La tua ricerca ha prodotto 7 risultati per conlab:
Hego, gli occhi del web sul campo
Il progetto, cresciuto nello spazio di coworking ConLab dell’Ateneo, si è già trasformato in Srl, come l’ultima nata Miscanthus by Matteo Zorzoli | 18 maggio 2017 Una piattaforma di condivisione di video e contenuti multimediali legati allo sport. A ideare e progettare tutto questo sono stati tre studenti della facoltà di Economia dell’Ateneo, Stefano Anastasia , Lorenzo Fiorito , Pio Fiorito , uno della Facoltà di Scienze Politiche della Statale di Milano, Marco Andriani , e uno del corso di Management della Bocconi, Roberto Iannaccone . ConLab ha consentito loro di applicare le nozioni del marketing tradizionale al business model di Hego, grazie al corso di formazione di un esperto del settore. In questo laboratorio creativo per start-upper in erba, promosso dall’Area Ricerca e Sviluppo dell’Ateneo e da Ilab, si è formato anche Miscanthus Project , che punta alla produzione di energia elettrica pulita e a impatto zero attraverso l’utilizzo di una preziosa pianta tropicale, il Miscanthus. Il lungo iter burocratico che hanno intrapreso, anche grazie all’aiuto e alla contaminazione con altri gruppi di startupper, ha portato Miscanthus a costituire una Srl all’inizio di maggio ed essere riconosciuto come start-up innovativa dal Registro delle Imprese con il nome di Planeta Renewables . Stimolare la contaminazione tra studenti di discipline diverse, offrire una serie di corsi di formazione specifici e promuovere la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione sono, infatti, i tre obiettivi del progetto di formazione. I team potranno essere composti da studenti iscritti a Corsi di laurea, Scuole di dottorato, Master o Summer/Winter School dell’Università, laureati da non più di due anni, dottori di ricerca da non oltre un anno, e da un esterno all’Ateneo per ogni gruppo.
Due startup Unicatt tra i top di Forbes
La buona notizia – Presenza Due startup Unicatt tra i top di Forbes Due giovani imprese fiorite in Università Cattolica sono elencate tra i 100 talenti Under 30 per l'anno 2020 della rivista Forbes Italia. Lorenzo Avello e Sergio Pitrone hanno sviluppato le loro idee imprenditoriali su bioeconomia e Fashion 4.0 a ConLab by Anna Giulia Amman | 23 marzo 2020 Una buona notizia da giovani alumni e studenti, che hanno sviluppato le loro attitudini imprenditoriali tra le aule universitarie. Lorenzo Avello partecipa alla prima Call for Ideas di ConLab da matricola della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative . Dopo il percorso di accompagnamento della Call for Ideas tenta di trasformare l'idea presentata in un'attività imprenditoriale e nel tempo costituisce la realtà di Planeta Renewables insieme a Raffaele Rattini, Andrea Fossati e Nicola Locascio (compagni di corso e studenti conosciuti in Università), inserita nella sezione Energy di Forbes. Sergio si laurea in Economia e Gestione Aziendale, prima, e in Management per l’Impresa, successivamente,alla facoltà di Economia , e in quest’ultimo caso portando un progetto di tesi del tutto innovativo, frutto dell’esperienza come stagista nei press office di Piazza Sempione e Love Moschino: Icast. Questa è pensata per i professionisti che necessitano di organizzare casting di moda: una piattaforma che permette di contattare più agenzie di modelle e modelli contemporaneamente e con pochi click. Il team tra quelle mura perfeziona Icast e nel tempo contribuisce a diffondere un clima di sereno e produttivo co-working, in cui singoli e team di usuari del coworking si aiutino a vicenda condividendo best practises e affrontando insieme difficoltà.
ConLab lancia due Call
Ateneo ConLab lancia due Call Lo spazio di coworking dell’Ateneo apre, oltre alla Call for Ideas , anche una Call for Skills , che permetterà l’accesso per la prima volta anche ai singoli. maggio 2017 Vuoi intraprendere la strada dell’imprenditoria avviando una startup? Fai attenzione alle nuove Call di Contamination Lab (ConLab), lo spazio di coworking dell’Università Cattolica. Quest’anno oltre alla Call for Ideas si apre una nuova opportunità, la Call for Skills , un nuovo bando che concederà l’accesso a ConLab per la prima volta anche ai singoli. Questa call sarà rivolta a soli studenti che siano appassionati e abbiano competenze (da certificare) in ambito di comunicazione (digital marketing, social media communication), grafica (graphic designer, web designer, brand designer), informatica (sviluppatori jawa, software, siti internet), produzione e montaggio video, design management. Per questo l’obiettivo è di costituire un team di “esperti” all’interno di ConLab, che possa sostenere il lavoro degli altri ed eventualmente integrarli, sempre nella prospettiva dell’interdisciplinarietà e della contaminazione. Le due Call saranno aperte fino a ottobre e rivolte agli studenti di tutte le facoltà dell’ateneo iscritti a corsi di laurea, master, scuole di specializzazione, summer e winter school, corsi e scuole di dottorato, e laureati in Cattolica da non oltre due anni. Il team Hego, già costituito in srl (di cui abbiamo dato notizia nell’articolo taggato sotto), ha realizzato i video di highlights delle squadre di volley della Cattolica che pubblichiamo qui sotto, offrendo la possibilità ai giocatori di rivivere le emozioni della partita grazie alla telecamera della startup.
Energia pulita grazie a una pianta
Milano Energia pulita grazie a una pianta Lorenzo Avello e Matteo Bombasini , studenti di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative, con la loro startup sfruttano la biomassa legnosa del Miscanthus x Giganteus , un albero sostenibile ed efficace per alimentare impianti di cogenerazione. I due studenti della facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative hanno dato vita a Planeta Renewables , una startup attiva nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili, sviluppata grazie anche a ConLab , lo spazio che l’Ateneo mette a disposizione degli studenti che vogliano avviare una propria impresa. L’innovazione non si ferma al processo di produzione di energia, ma si estende anche sulla sua distribuzione: Planeta Renewables, infatti, sta studiando una possibile applicazione della tecnologia blockchain per garantire e certificare l’origine rinnovabile dell’energia attraverso l’utilizzo degli smart contracts basati su network Ethereum. L’Unione Europea ha recentemente manifestato pubblicamente le proprie intenzioni di dare un impulso alla produzione di energia da biomasse solide, che costituiscono un importante driver di crescita per un’economia europea sostenibile». Una possibilità confermata anche da un recente studio finanziato dalla Commissione Europea che afferma che “la graminacea a rapida crescita Miscanthus è destinata a diventare la principale pianta per biomasse in Europa e a svolgere un ruolo importante nella transizione a un’economia basata su bio-energie sostenibili”. Planeta Renewables sta progettando una filiera industriale completa, che prevede anche il coinvolgimento di alcuni ricercatori della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, al fine di produrre energia pulita e salvaguardare l’ambiente. Nel lungo termine vorremmo avviare un progetto di micro-grid in Africa subsahriana, dove è prevista una crescita esponenziale dell'economia nei prossimi vent’anni, e di conseguenza sarà necessario portare elettrificazione alla popolazione».
ConLab, il garage di Steve Jobs
Milano ConLab, il garage di Steve Jobs Sedici postazioni, rete wifi, meeting room, uffici aperti 10 ore al giorno, sei mesi di tempo (estensibili fino a un massimo di 12). È l’auspicio del rettore Franco Anelli al “battesimo” di ConLab, il Contamination Lab che l’Università Cattolica ha deciso di aprire per studenti che stanno progettando startup. Inserito nell’elenco qualificato degli spazi di coworking del Comune di Milano, ConLab ha come interlocutori privilegiati le alte scuole, i centri di ricerca e i dipartimenti dell’Ateneo. Inoltre rappresentanti di Formaper di Camera di Commercio di Milano e Assolombarda potranno costruire partnership permanenti con il progetto. Si potrà usufruire anche di un supporto legale e amministrativo e di un networking per creare all’interno e all’esterno della community di Conlab una rete di contatti importanti. Hego vuole diventare una digital community di sportivi amatoriali, UpConscious vuole integrare: il Design Made in Italy, la Responsabilità Sociale e l’Upcycling, Alesco progetta di sviluppare una app che aiuti nell’acquisto di prodotti alimentari chi soffre di intolleranze e allergie. conlab #coworking #lavoro #startup Facebook Twitter Send by mail Print I MAGNIFICI QUATTRO Hego Lorenzo Fiorito, Pio Fiorito, Stefano Anastasia, Roberto Iannaccone, Marco Girolamo Andriani Una partita di calcetto o una sfida di tennis come non l’avete mai vista.
In Cattolica apre il coworking
MILANO In Cattolica apre il coworking Si chiama ConLab , il nuovo spazio di contaminazione tra studenti di diverse facoltà, docenti e mondo delle imprese e delle start up, messo a disposizione da Ilab . Martedì 10 novembre la presentazione della Call for Ideas 10 novembre 2015 Un laboratorio di creatività dedicato esclusivamente alle attività autoimprenditoriali : nasce in Università Cattolica ConLab, uno s pazio di coworking e sede del Contamination Lab dell’Ateneo. Con questo termine si indicano luoghi di contaminazione tra studenti di diverse facoltà, docenti e mondo delle imprese e delle start up. L’iniziativa è promossa da Ilab , il centro per l’Innovazione e lo sviluppo delle attività didattiche e tecnologiche di Ateneo, e punta alla valorizzazione delle tante attività dedicate a questi temi già presenti nei corsi e nelle attività delle facoltà, dei centri e delle alte scuole dell’Università Cattolica. In particolare, un team di aspiranti imprenditori ha la possibilità di poter usufruire gratuitamente per almeno sei mesi di uno spazio di coworking (postazione fissa, rete wi-fi, meeting room) dove poter sviluppare il proprio progetto imprenditoriale. L’ambizione del progetto è quella di rendere il ConLab un luogo fisico a disposizione di studenti per incontrare e collaborare con aziende e, più in generale, con i diversi attori dell’ecosistema delle start-up» afferma il professor Federico Rajola (nella foto) , direttore di Ilab. Il tratto distintivo è quello di offrire un vantaggio competitivo ai nostri studenti che possono creare una start-up potendo contare, da subito, su uno spazio fisico dove lavorare, un programma formativo dedicato, un team con competenze differenziate e una rete di esperti esterni all’Università pronta a offrire utili consigli».
Al via la nuova call for ideas di ConLab
MIlano Al via la nuova call for ideas di ConLab Dopo il successo dei primi mesi di attività dello spazio di coworking, arriva una nuova selezione delle migliori idee imprenditoriali degli studenti. luglio 2016 Hanno raggiunto importanti traguardi i primi team che hanno sperimentato Conlab, lo spazio creativo di coworking che l’Università Cattolica ha messo a disposizione degli studenti di discipline diverse per favorire l’imprenditorialità e l’innovazione. I giovani imprenditori hanno ottenuto interessanti soddisfazioni: dal piccolo investimento a fondo perduto alla scelta della loro start up come caso di successo all’interno di affermate competition nazionali. Durante i sei mesi di permanenza, i team selezionati hanno avuto la possibilità di seguire workshop formativi volti alla valorizzazione della loro idea imprenditoriale, specialmente in preparazione agli incontri con potenziali investitori, esperti esterni, business angel. Si conclude così con successo la prima fase da febbraio a luglio 2016 per i team di startupper ospitati presso il ConLab e si apre la seconda con una nuova selezione che avverrà nel mese di ottobre. La novità relativa alla candidatura è che, visto l’elevato numero degli studenti interessati all’iniziativa, d’ora in avanti è sempre possibile candidarsi compilando l’apposito form sul sito e periodicamente verrà effettuata la valutazione delle proposte pervenute. La partecipazione è aperta ad aspiranti imprenditori e imprese costituite dopo l’1 gennaio di quest’anno con il vincolo che almeno un membro del team proponente appartenga ad Università od incubatori lombardi (studente, ricercatore, assegnista di ricerca, professore…).