Il Nuovo Testamento è composto da duecentosessanta brevi capitoli. Uno al giorno, dal Vangelo di Matteo all'Apocalisse, possono essere facilmente letti in meno di nove mesi. 

Quest'anno – iniziando il giorno di Natale e terminando il 9 settembre 2020 – il Centro pastorale e il Collegio dei docenti di Teologia dell’Università Cattolica, coordinati da monsignor Claudio Stercal, invitano a leggerli tutti. Ogni giorno un capitolo, personalmente, nei momenti e nei luoghi preferiti: a casa, su un mezzo di trasporto, nel luogo di studio o di lavoro, meglio ancora in una cappella o in una chiesa. Bastano pochi minuti. Una lettura personale condivisa però, nello stesso giorno, da molti altri.

Per partecipare all’iniziativa “Si può leggere la Bibbia? Un viaggio alle radici della cultura e della fede. Lettura continuata personale del Nuovo Testamento” occorre inviare una email a nuovo.testamento2019@unicatt.it indicando nome, cognome e matricola.

A tutti sarà inviato il programma di lettura con l’indicazione giorno per giorno dei singoli capitoli del Nuovo Testamento. Qualche volta sarà inviata anche una breve mail per scandire il cammino comune e per offrire qualche rapido spunto di riflessione. Durante il percorso saranno proposti, per chi lo vorrà, due o tre momenti di incontro e condivisione e, alla fine, ci sarà l’invito a “festeggiare” insieme l'obiettivo raggiunto.

I testi del Nuovo Testamento si possono facilmente trovare in qualsiasi edizione della Bibbia. L’importante è che riportino la versione ufficiale della Cei 2008. Per chi non ne avesse ancora una, si può consigliare: La Bibbia di Gerusalemme, Bologna, Edb (edizione 2009 o successiva). Esiste anche una edizione, più piccola, del solo Nuovo Testamento: Il Nuovo Testamento. Da «La Bibbia di Gerusalemme» Edb (con copertina rigida o flessibile). Il testo della Bibbia lo si può facilmente trovare in internet, per esempio sul sito www.bibbiaedu.it.

L'iniziativa è a cura del Centro pastorale e del Collegio dei Docenti di Teologia. Coordinatore è monsignor Claudio Stercal (claudio.stercal@unicatt.it).