Un doppio titolo di dottorato per studiare in modo interdisciplinare la società dei consumi. Ed entrare in modo altamente professionale nel mondo del lavoro. Italia Rana ha condotto un’esperienza molto particolare nel suo percorso dottorale, che ha svolto all’Università Cattolica a Milano. «Il Phd ha avuto due momenti chiave per la mia formazione personale e carriera professionale: il conseguimento del Double Degree all’Universidad de Navarra-Pamplona e il progetto di tesi in Sociologia dei consumi».

In particolare, attraverso il conseguimento del doppio titolo ha avuto modo di integrare conoscenze in ambito filosofico con quelle di ambito sociologico. «In questo modo ho potuto studiare alcuni fenomeni che investono la società postmoderna e in particolare i consumi contemporanei».

Questo percorso le ha permesso di intraprendere una strada professionale dedita alla formazione e alla consulenza organizzativa. «Oggi sono una consulente di Ismo, una delle società di consulenza e formazione più accreditate a Milano. La mia attività è di duplice natura: da un lato, mi occupo della parte diagnostica di problemi organizzativi: qui, lo studio della metodologia della ricerca e delle principali teorie sociologiche organizzative mi hanno consentito di apportare un notevole contributo sullo studio dei fenomeni organizzativi che interessano i nostri clienti. A ciò si aggiunge l’attività di formazione sulle soft skills per clienti del settore pubblico sia privato».

Nei mesi scorsi Italia si è occupata dell’erogazione di un corso di formazione all’estero con una nota compagnia di telefonia per sensibilizzare i dipendenti del customer care su temi legati alla gestione del cliente, empatia, mindset e Ownership.

«Com’è facile intuire questi aspetti si collegano strettamente al percorso di dottorato che, da un lato, mi ha fornito gli strumenti concettuali e teorici da riproporre durante la formazione. Inoltre, il PhD mi ha permesso di sviluppare l’attitudine alla docenza e trasmettere la mia passione per la disciplina sociologica ai partecipanti dei corsi che erogo».

A cura di Federica Guidotti e Asako Kuroda