Le modifiche che hanno interessato il diritto penale dell’impresa sono state numerose e non sempre espressive di coerenza o razionalità normativa. Un assunto che è stato al centro del convegno “Il diritto penale dell’impresa, tra riforme attese, concluse e annunciate”, che si è svolto il 18 dicembre in Università Cattolica per concludere la quinta edizione del master in Diritto penale dell’impresa (Midpi) e lanciare la sesta, iniziata il 12 gennaio.

A discutere del tema sono intervenuti Sergio Seminara, docente di Diritto penale all’Università di Pavia, che ha analizzato le fattispecie di corruzione tra privati, e Luca Pistorelli, consigliere presso la V sezione della Corte di Cassazione, che ha presentato le novità introdotte nel diritto penale fallimentare con la legge 19 ottobre 2017, n. 155.

Gianluca Varraso, docente di Procedura penale all’Università Cattolica, ha dedicato il suo intervento all’utilizzo delle misure di prevenzione patrimoniale – originariamente pensate per i fenomeni di criminalità organizzata di tipo mafioso – nel contesto del crimine economico: prassi, questa, che testimonia la sostanziale inefficacia della pena detentiva e la speculare, maggiore efficienza delle sanzioni patrimoniali. La relazione conclusiva, tenuta da Francesco D’Alessandro, docente di Diritto penale commerciale dell’Ateneo ha, infine, esaminato il tema delle «riforme attese», ma mai effettivamente realizzate, in materia di abusi di mercato.

Secondo il professor Gabrio Forti, preside della facoltà di Giurisprudenza, il dibattito dimostra come siano «mutate le narrazioni della crisi d’impresa», cui il legislatore prova a rispondere apprestando specifici strumenti di contenimento delle condotte devianti, che tuttavia non sempre si rivelano adeguati.

L’incontro – al termine del quale è stato presentato il nuovo progetto “Alumni” – si è concluso con la consegna dei diplomi della quinta edizione e con il conferimento del premio dell’Associazione dei Componenti degli Organismi di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 (AODV) a Davide Giorgiadi, distintosi per merito durante l’edizione dell’anno accademico 2016/2017.