Torna la grande musica universitaria nei chiostri di largo Gemelli. Mercoledì 28 giugno si esibirà in aula magna uno dei prestigiosi cori dei collegi di Oxford. Dopo il Pembroke e il Brasenose College nel 2009 e il Somerville College nel 2010, quest’anno sono attesi i rappresentanti di uno dei college più antichi della famosa cittadina universitaria, l’Oriel College, il quinto più antico per anno di fondazione, luogo di illustri personaggi che hanno fatto la storia culturale, religiosa e politica dell’Inghilterra.

Il coro dell’Oriel è il “chapel choir” di un college storico di Oxford, pieno rappresentante di una tradizione musicale e culturale che la Cattolica ha imparato ad apprezzare nel corso di questi anni di esibizioni di cori d’oltremanica. Esso rappresenta molto più di un ensemble musicale: è il segno di una lunga storia culturale che corre attraverso le chiese cattolica e anglicana, attraverso lo studio e la disciplina dell’università.

Si torna così alle fondamenta della dialettica fede-ragione che animò l’intera esistenza e la ricerca di John Henry Newman, “fellow” (insegnante) a Oriel dal 1822, fondatore del Movimento di Oxford insieme a John Keble e Henry Edward Manning, e in seguito convertitosi al cattolicesimo. Newman venne nominato cardinale da Leone XIII nel 1879 e beatificato nel 2010 da Benedetto XVI nel suo storico viaggio in Inghilterra quale primo papa sul suolo inglese dopo la riforma di Enrico VIII.

Il coro è diretto da David Maw, professore all’Università di Oxford, che guiderà l’ascolto della corale inglese con uno sguardo particolare sul compositore italiano Claudio Monteverdi nell’anno monteverdiano (1567-2017). Nel concerto del 28 giugno il direttore dell’Oriel ha voluto fare un omaggio alla grandezza del grande compositore inserendo due brani nei programmi dei concerti che, come sempre, si tengono presso l’Università Cattolica di Milano, la Chiesa di S. Francesco in Lodi, la Chiesa di S. Bernardino a Crema e nella Basilica di S. Marco (la Messa domenicale).

In virtù di questo omaggio musicale nel tour di quest’anno c’è una novità: la presenza di un ensemble barocco di strumenti che accompagnerà il coro inglese nell’esecuzione di quattro brani del programma.

In Università Cattolica il coro di Oxford, dopo le prove aperte delle 14.30, durante il concerto delle 21 in Aula Magna eseguirà i brani di Monteverdi insieme al Coro e Ensemble dello Studium musicale d’Ateneo “Note d’inChiostro”. Il programma è visibile anche sulla pagina facebook.