Sono 45 i giovani dottorandi che hanno partecipato fino al 5 agosto alla “European Media and Communication Doctoral Summer School” in Università Cattolica. Si tratta della prima edizione italiana di questa iniziativa europea che Ecrea - European Communication Research and Education Association - promuove da venticinque anni con gli obiettivi di riunire i ricercatori europei per avviare un dibattito sui temi della comunicazione e dei medi, di condividere i progetti in corso dei dottorandi con esperti internazionali, e di far incontrare studenti e docenti a livello internazionale. Attraverso l’analisi puntuale di ogni singolo progetto di ricerca, ogni studente riceve suggerimenti preziosi per il proprio lavoro accademico. Inoltre il confronto con teorie, approcci, metodi diversi, perché appartenenti a differenti accademie, costituisce la solida base per un arricchimento culturale reciproco.

L’idea della Summer school è nata nel 1992 come progetto per promuovere la dimensione europea degli studi sulla comunicazione e vedeva coinvolti poco più di dieci atenei. Oggi le università che fanno parte del consorzio sono 21 in Europa e molti degli studenti coinvolti sono di provenienza extra europea.

L’Università Cattolica sarà anche per i prossimi due anni promotrice della Summer School a Milano, con il dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo e con l’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo - Almed.

Ospitiamo qui i contributi del professor Fausto Colombo, coordinatore locale di questa edizione e direttore del dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo della Cattolica, del professor Nico Carpentier, coordinatore internazionale della Summer School e docente di Comunicazione della Libera Università di Bruxelles, di Sonia Livingstone, lecturer della School e docente di Comunicazione alla London School of Economics di Londra, e di Montse Bonet, lecturer e docente all’Università Autonoma di Barcellona.