Belle speranze: Il cinema italiano e i giovani (1948-2018)” è il titolo della mostra multimediale che viene inaugurata martedì 27 novembre, alle 14.30, presso l’Aula Pio XI in largo Gemelli 1 a Milano

Realizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo insieme all’Ateneo, la Mostra che sarà visitabile fino a giovedì 6 dicembre nel Cortile d’Onore Leone XIII (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30) intende restituire, attraverso l’immaginario cinematografico, l’esperienza politica, sociale e religiosa dei ragazzi italiani lungo gli ultimi 70 anni di storia. 

In mostra i video-saggi di un gruppo di studenti della Cattolica di diverse età e percorsi di studio (dal primo anno della triennale al dottorato) che ci trasportano dagli anni Quaranta ai nostri giorni e che provano a rispondere a una domanda: in che modo i giovani narrati dai film - da Romolo e Salvatore di Poveri ma belli a Piero di Ovosodo, da Adriana di Io la conoscevo a Mignon di Mignon è partita, a Lorenzo di Io e te di Bernardo Bertolucci solo per citarne alcuni - rappresentano tratti caratteriali e tematiche che interpellano le generazioni di oggi? 

Da Il sole sorge ancora di Aldo Vergano, tra le prime e più fulgide testimonianze della Resistenza italiana, a Gli sdraiati di Francesca Archibugi, ritratto in chiaroscuro di giovani a cui è stato rubato il futuro dai loro padri, venti pannelli mostreranno le foto di scena dei titoli generazionali più significativi delle varie epoche prese in esame: il dopoguerra, gli anni Sessanta, il Sessantotto e gli anni di piombo, il grande riflusso, i millennials e oltre.

L'allestimento presentato in anteprima alla Cattolica è parte di una mostra più ampia, che verrà esposta a Roma, presso gli spazi della Pelanda, all'inizio del 2019.

All'inaugurazione interverranno il prorettore dell’Università Cattolica Antonella Sciarrone Alibrandi, il direttore di sede Mario Gatti, il presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo mons. Davide Milani, i curatori della mostra Gianluca Arnone, Emanuela Genovese e Maria Grazia Cazzaniga e Massimo Scaglioni, docente di Storia dei media all’Università Cattolica e coordinatore del lavoro di realizzazione dei video-saggi degli studenti.