Come è ormai tradizione, in occasione dell’Avvento, grazie alla collaborazione con TV2000, l’emittente televisiva della Conferenza Episcopale Italiana, l’Università Cattolica e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS vogliono offrire una testimonianza di preghiera e di vicinanza a tutti coloro che seguono da casa, dai reparti dell’ospedale o da altre strutture sanitarie.

Ogni giorno alle ore 8.30, dal 2 al 22 dicembre, saranno trasmesse in diretta su TV2000 (canale 28 del digitale terrestre) e la domenica mattina anche alle ore 10.00 su Rete4, le celebrazioni eucaristiche dalla cappella San Giuseppe Moscati della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, in collaborazione con il Centro Pastorale dell’Università Cattolica e la Cappellania del Gemelli.

«È un dono poter condividere la Santa Messa celebrata presso il Policlinico Universitario A. Gemelli con tanti malati e persone che ci seguono da casa o da altri luoghi di cura – così S. E. Mons. Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico generale dell’Università Cattolica - Nel momento della malattia il Signore Gesù, vero medico del corpo e dell’anima, si fa più vicino e ci fa sperimentare in modo speciale la potenza della sua parola e la grazia della comunione eucaristica con lui.  Potremo così vivere assieme un cammino di gioiosa attesa e di viva speranza in questo tempo che ci prepara ad accogliere il Bambino Gesù, il Dio che si fa piccolo per abbracciare e risanare ogni uomo, soprattutto i più umili, bisognosi e sofferenti. In fondo la grotta di Betlemme è stato il primo ospedale dove l’umanità, attraverso Maria e Giuseppe, si è presa cura di Gesù e il Redentore ha cominciato la sua opera di salvezza prendendosi cura dell’umanità. Partecipare a questa celebrazione, direttamente o attraverso TV2000, ci aiuta toccare con mano come Gesù continua vivere nella carne di chi soffre e a guidare la sua Chiesa perché sia sempre più ospedale da campo, soprattutto grazie a quelle strutture che hanno come missione specifica quella di assistere e curare i malati».