di Giancarlo Toloni

Padre Luigi Cagni (a sinistra)Giovedì 3 maggio 2018 alle ore 16.30, nella Sala della Gloria, la sede bresciana dell’Università Cattolica commemorerà la figura di padre Luigi Cagni (a sinistra), barnabita di origini bresciane, assiriologo e filologo della Bibbia ebraica di fama internazionale. A vent’anni dalla sua scomparsa (27 gennaio 1998) la comunità scientifica del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche – su istanza dell’Archivio di fonti bibliografiche e documentarie sul Vicino Oriente antico «Francesco Vattioni» e della Biblioteca di studi storico-filologici sulla Bibbia «Felice Montagnini» – intende rendere omaggio alla figura dell’eminente orientalista nato a Toline di Pisogne il 4 marzo 1929, divenuto barnabita e ordinato sacerdote a Roma nell’aprile del 1953.

Cagni iniziò la carriera accademica nel 1966 all’Università di Roma «La Sapienza», come assistente presso la cattedra di Assiriologia di Giorgio Raffaele Castellino, e vi rimase fino al 1971, quando ottenne l’incarico di Storia del Vicino Oriente preislamico all’Istituto Universitario Orientale di Napoli: vi diverrà professore ordinario di Assiriologia nel 1980, dopo aver insegnato la stessa disciplina anche all’Università di Bologna e al Pontifico Istituto Biblico di Roma. All’Orientale Cagni fu anche Direttore del Dipartimento di Studi Asiatici (1991-1997) e Direttore della sua prestigiosa rivista, gli Annali dell’Istituto Orientale di Napoli (AION). In parallelo egli si dedicò anche alla vita del suo Ordine Barnabita, assumendo via via importanti incarichi di governo, fino al ruolo di Vicario Generale. 

L’Università degli studi di Napoli «L’Orientale» si associa in partenariato al memoriale dello studioso, che ha contribuito significativamente al suo sviluppo come istituzione accademica; analogamente vi partecipano i Chierici Regolari di San Paolo, Barnabiti, ricordando il prezioso apporto di padre Cagni alla vita e al governo dell’ordine.

Per celebrare la sua opera scientifica il Dipartimento di Scienze storiche e filologiche ha promosso la pubblicazione di un volumetto che raccoglie i contributi di amici e colleghi orientalisti, volti ad illustrare le linee fondamentali e i vari ambiti della sua ricerca. Sarà presentato e offerto in omaggio nel corso della cerimonia.

La ricerca di alto profilo scientifico di Cagni ha suggerito al nostro Dipartimento di intitolare alla sua memoria il Seminario di studi su Lingue e culture del Vicino Oriente e del Mediterraneo, sezione orientalistica del Centro di Documentazione e Ricerca di prossima attivazione nella sede bresciana dell’Università Cattolica. Esso fungerà da organismo di coordinamento di due importanti strutture di ricerca quali l’Archivio Vattioni e la Biblioteca Montagnini, costituite dai fondi librari appartenuti ai due grandi studiosi bresciani amici di Luigi Cagni, e ora ulteriormente impreziosite dalla biblioteca personale di Giovanni Garbini, semitista di chiara fama, scomparso da poco.

Il Seminario, aperto anche a orientalisti di altre università, potrà promuovere ricerche nella stessa prospettiva di Luigi Cagni, che si dedicò agli studi sulla Bibbia ebraica collocandola rigorosamente nel contesto storico-culturale in cui essa si formò e si trasmise, il Vicino Oriente antico e il Mediterraneo, riservando particolare attenzione, nello studio del testo biblico, agli influssi ricevuti dalle tradizioni dell’Israele antico da parte delle lingue e delle culture ad esso limitrofe.

* Direttore scientifico dell’Archivio Vattioni e della Biblioteca Montagnini