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Italia, nella crisi una speranza di rinascita

Bookcity Italia, nella crisi una speranza di rinascita «Nelle macerie c’è sempre qualcosa che rinasce». Lo ha detto il rettore Franco Anelli , intervenendo con Carlo Cottarelli a Bookcity per presentare il libro “La guerra non dichiarata” di Stefano Paleari , docente all’Università di Bergamo by Agostino Picicco | 16 novembre 2020 Il libro “La guerra non dichiarata” (Brioschi editore) è «un lavoro lucido e spietato come un termometro». Esordisce così il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli introducendo la presentazione del volume di Stefano Paleari , professore di Analisi dei sistemi finanziari e di Public Management all’Università degli Studi di Bergamo, in precedenza rettore della stessa Università e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane. Lentezza e crisi della giustizia, burocrazia soffocante, sanità inefficiente, crollo demografico, invecchiamento della popolazione, spesa previdenziale sempre in aumento, indebitamento, investimenti sbagliati, giovani che vanno via dopo la laurea: sono solo alcune delle “ferite” (sempre nella metafora bellica) che logorano il nostro Paese. Per il rettore Anelli questo libro «ci mette di fronte alla realtà: oggi c’è una mancanza di coraggio e di coerenza nel governare la spesa pubblica, il debito pubblico cresce ma non aumentano gli investimenti e non migliora la vita dei cittadini. Non si tratta di una guerra tra generazioni, ma tra individuo e apparati: «Occorre superare questa guerra e per questo sono efficaci scelte che perseguano il bene pubblico, per arrivare ad una pace duratura, sempre per stare nella metafora del libro». Solo così sarà possibile invertire la rotta ed entrare finalmente nel futuro, nella consapevolezza, come ha concluso il rettore Anelli, che «nelle macerie c’è sempre qualcosa che rinasce».

 

Biografie femminili per ispirare le nuove generazioni

Queste sono solo alcune delle donne straordinarie le cui storie sono raccontate dalla penna di Patrizia Zelioli e dalle illustrazioni di Ilaria Mauriello ed Elena Tarantola nel nuovo libro Donne avventurose che hanno fatto grande Milano edito da Carthusia Edizioni. Il libro è stato presentato giovedì 26 novembre in diretta sui canali Facebook di Carthusia e di Almed , l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica, alla luce della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (che si celebra ogni anno il 25 novembre). Come la poetessa e scrittrice Vivian Lamarque che si è definita «una delle voci di questo grande coro femminile» e ha augurato alle bambine «di tenere a bada i loro lupi. O come la psicologa Silvia Vegetti Finzi che, ricordando la sua infanzia segnata dal disamore della famiglia, ha voluto ispirare la sua opera proprio all’amore, donandolo a tutti i bambini dei consultori più poveri della periferia di Milano. Antonella Zaini ha ricordato, infine, con emozione la figura della nonna, l’imprenditrice Olga Torri Zaini che, rimasta vedova a cavallo delle due Guerre Mondiali, decise di portare avanti l’azienda di famiglia, seguendo quello che le suggeriva il suo cuore. Le 28 biografie di “Donne Avventurose” coprono un arco temporale di quasi 600 anni e ognuna è diversa dalle altre: queste eroine hanno saputo affrontare le difficoltà del loro tempo e hanno lottato contro ogni schema, facendo emergere un talento senza simili. Il loro modello di vita va preservato e passato di generazione in generazione per ricordare alle bambine, ragazze e giovani donne di oggi e di domani che non sono mai state sole e che non devono avere paura di rincorrere i propri sogni.

 

A Bookcity 2020 si parla di ecocidio. Tutti gli eventi Unicatt

Tra gli eventi top in diretta sui social dell’Ateneo quello del 12 novembre sulla “casa dell’umano” e il dibattito del 13 novembre con il rettore Franco Anelli , Carlo Cottarelli , Stefano Paleari by Velania La Mendola | 10 novembre 2020 Distanti ma vicini. È il refrain di questa edizione Bookcity 2020 che si svolgerà per la prima volta interamente online con un programma sempre molto ricco per ospiti e argomenti e con un focus speciale su “Terra nostra”. Un tema che l’Università Cattolica ha deciso di svolgere come quesito per mettere l’accento sulle responsabilità dell’uomo di fronte all’emergenza climatica e su un’idea di abitare che non sia mero possesso. Al dibattito Terra nostra? La casa dell’umano e l’ecocidio imminente - live giovedì 12 novembre sui canali social Bookcity e Università Cattolica - partecipano i docenti Silvano Petrosino e Teresa Bartolomei (Università Cattolica di Lisbona) e il direttore dell’ Osservatore Romano Andrea Monda con l’introduzione del pro rettore Antonella Sciarrone Alibrandi . Di ecologia si parla anche a proposito di un uso corretto della comunicazione con la lezione aperta di Fausto Colombo e nell’appuntamento con il filosofo argentino Miguel Benasayag , che con Lucia Capuzzi di Avvenire , dialogherà sulla nostra terra al di là dell’Oceano e sull’aggravarsi delle condizioni dell’America latina. Il viaggio delle storie tra carta, video, comics &; games Con Edoardo Barbieri , Paola Di Giampaolo , Giulio Passerini , Eleonora Recalcati , Emanuele Vietina Ore 14.00-14.50 – online ENGAGING THE READER 2019 (PARTE II) . P rogettare contenuti educational per l'università Con Elisa Calcagni , Alessandra Pagani , Sara Speciani e gli allievi del Master Professione Editoria Ore 16.00-16.50 – online ENGAGING THE READER 2020 (PARTE III) .

 

Consigli di lettura: “Happy Hour”

Libri Consigli di lettura: “Happy Hour” Ferruccio Parazzoli ci regala un romanzo che ha per protagonista un professore immaginario dell’Università Cattolica di nome Mario Spinoza. Un affresco dei punti deboli del nostro tempo 31 gennaio 2020 di Velania La Mendola “Come in un sabato sera italiano Che sembra tutto perduto, poi ci rialziamo”. Si presenta così al lettore: «[…] il mio nome è Mario, niente di eccezionale, la sorpresa sta nel cognome: Spinoza, come il grande Baruch, quello che costruisce Dio nella penombra, un ebreo dai tristi occhi e dalla pelle olivastra, come lo definisce Borges». È “un male di vivere” che sfocia presto in una serie di suicidi inspiegabili che inondano la città che viene messa in quarantena, come per una epidemia. I dialoghi, mai banali, non hanno paura di tirare in causa Camus, un po’ Balzac e un po’ Shakespeare, bagliori di luce di un fitto tessuto letterario, che attraversa anche la Bibbia e Marx. libri #lettura #ferruccio parazzoli Facebook Twitter Send by mail Print IN LIBRERIA DA GENNAIO 2020 Daniel Pennac , La legge del sognatore (Feltrinelli) L’attesissimo omaggio dello scrittore francese a Federico Fellini, un gigante del cinema italiano che con il sogno ha dialogato tutta la vita. Giorgio Zanchini, Sotto il radioso dominio di Dio (Marsilio) è l’esordio nella narrativa del giornalista e conduttore televisivo di “Quante storie”, che recentemente ha pubblicato un articolo sulla rivista “ Vita e Pensiero ”.

 

Libri, idee, Europa

Perciò risultano inusuali il senso di valore e bellezza della vita, della natura e del mondo di Dickens e Tolstoj. Per John Carey, tra il 1880 e il 1939, solo due scrittori di lingua inglese hanno resistito al “bacillo nietzschiano”: Arnold Bennett e, appunto, Chesterton (1874–1936) che conosceva il pessimismo “fin-de-siècle” degli esteti, il fanatismo nazionalistico degli imperialisti, il cinismo dei capitalisti e il collettivismo dei marxisti. La sua filosofia di vita, che lo portò alla conversione cattolica come compimento di un percorso di approfondimento intellettuale e spirituale, riuscì a resistere sia al pessimismo sia alle semplificazioni ottimistiche. Per Chesterton i modernisti che egli definiva “eretici” eludono aspetti essenziali della vita, soprattutto il senso della fondamentale positività dell’esistenza. G. K. Chesterton e Dorothy Sayers hanno scoperto ed espresso il bisogno umano di lodare, hanno capito che il linguaggio può anche non essere solo il mezzo, ma anche l’oggetto della lode. I commenti dei grandi testi letterari mantengono viva l’appassionata visione del valore delle cose e questa eredità, una preziosa risorsa, preserva e estende la vita delle creazioni letterarie degne di lode, dalle quali dipende lo spirito umano per saggezza, salute e felicità. Argomenti non semplici e controversi, quelli trattati da Aeschliman, che hanno suscitato un notevole interesse negli studenti: numerose le domande e vivace il dibattito.

 

Per l’estate il questionario di Proust e i libri da mettere in valigia

Vita e Pensiero Per l’estate il questionario di Proust e i libri da mettere in valigia Vita e Pensiero ci sfida a rispondere al divertissement in voga alla fine dell’800, composto da 32 domande aperte che lo scrittore francese compilò in maniera originale. Tra gli autori intervistati trovate Carlo Ossola , che dalla scrivania su cui sta lavorando per i festeggiamenti danteschi - è presidente del Comitato nazionale delle celebrazioni del 700° anniversario – ci risponde che lo scrittore del passato che avrebbe voluto conoscere è il gesuita portoghese António Vieira. O l’argentino Miguel Benasayag che alla domanda su cosa detesta più di tutto risponde “la gente che si prende troppo sul serio”. Contro i ladri di libri di Lucio Coco , con una nota del professor Edoardo Barbieri , una vera chicca per i bibliofili, che raccoglie e racconta le maledizioni e gli anatemi – alcuni molto divertenti - di varie epoche che bibliotecari e librai hanno composto contro i ladri di libri. La più antica è quella apposta su un manoscritto dell’VIII secolo dell’abbazia benedettina di san Medardo di Soissons dove si legge nella chiusa finale: «Se qualcuno tenterà di sottrarre questo libro, non dubiti che finirà sotto il giudizio di Dio e di san Medardo». Un romanzo giallo divertente è Il borghese pellegrino , il ritorno di Marco Malvaldi al personaggio di Pellegrino Artusi (dopo Odore di chiuso ) che questa volta si ritrova in una villa toscana tra ottomani e imprenditori, negli anni della belle époque . È quello che hanno fatto alcuni studenti dell’Università Cattolica di diverse facoltà nel gruppo di lettura “ I giusti continuano a leggere ” organizzato da Vita e Pensiero e dedicato al libro La tirannia dell’algoritmo di Miguel Benasayag .

 

Natale, un pensiero (e un libro) per te

LIBRI Natale, un pensiero (e un libro) per te Quasi un calendario dell’Avvento da cui attingere, per i lettori di Cattolicanews , quattro proposte di riflessione di Vita e Pensiero . Oltre a tanti altri consigli di buone letture 14 dicembre 2019 di Velania La Mendola Forse mai come quest’anno riteniamo importante consigliarvi di regalare libri a Natale. Perché, come scrive la neuro-scienziata Maryanne Wolf , «quando leggiamo - in modo profondo, assorto - diamo il benvenuto all’altro come a un ospite dentro di noi, e spesso diventiamo altri, vivendo esperienze che la vita reale non ci aveva concesso. STEVENSON E LA BENEDIZIONE DEL NATALE Sulla copertina di Sermone di Natale e altri scritti religiosi svetta l’immagine di un assorto Robert Louis Stevenson , ritratto dal grande Tullio Pericoli , pacificamente immerso in un mondo popolato da viaggi, mappe, percorsi, in una scrivania inondata dalle “carte” e dalla fantasia. Chi sono? Cosa cercano? Questi e altri sono gli interrogativi che si sono posti due studiose, sorelle, Anna ed Elena Granata , pedagogista dell’Università di Torino la prima, urbanista del Politecnico di Milano la seconda. L’acqua alta a Venezia, le esondazioni di Genova, le alterazioni climatiche, il consumo dissennato di risorse naturali e la riduzione della diversità biologica a cui assistiamo quotidianamente richiamano l’uomo alla sua responsabilità, quella di chi ha in mano gli strumenti per distruggere la terra. Tra i romanzi l’imperdibile Breve storia del mio silenzio di Giuseppe Lupo (Marsilio) e Amici per paura di Ferruccio Parazzoli (SEM), e tra gli stranieri un classico nella nuova edizione Oscar Mondadori, la raccolta U.S.A La trilogia di John Dos Passos .

 

Piazze digitali, la nuova edicola è online

Educatt Piazze digitali, la nuova edicola è online Complice non desiderato il Covid-19, si assiste a un’impennata di abbonamenti a riviste digitali e a un incremento dei download di e-book e audiolibri. Proprio grazie alla rivoluzione digitale abbiamo tutti i mezzi necessari per continuare a vivere la nostra vita anche in quarantena. Educatt – Ente per il Diritto allo Studio universitario dell’Università Cattolica – ha colto la sfida e porta avanti la sua mission “Il diritto a studiare bene e con successo” anche durante l’emergenza sanitaria. È garantita anche informazione di qualità grazie alla convenzione rinnovata con “Il Sole 24 Ore” : gli studenti del nostro Ateneo possono accedere agli abbonamenti di uno dei periodici economico-finanziari più quotati e apprezzati. Con uno sconto del 50% è possibile leggere il giornale in versione digitale da pc e con app da smartphone e tablet, oppure, usufruendo della speciale consegna postale a domicilio, nella versione cartacea . Per fa fronte al disagio che si sta vivendo in questi giorni, Educatt mette a disposizione gratuitamente anche oltre 20 titoli “sociali” , volumi e testi che possono accompagnare e informare durante i giorni a casa. Insomma, nonostante il distanziamento sociale imposto e l’incertezza verso il futuro che ci attende, grazie alle risorse digitali e all’impegno del nostro Ateneo, è possibile vivere la socialità e la cultura anche da remoto e visitare virtualmente le edicole online.

 

Consigli di lettura per noi che restiamo a casa

Libri Consigli di lettura per noi che restiamo a casa Il tempo della “clausura” forzata a causa dell’emergenza coronavirus ci regala anche del tempo prezioso per riscoprrire dei buoni libri.. Ecco alcuni suggerimenti per valorizzare questo momento 13 marzo 2020 di Velania La Mendola È il momento di riappropriarsi del tempo. Sull’arte di indugiare e la capacità di riappropriarsi dei nostri momenti di ozio contemplativo ha scritto un libro il coreano Byung-Chul Han , un filosofo oggi professore a Berlino, che ne Il profumo del tempo dedica bellissime pagine alla capacità di raccogliersi e ritrovarsi, nel respiro, nello spirito. Partendo da questo principio del riappropriarsi della lettura profonda, del riaffezionarci al libro, ecco qualche consiglio di lettura per voi. Poesia da filmare e in cui immergersi Partiamo dalla cosiddetta “cenerentola delle librerie”, la poesia. Tra i versi non troverete solo un inno alla libertà, ma anche tanti temi di grande interesse, come la tutela dell’ambiente o l’immigrazione, una crasi potente - che solo la poesia può fare - tra epica e quotidiano. Come cura letteraria e spirituale, scegliete un libro della Bibbia , il Qoelet per esempio, e leggetelo dall’inizio alla fine: in questi giorni senza messa la lettura, magari condivisa in famiglia, è davvero arricchente. Augurando una pronta guarigione allo scrittore cileno Luis Sepùlveda , ricoverato per il corona virus, vi consigliamo il suo “ Raccontare, resistere ”, una conversazione con Bruno Arpaia, dove si legge: “un Paese davvero colto è in grado affrontare le avversità e di capirne le ragioni”. Ultimo libro di questo elenco, fuori scaffale perché più recente, è Come cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin , un romanzo particolare, perché sebbene la protagonista sia la guardiana di un cimitero il libro vi porta dalle lacrime alle risate con personaggi divertenti e commoventi insieme.

 

È morto il prof. Jean-François Gilmont

Lutto È morto il prof. Jean-François Gilmont Lo studioso belga, uno dei massimi specialisti del libro a stampa del XVI secolo, nel 2016 ricevette dalla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica la laurea honoris causa in Filologia moderna 08 giugno 2020 Si è spento all’età di 86 anni il professor Jean-François Gilmont. Lo studioso belga, uno dei massimi esperti bibliografi e specialisti del libro a stampa del XVI secolo, nel 2016 ricevette dalla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica la laurea honoris causa in Filologia moderna. La facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica ha conferito, martedì 19 aprile 2016, la laurea honoris causa in Filologia moderna a Jean-François Gilmont . Alla presenza del preside della facoltà di Lettere e filosofia Angelo Bianchi , dopo aver ricevuto il titolo accademico dalle mani del rettore Franco Anelli , lo studioso belga ha tenuto una Lectio Cathedrae Magistralis sul tema “ La bibliografia del libro antico ”. La dissertazione proclamata inizia con le definizioni di bibliografia: «Se non ci si limita agli elenchi di riferimenti bibliografici, ma ci si interessa della circolazione dei libri, degli autori, degli editori, delle opere... la bibliografia non è una disciplina così austera come può apparire. gilmont #laurea honoris causa #filologia #libri Facebook Twitter Send by mail Print BIOGRAFIA Jean-François Gilmont (Tervueren 1934), dopo la laurea in storia all’Université Catholique de Louvain, è entrato a far parte del personale scientifico della medesima università dal 1968. Conservatore alla Biblioteca di Teologia e alla Biblioteca Generale e di Scienze umane, ha tenuto corsi di Euristica nelle Scienze religiose (1975-1989), Storia del libro e della lettura (1984-1989 e 1991-2000), Origini della civiltà occidentale (1993-1999) e Storia dell’Umanesimo (1995-1999).

 

Manguel, se anche le favole hanno già raccontato il Covid

Intervista Manguel, se anche le favole hanno già raccontato il Covid Da I vestiti nuovi dell’imperator e (i negazionisti) a La bella addormentata nel bosco (gli zeloti del lockdown), i “mostri favolosi” sono il testo base della nostra vita. Intervista a tutto campo allo scrittore che ha donato la sua biblioteca a Lisbona 02 ottobre 2020 di Velania La Mendola Il bibliofilo più famoso al mondo, Alberto Manguel , che ha appena pubblicato in Italia il suo ultimo libro Mostri favolosi. Alice, Dracula, Superman e altri amici letterari ( Vita e Pensiero) , ha deciso di donare la sua favolosa collezione di 40 mila volumi alla città di Lisbona. Tuttavia non ha una biblioteca multilingue, come è la mia. Allora Fernando Medina mi ha proposto di traferire la mia biblioteca in un bellissimo palazzo, che porta il nome del Marqués de Pombal, dove nascerà anche un Centro per lo studio della lettura. Il suo obiettivo è trasformare Lisbona in un grande centro culturale; un percorso già iniziato dal suo predecessore, Antonio Costa, che aveva donato la bellissima Casa dos Bicos alla vedova di José Saramago, Pilar del Rio, per stabilire lì la fondazione che porta il nome dello scrittore. Il nostro atteggiamento in questa epidemia è già stato raccontato in I vestiti nuovi dell'imperatore di Andersen (per coloro che si rifiutano di riconoscere la realtà scientifica), così come quello di coloro che accettano che saremo rinchiusi per almeno un altro anno (vedi La bella addormentata ). La pandemia che abbiamo vissuto e stiamo tuttora vivendo ha acceso, giustamente, i riflettori sulla scienza medica e sugli scienziati in generale, con una deriva a volta oracolare e la pretesa che essa abbia immediatamente ogni risposta alle mille domande prodotte dal Covid.

 

Le dispense si acquistano online

Educatt infatti mette a disposizione nell’area web www.educatt.it/libri/strumenti i materiali di studio a circolazione interna per gli studenti dell’Università Cattolica. Una volta acquistati, sarà possibile scaricare i testi dall’email dell’ordine completato o direttamente dall’account personale creato al momento dell’iscrizione sul sito: l’acquisto è possibile solo con dominio@icatt.it . In un’ottica di continuo scambio e vicendevole aiuto, Educatt segnala anche ai docenti e agli autori attività messe in atto per ovviare alle difficoltà di questi giorni. Per la pubblicazione e distribuzione dei 978 (libri con ISBN) è possibile avvalersi di diverse piattaforme digitali, come StreetLib e IBS . La tecnologia al servizio degli studenti e della comunità universitaria è un grande aiuto a sostegno della didattica scolastica e universitaria: Educatt, da sempre orientato alla tecnologia e attento alle esigenze degli studenti, ne fa una risorsa preziosissima in questo momento di difficoltà. educatt #milano #libri Facebook Twitter Send by mail Print.

 

Consigli di lettura: “Parole Oltre”

I libri che i cattolici devono leggere (Edizioni dell’asino, 264 pp., 16 euro, anche ebook) di Roberto Righetto , giornalista di lungo corso di Avvenire e oggi coordinatore della rivista “ Vita e Pensiero ”. Tra gli autori consigliati troviamo ad esempio Amos Oz, Milan Kundera, Erri De Luca, Bernanos, Grossman, Aleex Langer, Guitton, anche il premio Nobel Albert Camus, tornato in auge in questi giorni di epidemia per la sua opera La peste e considerato in queste pagine l’intellettuale cui ispirarsi come modello. A sentimenti più foschi ci conduce un altro consiglio di lettura, ossia Giuda (Jaca Book 1975) di Lanza del Vasto, autore molto particolare come spiega Righetto: “Poeta, teologo, apostolo della non violenza sulle orme di Ghandi da cui si recò nel 1937 e di cui divenne discepolo pur rimanendo cristiano”. Il romanzo mostra un Giuda verosimile, umano, “universale onnipresente amico del bacio”, preda delle sue seduzioni intellettuali, impegnato a disseminare dubbi tra i discepoli con la sua intelligenza e sempre sconfitto da Gesù, che in un crescendo arriva al suicidio con parole che lasciano sgomenti. Un pensiero della prefazione, firmata dal filosofo Silvano Petrosino , bene inquadra infine lo spirito di questo percorso più che bibliografico: “La cultura, qui affrontata soprattutto in relazione a quell’oggetto particolare che è il libro, non può mai essere ridotta a un nobile ornamento per anime belle”. libri #letture #cattolici #righetto Facebook Twitter Send by mail Print ALTRE NOVITÀ IN LIBRERIA José Saramago , Cecità , letto da Sergio Rubini (Emons) Torna in libreria in versione audio-libro, in questo tempo di coronavirus, un classico dello scrittore portoghese, un romanzo in cui un’epidemia improvvisa costringe l'intera popolazione alla cecità. Trentasette lezioni di scrittura (Mondadori) Nel 1985 l’autore, uno dei laureati celebri dell’Università Cattolica, inaugurava la prima scuola di scrittura in Italia, che era anzitutto una scuola di lettura.

 

I libri che sono andati al cinema

Laboratorio di Editoria I libri che sono andati al cinema Il Laboratorio di Editoria ha coinvolto gli studenti nella pubblicazione di un volume che raccoglie alcuni casi di trasposizione di opere letterarie nel grande schermo. Casi editoriali del cinema italiano con la presentazione di Giorgio Simonelli (Educatt, Milano 2020, “Quaderni del laboratorio di editoria”). Un’esperienza da “moderni protagonisti del Decameron ”, come si definiscono gli stessi studenti nella Premessa, che hanno dovuto destreggiarsi tra librerie, biblioteche, case editrici chiuse e autori rimasti nel mondo di fuori . Sono storie di carta e di fotogrammi che si contaminano a vicenda, italiani e stranieri - scrivono gli studenti - che nei diversi adattamenti hanno saputo arricchirsi, donando al lettore un universo narrativo ricco di sfaccettature e che, insieme, hanno costruito la nostra cultura e l’identità del Paese». Attraversando un secolo di metamorfosi questa antologia riunisce casi editoriali di opere letterarie che, nell’indossare vesti diverse, a volte ispirando film e altre volte serie televisive, manifestano il loro legame con il cinema italiano. Qui gli interni borghesi di Moravia condividono le pagine con i quartieri popolari della Ferrante, sfiorando gli scaffali della biblioteca di Eco, dopo essere passati attraverso lo sguardo di registi come De Sica, Leone o Salvatores. Nel campo preso in esame, che è quello del cinema italiano contemporaneo, non esiste solo la più classica di queste relazioni, la traduzione, sempre piuttosto complessa, di un testo di struttura verbale e letteraria in un testo di forma audiovisiva.

 

Le regole e la vita, il nuovo e-book gratuito di Vita e Pensiero

LIBRI Le regole e la vita, il nuovo e-book gratuito di Vita e Pensiero Nuova iniziativa della casa editrice dell'Ateneo che pubblica in formato elettronico il libro del professor Gabrio Forti , direttore dell'Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale 04 maggio 2020 Terzo e-book gratuito per Vita e Pensiero. Del buon uso di una crisi , tra letteratura e diritto di Gabrio Forti , direttore dell' Alta Scuola “Federico Stella” sulla Giustizia Penale . Il libro nasce dalla spe­ranza che l'ASGP avesse un ‘modo’ per parlare al Paese e alla comunità accademica del problema immane della pandemia che stiamo affrontando tutti insieme, per prepararci con consapevolezza e determinazione alle grandi sfide che ora si stanno profilando. Il che vuol dire che tutti debbano sentirsi interpellati a testimoniare il proprio ‘modo’ di superare le difficoltà, avendo la consapevolezza che se ne potrà uscire solo tut­ti insieme. Potremmo anche dire: per parlare al Paese pensando alle nuove generazio­ni, il cui futuro riceverà da questa pandemia una svolta inaudita, che solo con un grande impegno collettivo potrà essere indirizzata verso condizioni in grado di accoglier­ne e valorizzarne il patrimonio di intelligenza, impegno e passione. La luce è lontana e rischiamo tutti, come individui e co­munità, di illuderci che i nostri latrati, magari rivolti rab­biosamente contro qualcuno, ci permettano di compensare la impotenza cognitiva e la perdita di controllo sull’am­biente e sulla natura che ci inquietano. Traiamo da questa immagine la rivelazione folgorante dei meccanismi illusionistici, perversi e dia-bolicamente divisivi, che incombono sul nostro presente e, soprattut­to, sul nostro futuro, magari nella forma di digrigni guer­reschi e accusatori, delle ostentazioni di forza e dei segni antichi della potenza sovrana.

 

Editoria, su YouTube gli incontri di Idea

Ogni giovedì nella playlist si troveranno video con le analisi delle tendenze attuali e i dibattiti sulle prospettive future, in chiave internazionale e transmediale, ma anche ampi spazi per consigli utili per chi vuole lavorare nel settore di intrattenimento più produttivo in Italia. IDEa è un luogo digitale di riflessione - osserva Edoardo Barbieri , direttore dei master - che ospiterà dibattiti e interviste live e videoregistrate a professionisti del settore editoriale rivolgendosi a tutti coloro che amano i libri, che di questi vivono o che vorrebbero fare della passione per la lettura una professione». Secondo Paola Di Giampaolo , cui si deve la progettazione e il coordinamento dei due master, «IDEa sarà anche, per loro, occasione di sperimentazione e di formazione, poiché condurranno le interviste, realizzeranno editing video e parteciperanno attivamente alla organizzazione e alla gestione dei live». IDEa si affianca infatti agli altri canali di informazione aggiornati dagli allievi, sotto la guida dei docenti: il blog , dove proseguiranno a essere pubblicate ogni martedì recensioni e interviste a professionisti, e i canali Facebook, Twitter, Linkedin e Instagram dei due master. Una call to action ispirata non solo alla bellezza delle librerie, ma soprattutto a uno studio approfondito di strategie gestionali e di marketing per rendere i punti vendita non solo un epicentro creativo, ma soprattutto un esempio virtuoso di imprenditorialità culturale. Il primo dei 4 incontri è il 12 maggio alle 18: Lorenza Stroppa , editor di Ediciclo, docente di scrittura creativa e editoria turistica, autrice di Da qualche parte starò fermo ad aspettare te (Mondadori), ci farà riflettere su come scriveremo, leggeremo e creeremo legami con i lettori ai tempi del post-Coronavirus. A seguire, il 19 maggio , sempre alle 18, il dialogo con Eugenio Trombetta Panigadi , amministratore delegato di IBS.it, per vedere insieme quali opportunità offre il digitale per la comunicazione, promozione e vendita di libri di fronte (e oltre) l’emergenza Covid19.

 

Prestito, libri a domicilio per i collegiali

È in fase di progettazione una modalità per gestire il prestito in digitale anche dei volumi non presenti nelle piattaforme di prestito disponibili, attraverso l’invio tramite e-mail di una copia digitale che prevedrà le medesime modalità di cessione attive per il prestito. Per l’acquisto delle dispense e dei materiali di studio a circolazione interna l’Ente per il Diritto allo Studio indirizza alla piattaforma digitale tramite la quale è possibile comprare e scaricare via e-mail (solo con dominio icatt.it) i testi necessari alla preparazione degli esami universitari. Per quanto riguarda la pubblicazione, distribuzione e acquisto dei volumi dotati di Isbn ci si continua ad avvalere, come accadeva in precedenza, dei principali e-store (come StreetLib e Ibs ).

 

Brescia e i bresciani nei libri antichi

Un appuntamento annuale, quest’anno giunto all’VIII^ edizione (sono appena stati pubblicati gli atti della VII^) nato da un’idea della docente e studiosa Carla Maria Monti con la precisa volontà di creare un’occasione di incontro e aggiornamento in grado di coinvolgere giovani ricercatori e studiosi del settore. Durante la giornata studenti, docenti e ricercatori del Dipartimento di Scienze Storiche e Filologiche si sono riuniti per fare il punto a proposito delle ricerche in corso, illustrando così fatti, curiosità e risultati emersi dalle indagini attuali e da quelle recentemente concluse. Oltre ai contributi locali, il programma ha previsto l’intervento di studiosi provenienti da realtà accademiche italiane che, nel corso delle loro ricerche, si sono imbattuti in vicende e protagonisti bresciani. Da qui la volontà di Rossetti di indagare uno dei manuali redatto dal Britannico per gli studenti alle prese con l’apprendimento della lingua latina. L’intervento di Luca Piccinali è stato dedicato alla circolazione della cultura scientifica all’inizio del Seicento e, in particolare, sulla corrispondenza epistolare tra lo scienziato e moncato benedettino Benedetto Castelli e Galileo Galilei . Alla Fondazione Ugo da Como di Lonato del Garda è custodito l’autografo quattrocentesco del notaio e copista Taddeo Scolari , che per primo compose una silloge delle iscrizioni bresciane. Si tratta di un’importante testimonianza della cultura epigrafica bresciana che – come fa ha sottolineato Carolina Bortolotti – è oggi al centro di nuovi accertamenti e verifiche circa la datazione e l’acquisto da parte del senatore Da Como.

 

Marta Sanz: «Vi spiego il dolore»

mlano Marta Sanz: «Vi spiego il dolore» La scrittrice spagnola ha parlato agli studenti di Scienze linguistiche della sua ultima opera “ Clavicula ”, una rappresentazione del corpo umano spezzato, un testo per aiutare chi si sente in difficoltà, chi sta soffrendo a causa di malattie o dipendenze. by Serena Cauzzi | 12 aprile 2019 Classe 1967, nata a Madrid, laureata in letteratura contemporanee all’Università Complutense di Madrid, Marta Sanz vanta una carriera letteraria notevole. Una carriera che inizia a prendere vita nel 1995 con l’opera “ El frio ” e che pullula nel corso degli anni di romanzi, racconti, raccolte poetiche, saggi e un'autobiografia romanzata " La lezione di anatomia ". Ed è proprio di quest’ultima opera, introdotta dal professor Dante Liano , che ha parlato agli studenti dell’Università Cattolica la scrittrice e professoressa Sanz, insegnante di lingua spagnola ai non madre lingua, di letteratura e di giornalismo narrativo. Una donna dai mille impegni, insomma, che però non ama fermarsi, e anzi è in grado di conciliare più ambiti: «Fare l’insegnante significa mettere la propria persona, compreso il proprio volto, ogni giorno a disposizione di tutti. Un’opera in grado di aiutare chi si sente in difficoltà, chi sta soffrendo a causa di malattie o dipendenze. Il dolore, così come le emozioni, possono essere ineffabili, ma la sfida degli scrittori è proprio quella di far avvicinare i lettori a quelle sensazioni inspiegabili della razza umana - asserisce Sanz -.

 

Vargas Llosa, lezione da Nobel

maggio 2018 di Dante Liano * Se nella difficile arte della letteratura si potessero stabilire dei primati, si potrebbe affermare senza indugi che Mario Vargas Llosa è il maggior scrittore in lingua spagnola contemporaneo e uno dei più importanti di tutti i tempi. Questa impegnativa affermazione trova riscontro nella sua torrenziale opera letteraria, che spazia dal romanzo al racconto, dal teatro alla saggistica, sempre con risultati eccezionali e con una costanza e una qualità molto difficili da raggiungere. Ci sono scrittori che rappresentano una nazione, come Rómulo Gallegos o Octavio Paz. Ci sono altri che superano le frontiere del proprio Paese e costituiscono essi stessi una letteratura atopica, come Jorge Luis Borges o lo stesso Vargas Llosa. Allo stesso tempo, Mario Vargas Llosa è pienamente radicato nel suo tempo e la lettura dei suoi romanzi e dei suoi saggi costituisce una privilegiata immersione nella realtà contemporanea, prima quella latinoamericana ma anche quella mondiale, perché l’eco delle sue narrazioni risuona in tutti i continenti. Nemico dei radicalismi, ha difeso sempre una visione democratica e solidale della società, denunciando soprusi e proponendo sempre un dialogo costruttivo nell’edificazione di un mondo migliore, nel solco della tradizione occidentale e cristiana che contraddistingue il continente americano. docente di Lingua e letteratura spagnola e di Letteratura ispano-americana #vargasllosa #letteratura #spagna #libri Facebook Twitter Send by mail Print LA VIDA Y LOS LIBROS Il Premio Nobel per la Letteratura 2010 Mario Vargas Llosa terrà una lectio magistralis giovedì 7 giugno alle 16.30 nell’aula magna di largo Gemelli a Milano. Nella lezione, che ha per tema La vida y los libros , lo scrittore peruviano parlerà della propria vocazione di scrittore e dell’importanza della letteratura nella sua vita.

 

Andrea, libraio solidale per la Spagna

La Buona notizia - Presenza Andrea, libraio solidale per la Spagna Laureato all’Università Cattolica di Brescia vive in Catalogna, dove dal 2015 ha aperto la sua libreria. La provincia dove risiedo è la più grande della zona, conta circa mezzo milione di persone, ma può contare su un solo ospedale con 20 posti di terapia intensiva. Così, mentre in Lombardia i casi di contagio aumentavano in modo esponenziale ho notato come anche qui mancasse la percezione di quello che avrebbe potuto succedere e che, come è stato riportano dai media, è poi accaduto. Inoltre, dopo aver letto di un’iniziativa solidale messa in atto da una libreria in Sicilia, ho deciso di voler fare la mia parte e, col sostegno di due case editrici per bambini (Juventud e Baula), abbiamo dato forma concreta a Lletres Solidàries ». Un successo a fronte di un grande sforzo compiuto da parte di una piccola attività. A partire dal 2 aprile abbiamo venduto tutti i libri in una decina di giorni, molte persone hanno donato qualcosa in più rispetto ai prezzi di copertina e nessun volume è stato rubato dagli scaffali (ride). Mi sarebbe piaciuto proseguire ma, di questi tempi e in un settore non esattamente florido come quello dell’editoria, mi metto nei panni degli editori e comprendo come non sia semplice sponsorizzare un progetto di questo tipo», ammette Andrea.

 

Pablo d'Ors, il medico e il malato

Roma Pablo d'Ors, il medico e il malato Lo scrittore spagnolo ha presentato il libro “Sendino muore” in un incontro promosso dal Centro di Ateneo per la Vita, dal Centro Pastorale della sede di Roma e dal Policlinico Gemelli. Occhi e orecchi per saper vedere e ascoltare, e avere il coraggio di toccare e unirsi al malato e alla sua anima. Quindi, molto coraggio per essere un vero medico: per ascoltare la vocazione e per metterla in pratica, e il coraggio dello stile di vita; infine, la generosità, cioè non soltanto la tecnica, ma l'arte». Il libro, edito da “Vita e Pensiero”, è la storia di Africa Sendino, una dottoressa che un giorno scopre di avere un tumore incurabile, passando dal ruolo di medico a quello di paziente, e che Pablo d’Ors ha accompagnato personalmente negli ultimi giorni di vita. L’incontro, moderato dal professor Vincenzo Valentini , Ordinario di Radioterapia dell’Università Cattolica, è stato aperto dai saluti del professor Rocco Bellantone , Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia, del dottor Giovanni Raimondi , Presidente della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”, e introdotto da Monsignor Claudio Giuliodori , Assistente Ecclesiastico Generale dell’Ateneo. Alla conferenza di presentazione del libro sono intervenuti il professor Massimo Antonelli , Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione e direttore del Centro di Ateneo per la Vita, e il professor Giorgio Conti , Ordinario di Anestesiologia e rianimazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. medicina #libri #accompagnamento #formazione Facebook Twitter Send by mail Print L'AUTORE DI ";SENDINO MUORE"; Pablo d’Ors nasce nel 1963 a Madrid da una famiglia di artisti e scrittori.

 

Dallo sceneggiato all’Amica geniale

MILANO Dallo sceneggiato all’Amica geniale Quando la nazione sognava di crescere, la trasposizione televisiva della letteratura contribuiva al processo di edificazione morale di un popolo. Oggi, spiega Giuseppe Lupo , le serie tv sembrano offrire solo la spettacolarizzazione del degrado e del male. Ciò conferma una tendenza tipica di una certa tradizione che si è nutrita di letteratura, assumendo titoli e argomenti da destinare alle pellicole e restituendo in cambio i volti da imprimere sulle copertine di quei libri, diventati film. Ciò non significa che la resa in pellicola sia stata superiore al prodotto letterario: in qualche circostanza sì, in altre meno. Ma certo non si può ignorare il valore che la tv o il cinema ha attribuito a determinate opere letterarie così potenti, così cariche di significati da veicolarsi per vie naturali verso il linguaggio delle immagini. Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica #serietv #libri #letteratura Facebook Twitter Send by mail Print.

 

Libri, nuovi lavori tra le pagine

cattolicapost Libri, nuovi lavori tra le pagine Altro che crisi: in Italia il mercato dell’editoria libraria è due volte quello dei quotidiani, cinque volte quello della musica e è secondo solo a quello delle pay tv. I numeri dicono che l’editoria libraria è un settore che offre molte opportunità lavorative a giovani competenti e appassionati. Il mercato del libro è due volte quello dell’editoria quotidiana, quasi quattro volte quello del cinema di sala o dei videogiochi, cinque volte quello della musica, ed è secondo solo al mercato delle pay tv . E se è vero che i “ bestselleroni ” sono sempre più rari, è anche vero che si moltiplicano i microseller e si creano le nicchie di interesse più varie. Un mondo composito, fatto non solo di romanzi, ma anche di libri per ragazzi, fumetti, manuali, saggi, libri scolastici, in fermento grazie alle sperimentazioni sul digitale e alla moltiplicazione dei percorsi di formazione, testi universitari, giuridici, scientifici e tecnici. Netfilx &; co ., accusati di sottrarre tempo alla lettura, sono sempre più affamati di storie e dunque interlocutori sempre più frequenti di autori ed editori che alle case di produzione e alle tv propongono contenuti. Diretto dal professor Edoardo Barbieri , progettato e coordinato da Paola Di Giampaolo , il master è aperto a laureati di tutte le facoltà, umanistiche, giuridiche ed economiche, che vogliano fare dell’amore per la lettura e la scrittura la propria professione.

 

Inizia il Maggio dei libri

editoria Inizia il Maggio dei libri L’Ateneo al Salone del libro di Torino col Laboratorio e i master di Editoria , che curano l’area professionale. A Milano il 10 maggio esordio italiano del filosofo Josep Maria Esquirol che, nel volume di Vita e Pensiero , ci esorta alla “resistenza intima”. Vi partecipa anche la casa editrice dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero , che inaugura il mese dei libri il 10 maggio con un ospite molto particolare: il filosofo catalano Josep Maria Esquirol . Lo vedo nel mio ambito professionale: generazioni di studenti sono stati influenzati da questo modo di procedere e si è creata una rete di resistenza che coinvolge ormai anche allievi dei miei ex allievi. Una scuola di resistenza insomma, che invita a recuperare l'incredibile ricchezza dell'esperienza quotidiana che spesso passa inosservata: un abbraccio, il mangiare assieme, il ritorno a casa, coltivare il giardino (come voleva Voltaire), le relazioni con il prossimo. Una resistenza che passa anche dalla scelta delle parole, come per esempio, banalmente nei saluti: che parole usiamo di solito? “Ciao”, “Ehi!”: nessun atto d’accusa sull’uso generalizzato di certe espressioni, ma secondo il filosofo catalano questi sono dei campanelli d’allarme di un mutamento sociale. Forse, però sarebbe più logico dire “Che ti facciano stare bene”: si potrebbe chiedere di meglio? E che gli altri ti facciano stare bene non potrebbe già implicare la protezione da parte di Dio?».

 

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