È passato dalla fisica computazionale studiata negli anni trascorsi nella sede bresciana dell’Università Cattolica alla fisica dell’intelligenza artificiale da applicare in campo medico. Ne ha fatta di strada Angelo Ziletti, oggi Senior Data scientist alla Bayer di Berlino, dopo un dottorato alla Boston University conseguito nel 2015 e numerose collaborazioni internazionali all’University College Dublin, al Centre for Advanced 2D Materials Research della National University of Singapore e all’University of Freiburg. Al Fritz Haber Institute della Max Planck Society a Berlino ha co-diretto un gruppo di ricerca di intelligenza artificiale applicata alla fisica.  

Ora, dopo tre anni nel mondo della ricerca accademica ha deciso di passare all'industria farmaceutica affascinato dall’idea di applicare l'intelligenza artificiale nel campo medico e in generale contribuire in modo più concreto alla rivoluzione digitale del settore sanitario. 

«Nel ruolo di senior data scientist alla Bayer mi sto occupando di modelli di intelligenza artificiale applicati a grandi quantità di testo» spiega Angelo Ziletti. «Per esempio recentemente ho sviluppato un algoritmo che estrae automaticamente informazioni mediche dalle centinaia di migliaia di domande che la Bayer riceve ogni anno da pazienti, dottori e operatori sanitari sui propri prodotti. Queste informazioni possono aiutare, per esempio, nella tempestiva individuazione di problemi della catena produttiva, anticipazione di eventi di mercato, miglioramento di materiale didattico, potenziali cambiamenti nel modello di trattamento o anche suggerimenti su nuove possibili indicazioni da investigare».

Come è stato studiare in Università Cattolica? «Ho trovato un gruppo di studenti unito, professori molto preparati, attenti alla qualità dell'insegnamento, rigorosi ed esigenti. Il numero limitato di studenti per classe ha consentito un rapporto diretto con i professori. Chiaramente il percorso di studi ha richiesto un impegno costante, ripagato con gli interessi: molti miei compagni di classe sono in posizione di rilievo sia in accademia che in industria». 

Un percorso di alto livello… «La formazione ricevuta dall'Università Cattolica è stata la base fondamentale sia per il conseguimento del dottorato alla Boston University che nella mia carriera accademica al Fritz Haber Institute della Max Planck Society. Inoltre, i numerosi corsi di matematica, informatica, e la tesi in fisica computazionale con il professor Fausto Borgonovi mi hanno permesso di passare facilmente dalla fisica all'intelligenza artificiale, prima in ambito accademico ed ora industriale. Certo, l’apprendimento deve essere continuo perché nuove tecniche di intelligenza artificiale sono pubblicate ogni giorno: è uno degli aspetti che amo di più in questo campo. La formazione ricevuta in Cattolica mi permette di capire facilmente nuovi algoritmi, e valutare se possono essere utili al mio lavoro. Ogni giorno approfondisco anche la mia conoscenza della realtà aziendale, dove anche abilità comunicativa, visione strategica, e obiettivi condivisi ricoprono un ruolo fondamentale».
 
Un consiglio per i giovani che vogliono avvicinarsi al mondo della fisica. «Fare almeno uno stage/internship per provare l'esperienza aziendale, pensare in cosa vogliono spendere la loro vita professionale già nel loro percorso di studi, cercare di avere una formazione generale che permetta loro di essere flessibili e in grado di cambiare ambito lavorativo, in caso le loro passioni cambino nel tempo. Infine, non trascurare la matematica, l'informatica e l'abilità di programmare: sono fondamentali in questo mondo sempre più digitale e connesso».
 
Come vede il nuovo percorso in Physics and innovation technologies attivato dalla facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali? «Ottima idea il connubio fra fisica, data science e innovation management: è una magistrale proiettata al futuro, un trampolino di lancio per una carriera accademica o professionale in settori come la fisica, il data science o la consulenza aziendale». 

Angelo Ziletti parla più in dettaglio del nuovo corso di laurea in questo video