Si è concluso con successo il corso di italiano e alfabetizzazione per donne e mamme immigrate, grazie al quale alcune studentesse del corso di "Pedagogia generale e della comunicazione" della Cattolica si sono calate nel ruolo di insegnanti ed educatrici nel settore dell’alfabetizzazione.

L’iniziativa di realizzare un corso per sole donne, avviata già l’anno scorso, è nata da una necessità sollevata da alcune docenti di una scuola dell’infanzia della città, quando  le  stesse madri d’origine immigrate - chiamate a partecipare ad attività sociali come prendere parte al percorso educativo dei propri figli, interagendo con le  insegnanti e  con  l’istituto, nutrivano evidenti difficoltà nella  comunicazione.

Il corso si è svolto secondo modalità che hanno tenuto in considerazione gli impegni quotidiani e le attività di gestione familiare delle allieve: le lezioni, infatti, sono state tenute al mattino e in orari compatibili con la vita delle donne immigrate, utilizzando una metodologia d’insegnamento in grado di facilitare la comprensione dei testi, valorizzato la multietnicità, la dignità, il rispetto e il ruolo femminile nella società.

In aggiunta al corso base, inoltre, è stato promosso un approfondimento dedicato  alla conoscenza  storica, culturale e artistica della città di Brescia. 

In occasione della consegna degli attestati - avvenuta all’inizio di maggio presso  l’Auditorium di Cisl Brescia - allieve e insegnanti, sono state ricevute a Palazzo Loggia dall’Assessore alle Pari opportunità e politiche giovanili, mentre una conclusione simbolica del percorso formativo e umano tra docenti e allieve è avvenuta con la visita di queste ultime in Cattolica, dove le ragazze del corso di "Pedagogia generale e della comunicazione" hanno mostrato al gruppo di donne gli ambienti e le aule nell'ambito del quale loro per prime si sono preparate alla professione.

L’iniziativa, promossa da Anolf Cisl Brescia con Anteas, Cisl Scuola e la sede di Brescia di IAL Lombardia, è stata patrocinata dalla Cattolica, in collaborazione con l’amministrazione comunale, l’Ufficio Scolastico Provinciale e all’Associazione Centro Migranti Onlus