Cattolica, ha svolto prima un dottorato in Francia, all'università di Lione, nel laboratorio di femtonano-ottica dove ha studiato nanoparticelle metalliche inferiori ai cento nanometri, utili per sconfiggere i tumori. Dopo un periodo di ricerca a Cambridge, è tornata alla Sissa di Trieste per conseguire un master sulla comunicazione scientifica, per poi tornare oltre Manica, a Londra. 

È stato premiato a distanza Alessandro Sepe, fra i primi laureati in fisica della Cattolica per il suo contributo scientifico nello studio dei big data a Shangai, in Cina presso l’Accademia delle Scienze cinesi dove dirige il Centro grandi dati del Sincrotone. Ha raccontato pochi mesi fa in Cattolica durante il seminario Big data trends quanto la Cina stia investendo in questo ambito. Per la Cina la gestione di grandi numeri è di estremo interesse vista la numerosità della popolazione e quindi sta investendo enormi risorse per promuovere la ricerca in questo campo della scienza.

Alla premiazione, oltre ai professori, è intervenuto anche il direttore di sede di Brescia Giovanni Panzeri.