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Marianna, a Vienna per il Gran Ballo con il diritto nel cuore
Studenti Marianna, a Vienna per il Gran Ballo con il diritto nel cuore La studentessa di Giurisprudenza ha rappresentato l’Italia all’Opernball viennese e vanta già un’esperienza nel mondo del cinema. Marianna Taormina , studentessa di origine siciliana iscritta al secondo anno della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica, ha coronato il sogno di rappresentare l’Italia all’Opernball di Vienna. Gli esami sostenuti nel primo anno di università sono andati bene e l’hanno rafforzata nell’interesse per gli studi giuridici, consapevole della necessità del diritto e dell’importanza della giustizia nel permeare i rapporti sociali dell’uomo. In più - dice Marianna - ho scelto di risiedere al Collegio Paolo VI, dove ho trovato “una seconda famiglia” che mi fa pesare meno la lontananza dalla mia terra e dai miei familiari». Sostenuta e incoraggiata dai miei genitori, nel 2018 ho partecipato a Jesolo alle semifinali di Miss Italia e sono stata eletta Miss Sorriso» racconta Marianna. Incoraggiata da questo successo, nello stesso anno ho partecipato al Gran Ballo Viennese delle debuttanti di Roma, forte dei dieci anni in cui ho praticato danza classica, e così sono stata scelta a rappresentare l’Italia all’Opernball di Vienna, sogno che si è avverato il 28 febbraio 2019. Nel tempo libero mi rilasso con una passeggiata sui Navigli e penso di partecipare a corsi di recitazione e danza classica e moderna».
Lutto per l'Ateneo. È morto il professor Giovanni Negri
È morto il professor Giovanni Negri È stato il primo preside della Facoltà di Giurisprudenza del campus di Piacenza 13 novembre 2020 Un altro lutto per la comunità accademica dell'Università Cattolica: è morto il professor Giovanni Negri . Professore ordinario di Istituzioni di Diritto romano, si era formato presso l'Università Statale di Milano e aveva iniziato esercitando la professione di avvocato nel campo del diritto civile, commerciale e amministrativo a Milano e Piacenza , presiedendo collegi arbitrali. Aveva perfezionato gli studi di Diritto romano presso l'Università di Heidelberg e, prima di giungere in Cattolica presso le sedi di Milano e Piacenza, aveva insegnato materie romanistiche nelle Università di Urbino, Parma e Pavia. A Piacenza dal 1995 al 2000 è stato presidente del corso di laurea in Giurisprudenza dipendente dalla sede milanese e dal 2000 al 2004 preside della Facoltà, istituita anche con il suo rilevante contributo e impegno. Il 16 maggio del 2016, in una solenne cerimonia presieduta dal rettore Franco Anelli, ricevette il titolo di professore emerito. giovanninegri #milano #piacenza #giurisprudenza #lutto Facebook Twitter Send by mail Print.
La triennale di Giurisprudenza cambia pelle
Milano La triennale di Giurisprudenza cambia pelle In tempo di pandemia, il percorso in Servizi giuridici si rinnova grazie alla riformulazione del piano di studi che dà nuova identità e autonomia al percorso formativo. Una riforma pensata per rispondere meglio alle richieste del mercato del lavoro by Agostino Picicco | 22 ottobre 2020 Un corso rinnovato nel piano di studi per rispondere meglio alle nuove richieste del mercato del lavoro. Sono queste le prospettive emerse nell’incontro proposto dalla facoltà di Giurisprudenza su piattaforma Blackboard per una scelta consapevole della triennale di Giurisprudenza e per l’orientamento ai percorsi di Assistente legale, Esperto in scienze giuridiche per la Pubblica Amministrazione, Consulente del lavoro e delle relazioni sindacali, Responsabile della privacy. A illustrare i cambiamenti è stato Matteo Corti , docente di Diritto del lavoro e coordinatore del corso di laurea in Servizi giuridici, che ha posto l’accento sulla lungimiranza della Facoltà per tale cambio di marcia. In questo periodo, ha detto il professor Corti, risulta rilevante il «contributo dei consulenti nel lavoro nel governare le relazioni sindacali, lo svolgimento del lavoro in sicurezza, la gestione di situazioni delicate legate alla privacy (e alla figura del responsabile privacy), al diritto alla salute, alla corretta informazione». Come ha confermato Giovanni D’Angelo , docente di Diritto amministrativo, citando il piano di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni grazie all’impegno straordinario del governo a livello di concorsi pubblici: «Sono ottimista perché il percorso è in grado di intercettare nuova domanda per un esperto di ambito pubblicistico, soprattutto in emergenza sanitaria». In questa attività è molto importante il momento dell’ascolto per capire le necessità di chi ci sta di fronte, essere curiosi di vedere ad ampio spettro le varie casistiche, chiedersi il perché delle cose, essere capaci di mediare tra due soggetti in conflitto.
Fondere le competenze per gestire un mondo che cambia
Sono questi gli ambiti di ricerca che fanno di Scienze agrarie, alimentari e ambientali una facoltà attualissima, capace di fondere tradizione e innovazione nello sviluppo dei suoi molteplici filoni di ricerca. From farm to fork : studiamo tutto ciò che dal campo porta in tavola il cibo di cui ci nutriamo, un processo complesso, che non può prescindere dall’affondo su temi come sicurezza e sostenibilità, che affrontiamo nelle loro varie sfaccettature, sia in aula che nei laboratori. Un prestigio che valica i confini e che, dopo oltre 60 anni di attività, sa assicurare ai propri studenti e laureati una formazione capace di collocarli ai vertici delle più importanti aziende dell’agrofood. Un settore, quello dell’agroalimentare che nel nostro Paese vale l’11% del PIL, che non conosce flessioni (neanche in tempo di Covid 19) e che saprà offrire lavoro qualificato a chi maturerà le competenze necessarie» ricorda il professor Edoardo Fornari , referente per l’orientamento della facoltà. Tre i corsi di laurea triennale disponibili: Scienze e tecnologie agrarie , Scienze e tecnologie alimentari - sia a Piacenza che a Cremona -, e Food production management , erogato completamente in lingua inglese, che vanta una classe internazionale e una valenza multidisciplinare. C’è poi la laurea quinquennale in Giurisprudenza al cui interno sono proposti i due profili formativi di: Diritto e innovazione digitale e Diritto&;Economia - che consente, con un percorso di 5 anni +1 di ottenere la doppia laurea in Economia e in Giurisprudenza. Come la sfida di una pandemia che non ha fermato il campus, come ricorda il professor Daniele Fornari , referente per l’orientamento della facoltà, che si è soffermato sul rapporto strettissimo tra la facoltà e il mondo produttivo.
Esperimenti di tribunale online
Interverranno al webinar Angela Maria Odescalchi , avvocato penalista del foro di Lodi e Milano e presidente dell’ordine degli avvocati di Lodi, e Pierpaolo Beluzzi , coordinatore dell’ufficio Gip e Gup. del Tribunale di Cremona e docente in Cattolica a Piacenza di “Sistemi digitali per il processo”. Introduce e modera la professoressa Paola Corvi , docente di Diritto processuale penale del Corso di Giurisprudenza di Piacenza. Per approfondire tutti gli aspetti processuali il prossimo 9 luglio è previsto un altro webinar, questa volta incentrato sul processo civile, in cui a cui parteciperanno Stefano Brusati , presidente del Tribunale di Piacenza, Giovanni Giuffrida , presidente dell’Ordine degli Avvocati di Piacenza, e il professor Antonino Barletta , docentedi Diritto processuale civile. La partecipazione all’evento è libera, ma è necessario iscriversi a questo indirizzo . Gli iscritti riceveranno il link per la connessione al webinar in concomitanza dell’evento. giurisprudenza #processo #digitale #online Facebook Twitter Send by mail Print.
La “cassetta degli attrezzi” per una preparazione interdisciplinare
Tempi analoghi ai nostri, come ha fatto notare il preside Guido Merzoni : con una terribile epidemia in corso come la “spagnola”, un cambiamento d’epoca – immediatamente successivo alla prima guerra mondiale - che affrontava le novità della rivoluzione industriale e desiderava offrire un contributo fattivo alla rinascita del Paese. Negli anni la Facoltà anche se è cresciuta numericamente – ha affermato il preside – è ancora possibile il rapporto interpersonale e di confronto tra docenti e studenti, dato che la percentuale è di 35 studenti per docente. Su questa base relazionale la Facoltà approfondisce i temi del bene comune, della dignità della persona, della solidarietà e della sussidiarietà, innestati su un sapere interpretativo e aperto caratterizzato da multidisciplinarietà e interdisciplinarietà (con riferimento al mondo del diritto, economia, politologia, psicologia, sociologia, storia). Ogni corso di laurea, peraltro, si avvale di un comitato tecnico che verifica l’offerta formativa e cura la transizione degli studenti nel mondo del lavoro, confrontandosi con i portatori di interesse dello stesso. Buona anche la percentuale degli studenti che si laurea in corso (80%) e di laureati che vanno a occupare posizioni di rilievo in vari ambiti nazionali e internazionali pubblici e privati. Ma il diritto può essere affascinante perché è vita, è scritto sulla pelle degli uomini, è tecnico sì, ma è tecnica per l’uomo, richiede la conoscenza dell’essere umano perché offre soluzioni per la regolamentazione della vita sociale e dei problemi che possono sorgere». E anche durante l’attuale pandemia la società ha bisogno di “conoscitori del diritto” perché è il diritto che dice quello che si può e quello che non si deve fare, al di là delle opinioni di fantasia.
Giurisprudenza, la laurea è un biglietto da visita
EmployAbility Giurisprudenza, la laurea è un biglietto da visita Eleonora Curti , dalle aule universitarie all’attività professionale in uno studio legale internazionale, passando attraverso l’approfondimento della lingua inglese. L’ingresso nel mondo del lavoro di Eleonora Curti ha segnato una discontinuità rispetto alla specializzazione del percorso di studi ma non rispetto all’approfondimento degli studi giuridici che ha condotto in Università Cattolica. Di fatto un cambio di prospettiva rispetto alla tesi per dedicarsi «a un contesto in cui mi trovo molto bene, che mi consente di conoscere tante persone con diversi profili e ambiti professionali siano essi clienti o istituti di credito. Come sei entrata da praticante in uno studio così importante e di prestigio internazionale? «La laurea conseguita in Cattolica, con l’eccellente votazione finale, unita alla conoscenza della lingua inglese, hanno consentito alla mia candidatura di essere ben valutata. Aver frequentato i corsi di Giurisprudenza dell’Ateneo, dove – sotto la guida di validi maestri del diritto – mi ha fatto maturare un forte senso di responsabilità e l’organizzazione meticolosa del tempo, dovuta ai corsi annuali per cui bisogna gestire le proprie forze e capacità. Che rapporto c’è tra le competenze acquisite sui banchi dell'Università con lo svolgimento delle attività di studio legale? «Innanzitutto il titolo conseguito in Cattolica ha rappresentato un bel biglietto da visita per l’ingresso nel mondo del lavoro, perché nei colloqui veniva considerato come un valore aggiunto. La facoltà di Giurisprudenza mi ha fornito un’ottima formazione giuridica di base, adeguata e ampia, che ho notato essere utile e apprezzata nei colloqui di lavoro».
Dentro la Corte dell’Aia
MILANO Dentro la Corte dell’Aia Gli studenti di Giurisprudenza, che partecipano alle Cliniche legali di diritto internazionale, hanno fatto visita alla International Criminal Court, assistendo anche all’esame di un testimone del processo contro l’ex presidente della Costa d’Avorio. maggio 2017 di Benedetta Ferrarini * Un viaggio dentro l’istituzione che persegue alcuni dei peggiori crimini contro l’umanità. È quello che hanno compiuto a L’Aia gli studenti della facoltà di Giurisprudenza che partecipano alle Legal Clinics di Diritto internazionale, curate dal professor Gabriele Della Morte . La Corte è un tribunale internazionale in grado di giudicare gli individui colpevoli dei più efferati crimini (come il genocidio o i crimini contro l’umanità) ed è ospitata in una moderna struttura in vetro e ferro che incute timore solo allo sguardo» raccontano gli studenti. Eppure, nonostante tale apparente freddezza, la sede della Corte, cui aspirano – comprensibilmente – molti studenti di giurisprudenza, è riscaldato dal calore e la disponibilità dei suoi funzionari che ci hanno trasmesso un’esperienza ricca e completa». Alla Corte Penale Internazionale gli studenti hanno potuto assistere all’esame di un testimone nel corso del processo contro l’ex presidente della Costa D’Avorio Laurent Gbagbo e il suo ex ministro della giovinezza Charles Blé Gaudé ( ndr entrambi sono accusati di crimini di guerra). La Camera incaricata di celebrare il processo è presieduta dal giudice italiano Cuno Tarfussen , che ha incontrato gli allievi delle cliniche legali nel corso di un appassionante colloquio.
Addio a Pastori, maestro del diritto
MILANO Addio a Pastori, maestro del diritto Professore emerito e per oltre vent’anni alla guida della facoltà di Giurisprudenza, lo studioso di Diritto amministrativo si è spento venerdì 17 novembre a Milano. novembre 2017 Insigne giurista, ma anche e soprattutto maestro di diritto per tutti coloro che si sono formati alla sua scuola. Giorgio Pastori , 80 anni, professore emerito e per oltre vent’anni alla guida della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica, è scomparso venerdì 17 novembre a Milano. Docente di Diritto amministrativo, si è laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica il 15 novembre 1958 ed è stato collegiale all'Augustinianum, cui restò sempre molto legato. Dopo gli studi in largo Gemelli, ha intrapreso la carriera accademica, come assistente volontario alla cattedra di Diritto amministrativo nella facoltà di Giurisprudenza dal 1962 al 1966. Ha in seguito ottenuto il ruolo di professore ordinario per la cattedra di Scienza dell’amministrazione alla facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Padova, trasferendosi succesivamente in Università Cattolica alla facoltà di Giurisprudenza dal 1976. Dopo avere completato il suo iter accademico, ha continuato a insegnare all’Università Cattolica Diritto amministrativo in qualità di docente a contratto dal 2010 al 2012, quando è stato nominato professore emerito.
Silenzio in aula, entra la Corte
PIACENZA Silenzio in aula, entra la Corte Duecentocinquanta allievi delle quinte superiori di Piacenza, Stradella, Lodi, Cremona, Fidenza e Parma hanno indossato i panni di avvocati, pm e giudici per discutere due casi pratici di processo penale. Non quella dell’accademia, ma quella che indossano i protagonisti del processo penale. Per 250 allievi di alcuni istituti di Piacenza, Stradella, Lodi, Cremona, Fidenza e Parma, le aule Buzzetti e Gamma della sede piacentina dell’Ateneo si sono trasformate in aule di tribunale. Ai ragazzi è stato possibile per un giorno vestire i panni di avvocato difensore, pubblico ministero e giudice per discutere due casi pratici di diritto penale. I ragazzi sono stati coinvolti in prima persona e sono diventati i protagonisti di un processo penale, cimentandosi con due casi reali di diritto penale». Così, tra codici e sentenze, davanti a due situazioni che toccano valori e diritti in conflitto, gli studenti hanno sperimentato la difficoltà e la bellezza del “fare diritto”. piacenza #diritto #giurisprudenza #processo Facebook Twitter Send by mail Print.
Arte e diritto si incrociano in Cattolica
piacenza Arte e diritto si incrociano in Cattolica Una mostra,“Ius e(s)t Ars" che raccoglie numerose opere di artisti contemporanei, tra maestri affermati (Giovanni Campus, Giorgio Milani, Osvaldo e Valdi Spagnulo, Laura Pitscheider, Elena Pugliese) e giovani emergenti (Benito Ligotti, Elena Canavese). Si intitola “Ius e(s)t Ars. Un itinerario tra arte e diritto” e raccoglie numerose opere di artisti contemporanei, tra maestri affermati (Giovanni Campus, Giorgio Milani, Osvaldo e Valdi Spagnulo, Laura Pitscheider, Elena Pugliese) e giovani emergenti (Benito Ligotti, Elena Canavese). Lo scopo della mostra, organizzata in collaborazione tra Centro Pastorale e Dipartimento di Scienze giuridiche , non è solo quello di avvicinare l’arte contemporanea ai più giovani e di offrire un evento culturale alla cittadinanza, che può visitare liberamente la mostra. Lo scopo è anche quello di sollecitare una riflessione sull’oggi e di approfondire tematiche come quelle della giustizia, del rapporto tra regola e disordine e dell’identità nell’era digitale. La terza sezione, “Diritto e identità nell’era digitale” , apre uno squarcio su uno dei temi più affascinanti del diritto contemporaneo, quello dell’identità personale in un mondo in cui i social media ed il web tendono a scomporre la nostra soggettività in identità multiple, simultanee e virtuali. Il trait d’union tra le opere selezionate è quello delle tracce che l’uomo vuole lasciare di sé: dalle impronte digitali raccolte dall’artista tra persone incrociate per caso a ciò che la persona vuole affidare ai posteri tramite un testamento poetico, cioè un lascito immateriale registrato su supporto audio-video. L’iniziativa costituisce un ulteriore tassello degli eventi organizzati nell’ambito del corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza , che dal prossimo anno accademico arricchisce la propria offerta formativa affiancando al profilo “Diritto&;Economia” il nuovo profilo “Diritto e innovazione digitale”.
Notai e avvocati, tirocinio anticipato
PIACENZA Notai e avvocati, tirocinio anticipato Nella sede piacentina della Cattolica stipulata una doppia convenzione tra la facoltà di Economia e Giurisprudenza con il Distretto notarile di Piacenza, la prima in Italia, e con l’Ordine degli Avvocati. È quella siglata tra la facoltà di Economia e Giurisprudenza della sede piacentina dell’Università Cattolica e il Distretto Notarile di Piacenza, che permetterà agli studenti della laurea magistrale in Giurisprudenza di anticipare il tirocinio durante l’ultimo anno di corso . La stipula rafforza la spiccata vocazione del corso di laurea in Giurisprudenza della sede piacentina della Cattolica a interfacciarsi con il mondo del lavoro, consentendo ai suoi studenti di acquisire in itinere le competenze teoriche e le abilità pratico-operative che saranno richieste dopo la laurea. giurisprudenza #notai #avvocati #tirocinio Facebook Twitter Send by mail Print UNIVERSITÀ E PROFESSIONI, ACCESSO AGEVOLATO Quella siglata a Piacenza, che prevede il primo accordo in Italia con un distretto notarile, non è la prima convenzione firmata dall’Ateneo con gli ordini professionali per anticipare la pratica prima della laurea. È del 2011 l’ accordo siglato a Milano dalla facoltà di Economia e da quella di Economia e Giurisprudenza con gli ordini dei Commercialisti di Milano, Piacenza e Cremona che permette agli studenti di anticipare sei dei 18 mesi totali di tirocinio nel corso dell’ultimo anno di laurea magistrale. Simile convenzione fu firmata nel 2014 , nella sede romana dell’Ateneo dalla facoltà di Economia, con l’ Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Roma , estendendo così anche agli studenti dei corsi di Economia della capitale la stessa opportunità. Nel 2016 la facoltà di Giurisprudenza ha concluso l’ accordo con l’ Ordine degli Avvocati di Milano che consente ai laureandi della laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza di iniziare la pratica forense in uno studio professionale, anche all’estero, prima della laurea.
Carlo Castronovo, un maestro delle parole del diritto
A celebrare il 15 novembre il professor Carlo Castronovo , c’erano tanti allievi, che da lui hanno appreso “le parole del diritto”, come recita il titolo degli studi in suo onore. Ma c’erano anche tanti colleghi dell’Università Cattolica, che con lui hanno condiviso gli anni della sua ricca attività accademica, e tanti docenti di atenei sia nazionali sia internazionali, giunti dagli Stati Uniti, dal Perù, dalla Germania e dalla Scozia. È stato proprio il rettore Franco Anelli , anche in veste di giurista, a ribadire nel convegno “ La scienza del diritto civile e la sua dimensione internazionale ” la solennità e l’importanza dell’evento che, non a caso, si è tenuto nell’aula cosiddetta degli “atti accademici”. Una cerimonia, ha proseguito il rettore Anelli, che rinverdisce la tradizione degli “studi in onore”, richiamando due concetti relativi all’essere maestro e alla scuola scientifica: «Carlo Castronovo ha dato continuità a una scuola e ha raccolto un metodo tenendolo vivo. Anche il preside della facoltà di Giurisprudenza Stefano Solimano si è associato ai festeggiamenti per «un riconosciuto maestro del diritto che ha professato per quarant’anni e si è formato qui in Cattolica, è stato ospite del collegio Augustinianum, e ha spezzato il pane della scienza ai suoi allievi». Facendo velato riferimento alla sua esperienza di studente matricola del corso di Istituzioni di diritto privato del professor Castronovo, ha parlato di «docente leggendario, che ha introdotto generazioni di studenti nel santuario del diritto». Il professor Andrea Nicolussi , a nome degli allievi, ha fatto riferimento alla cura per la parola, richiamata nel titolo degli studi in onore: «L’estetica non è secondaria nel diritto.
Giurisprudenza, borsa da 1500 euro
Piacenza Giurisprudenza, borsa da 1500 euro Per partecipare alla selezione per il premio intitolato alla memoria dell’avvocato Giuseppe Gardi è necessario essere iscritti al secondo anno del corso di laurea magistrale nella sede di Piacenza. Le domande vanno presentate entro il 6 luglio 07 giugno 2017 Un premio agli studenti di Giurisprudenza più meritevoli nella sede di Piacenza. Una borsa di studio del valore di 1500 euro è stata istituita in memoria dell’avvocato Giuseppe Gardi ed è riservata a chi che non è risultato idoneo nella graduatoria Educatt. Per partecipare alla selezione è necessario essere iscritti al secondo anno del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e avere superato entro il 30 settembre 2016 l’esame di Istituzioni di diritto privato. Tutta la documentazione necessaria dovrà essere consegnata alla Direzione di sede entro il 6 luglio 2017 . La borsa di studio sarà assegnata da una Commissione nominata dal Rettore, di cui faranno parte anche i famigliari dell’avvocato Giuseppe Gardi. borsadistudio #piacenza #giurisprudenza #giuseppegardi Facebook Twitter Send by mail Print.
Diventare avvocato e magistrato, in Cattolica è più facile
cattolicapost Diventare avvocato e magistrato, in Cattolica è più facile I corsi di preparazione a concorsi ed esami di Stato per le professioni legali dell’Ateneo sono riconosciuti per la loro qualità. agosto 2019 Sono numerosi i professionisti che, nel corso degli anni, hanno affrontato concorsi ed esami di Stato partendo da una formazione specifica, acquisendo metodo e strumenti offerti dai corsi di preparazione alle professioni giuridiche dell’Università Cattolica. Ritengo che siano pochi gli studi legali che, attualmente, permettano ai praticanti di redigere atti o pareri. Pertanto, per potersi approcciare all’esame di stato, questo è davvero un passo necessario» osserva la neo professionista Giulia Cupido , laurea all’università degli Studi di Milano, che ha scelto il percorso di preparazione in Cattolica. In secondo luogo, per una ragione puramente pratica: essendo organizzato nei giorni di venerdì pomeriggio e di sabato mattina, si ha la possibilità di partecipare regolarmente sia alle esercitazioni che alle lezioni. E il programma della Cattolica, che ho scelto grazie al suggerimento di chi già lo aveva frequentato in precedenza, si distingue per la qualità delle lezioni e dei docenti, per la loro disponibilità a un’interazione continua e diretta, anche rispetto alle esercitazioni sui temi e alle conseguenti correzioni. Di grande ausilio sono inoltre gli “strumenti didattici” che vengono forniti, che aiutano molto ad affrontare in modo efficace gli argomenti maggiormente complessi».
Avvocati e magistrati, la formazione continua. Anche a distanza
FORMAZIONE CONTINUA Avvocati e magistrati, la formazione continua. Anche a distanza Formula online, piattaforme dedicate, nuovi strumenti, esercitazioni e correzioni dettagliate degli elaborati. A settembre al via i corsi di preparazione per gli esami di Stato by DANIELA FOGLIADA | 17 luglio 2020 Trasformare le criticità di una situazione emergenziale nell’opportunità di accedere a una formazione che da oltre vent’anni costituisce un bagaglio di valore che va oltre la specifica finalità del percorso. Sviluppare la capacità di critica e argomentativa, partendo da un metodo consolidato e dalla padronanza degli istituti fondamentali delle materie, con gli opportuni collegamenti interdisciplinari, è fondamentale per affrontare i passi necessari per accedere alle professioni giuridiche, e non solo. La consapevolezza dell’importanza dell’aggiornamento delle competenze è un ulteriore spunto che può nascere dall’esperienza formativa, come osserva Barbara Bandiera , President of the Compliance and Anti-Money Laundering Sub-committee of the Union Internationale des Avocats : «Ho conseguito il titolo di avvocato dopo aver frequentato i corsi annuale e speciale dell'Università Cattolica. Gli insegnamenti ricevuti mi hanno permesso di diventare una professionista sempre attenta all'approfondimento e all'aggiornamento». avvocato #magistrato #giurisprudenza #corsi #concorsi Facebook Twitter Send by mail Print I CORSI Formula online, piattaforme dedicate, nuovi strumenti, esercitazioni e correzioni dettagliate degli elaborati: Corso per la preparazione al concorso per Magistrato ordinario e Corsi di preparazione annuale e speciale all’Esame di Avvocato 2020/21, dal mese di settembre.
Giurisprudenza, quattro nuovi profili
MILANO Giurisprudenza, quattro nuovi profili La laurea triennale in “Servizi giuridici” cambia architettura per l’anno accademico in corso, proponendo nuovi percorsi dedicati alle attuali sfide del mercato del lavoro, tra cui la protezione dei dati in rete e della privacy. L’uso della Rete, oltre a modificare le nostre abitudini quotidiane, ha aperto innumerevoli problemi che non di rado la letteratura scientifica qualifica in termini di «rivoluzione» senza precedenti. Questioni che richiedono nuove competenze in campo giuridico, toccando da vicino l’intera filiera della formazione e della conservazione dei dati, del trasferimento e dell’eventuale eliminazione dei diversi contenuti reperibili nel cyberspazio. Con l’obiettivo di rispondere alle attuali sfide la facoltà di Giurisprudenza ha avviato per l’anno accademico 2018-2019 una nuova architettura della laurea triennale in Servizi Giuridici , con la finalità di migliorare il raccordo tra contesto produttivo e formazione post-laurea. Si tratta di profili studiati e suggeriti per sbocchi professionali già affermati o in fase di emersione, che possono idealmente completarsi con master e corsi di perfezionamento in parte già attivi all’interno dell’Ateneo. Tra gli insegnamenti caratterizzanti di nuova attivazione, che possono essere scelti come complementari anche dagli studenti iscritti alla laurea magistrale, si segnalano in particolare quelli riguardanti il Diritto della privacy , la Sicurezza dell’informazione e il Processo telematico . Ma quali sono le ricadute, a livello giuridico, delle trasformazioni che attraversano la rete? Con il passaggio dal Web 1.0 al Web 2.0 si fa riferimento alla trasformazione della cosiddetta rete libera nella cosiddetta rete sociale rappresentata dai Social Network (Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, per citare quelli più utilizzati).
Riccardo, l’arringa che vale oro
DIRITTO Riccardo, l’arringa che vale oro Il ventunenne studente del terzo anno di Giurisprudenza ha vinto a Roma, in coppia con un amico biellese come lui, la quindicesima National Moot Court Competition , il più importante contest di processo simulato in Italia. Sotto la bandiera di Elsa Milano, i due aspiranti giuristi hanno superato la fase eliminatoria, che chiedeva di redigere due memorie, una per ciascuna parte processuale. Non ci saremmo mai immaginati di classificarci e neppure di superare la fase eliminatoria» racconta Riccardo (a destra nella foto in alto, con Elena Laudani , presidente Elsa Italia, e l'amico Stefano Lometti) . Sugli scritti (atto di citazione in qualità di attore e comparsa di risposta in qualità di convenuto) è stata fatta la selezione per la partecipazione e assegnato un punteggio valido fino al termine della competizione, da sommarsi con i successivi risultati dei dibattimenti». Ho sperimentato sul campo la professione forense, applicato al caso concreto nozioni di diritto sostanziale, misurato la mia conoscenza pregressa e la mia padronanza del linguaggio tecnico-giuridico e di public-speaking» afferma. Riccardo, d’altra parte, ha le idee chiare su come guardare ai prossimi anni: «Amo quello che studio, il mondo dell’associazionismo e della politica ai vari livelli, lavoro sodo e guardo la salita uno scalino alla volta. L’unica cosa di cui sono sicuro è che, qualsiasi cosa sarà, vorrò arrivarci all’altezza: competenza e passione sono le chiavi con cui cerco di leggere le cose della mia vita».
Nuovo preside a Giurisprudenza
MILANO Nuovo preside a Giurisprudenza Il professor Stefano Solimano , ordinario di Storia del diritto medievale e moderno, è stato eletto per acclamazione alla guida della facoltà per il quadriennio 2018/19 - 2021/22. settembre 2018 Sarà Stefano Solimano il nuovo Preside di Giurisprudenza per il quadriennio 2018/19 - 2021/22. Il professor Solimano, ordinario di Storia del diritto medievale e moderno, assumerà la guida della Facoltà dal 1° novembre. Il rettore Franco Anelli , a nome dell’intera comunità universitaria, si è congratulato con il professor Solimano per il nuovo incarico, augurandogli buon lavoro per il prossimo quadriennio. Eletto per acclamazione dal Consiglio di Facoltà riunitosi mercoledì 12 settembre, Stefano Solimano è nato a Genova il 25 marzo del 1967. Nel 1992 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore, sotto la guida del professor Adriano Cavanna scomparso nel 2002. Nello stesso anno è diventato ricercatore di Storia del diritto italiano nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Cattolica.
Gestire il patrimonio della chiesa
studenti Gestire il patrimonio della chiesa Due lezioni straordinarie presso lo Stato della Città del Vaticano per un gruppo di studenti della laura magistrale in Giurisprudenza di Piacenza. maggio 2017 Concludere le lezioni di Diritto canonico, Diritto e gestione degli enti ecclesiastici e di Diritto ecclesiastico italiano e comparato in una location speciale, lo Stato della Città del Vaticano. È successo agli studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza di Piacenza che hanno aderito ad un’iniziativa didattica organizzata dai professori Antonio G. Chizzoniti e Anna Gianfreda . Ad accogliere studenti e professori dell’Università Cattolica al varco di Porta Sant’Anna è stato monsignor Rivella che, dopo un breve excursus storico sulla nascita e sulla natura giuridica di Apsa, che si occupa del patrimonio della Sede Apostolica, si è soffermato sui suoi tre compiti principali. Anzitutto la gestione di immobiliare situato al di fuori delle mura vaticane, attività finalizzata a preservarne il valore, mantenerlo in condizioni di efficienza e, soprattutto, di allocarlo secondo criteri che consentano di produrre reddito utile per il perseguimento dei fini propri della Chiesa. Forse, ha continuato il Cardinale Re “avrebbe potuto favorire il raggiungimento di una soluzione pacifica”, consentendo di evitare non solo l’intervento degli Stati Uniti e la sanguinosa guerra che ciò comportò, ma anche il disastro umanitario che oggi affligge l’intera area mediorientale con non poche conseguenze anche per l’Europa. La magnificenza artistica dei luoghi visitati, il fascino degli ambienti solitamente non accessibili, il riscontro pratico delle materie oggetto di insegnamento nell’ambito dei corsi universitari e l’alto profilo dei personaggi incontrati ci lasceranno per sempre un ricordo che è già da ora più simile ad un sogno.
Mediazione, la Cattolica sul podio
milano Mediazione, la Cattolica sul podio Secondo posto per il team del nostro Ateneo che ha partecipato alla competizione nazionale promossa dalla Camera di Commercio di Milano e si è aggiudicata anche lo speciale premio Next Generation assegnato dagli studenti delle passate edizioni. Dal 14 al 16 febbraio si è svolta la “ Competizione Italiana di Mediazione ”, giunta alla settima edizione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con l'Università Statale di Milano. Novità di questa edizione è la presenza tra i valutatori di studenti mediatori che hanno partecipato alle precedenti edizioni della competizione di mediazione. Al contest ha partecipato anche la Cattolica con due team, uno della sede di Milano e l’altro della sede di Piacenza. Il gruppo milanese, composto da Pietro Zamperlin, Rossella Terranova, Ludovica Elena Colombo e Marcello Quaglia , supervisionati dalla professoressa Raffaella Muroni , si è aggiudicato il secondo posto alle spalle dell’Università degli studi di Milano, oltre ad aver ottenuto il premio “Next Generation”. Si tratta di una gara tra studenti universitari sul tema della mediazione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in collaborazione con l'Università Statale di Milano. I team sono chiamati a sfidarsi in una serie di procedimenti simulati di mediazione, con lo scopo di dimostrare le capacità dei propri rappresentanti a negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace.
Il processo diventa digitale e online
La buona notizia - Presenza Il processo diventa digitale e online In collaborazione con alcuni studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza di Piacenza, il prof--magistrato Pierpaolo Beluzzi ha allestito un dibattimento a distanza con 22 avvocati da tutt'Italia. Un portato positivo di un momento critico by Sabrina Cliti | 31 marzo 2020 Ventidue avvocati collegati in contemporanea via Skype dai propri uffici, un magistrato “informatico” e sei studenti del quarto e quinto anno del corso di laurea in Giurisprudenza magistrrale della sede di Piacenza dell’Università Cattolica. Questi i protagonisti dell’udienza digitale completamente online nata in meno di tre giorni grazie al giudice Pierpaolo Beluzzi con il contributo dei suoi studenti. Giudice a Cremona e pioniere del digitale, Beluzzi insegna a Piacenza Sistemi digitali per il processo, un insegnamento all'avanguardia attivato nel profilo "Ditritto e innovazione digitale", un percorso innovativo nel corso di laurea magistrale di Giurisprudenza di Piacenza dell’Università Cattolica. In meno di tre giorni, con il contributo a lezione (in streaming) dei miei studenti universitari, è stata realizzata, partendo ex novo, una soluzione facilmente replicabile per la completa realizzazione e gestione di un'udienza digitale completamente online». Dal punto di vista didattico Alessandro Esposito parla di «un’ottima esperienza: abbiamo potuto ‘sporcarci le mani’ mettendo in pratica quanto studiato con un approccio creativo, che ha influenzato e implementato le nostre conoscenze. Lorenzo Mazza ha apprezzato la possibilità di approfondire la conoscenza delle varie piattaforme di telepresence “sistemi che sono stati fondamentali per la prosecuzione anche del nostro corso di studi in questo particolare momento storico”.
Giustizia e letteratura al Festival del diritto
by Velania La Mendola | 16 settembre 2016 L’edizione 2016 del Festival del Diritto , in calendario a Piacenza dal 23 al 25 settembre , di cui l’Università Cattolica è uno degli enti promotori, è dedicata al tema della " Dignità ". Intervengono Alessandra Ballerini , Emanuele Maffi, Alessandra Ballerini , già avvocata di strada a Genova, racconterà la migrazione di persone che abbandonano la propria terra di origine, devastata dalla guerra, per inseguire il sogno di una vita migliore in altre zone del mondo. Scopo dell’incontro è riflettere sulla non autosufficienza sotto diverse prospettive: quella costituzionalistica, che muove dal presupposto di uno stato sociale sempre più in crisi; quella civilistica, che si sofferma sull’amministrazione di sostegno; quella pratica, che considera il ruolo del magistrato rispetto all’esigenza di effettività della tutela del non autosufficiente. Di Seguito quelle promosse da Caffexpo , a cura del Centro di Ricerca per lo sviluppo sostenibile Opera, Alta Scuola di dottorato Agrisystem, Università Cattolica di Piacenza e Associazione Piace Cibo Sano. settembre 2016 - 17.30 Portici di Palazzo Gotico CAFFEXPÒ - CONSUMO DI CIBO: LA DIGNITÀ DI UNA SCELTA CONSAPEVOLE NEL MERCATO ODIERNO Coordina il professor Ettore Capri . Intervengono Miriam Bisagni, Antonia Corini, Agostino Macrì, Donatello Sandroni, Marco Trevisan 24 settembre 2016 - 17.30 Portici di Palazzo Gotico CAFFEXPÒ – LA DIGNITÀ DEL MONDO VEGETALE: IL RAPPORTO CONTROVERSO DELL’UOMO CON LE PIANTE coordina il professor Ettore Capri. Intervengono Matteo Andreozzi, Miriam Bisagni, Roberto Defez, Beatrice La Porta, Marco Trevisan 25 settembre - 11.30 Portici di Palazzo Gotico CAFFEXPÒ – LA DIGNITÀ DEL RUOLO DEGLI SCIENZIATI coordina il professor Ettore Capri .
Consulenti del lavoro, la pratica si fa durante gli studi
MILANO Consulenti del lavoro, la pratica si fa durante gli studi Grazie all’accordo con l’Ordine di Milano, la facoltà di Giurisprudenza permette agli allievi dell’ultimo anno della triennale e della magistrale a ciclo unico di anticipare i sei mesi di praticantato ancora nel corso degli studi. È l’intento della convenzione stipulata tra Università Cattolica e Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano . Questa convenzione contribuisce a rispondere a una domanda insistente degli studenti: essere messi nella condizione di entrare in contatto giù durante il percorso di studio con la pratica professionale» ha detto il preside della facoltà di Giurisprudenza Gabrio Forti intervenendo lunedì 30 novembre alla presentazione dell’accordo. L’iniziativa – ha continuato il professor Forti –, oltre a essere coerente con tutta una serie di attività che la facoltà e l’Ateneo intendono sviluppare, apre a nuove e ulteriori forme di collaborazione con l’Ordine dei consulenti del lavoro di Milano. Con questa convenzione, già in vigore – ha spiegato Vincenzo Ferrante , docente di Diritto del lavoro e referente organizzativo di facoltà dell’iniziativa –, gli studenti interessati a intraprendere la carriera professionale di consulente del lavoro potranno anticipare il periodo di pratica obbligatoria durante il corso di studio. L’accordo stipulato con l’Università Cattolica è un ottimo esempio di alternanza scuola/lavoro», ha fatto eco il presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Milano Potito Di Nunzio . Senza dimenticare che il consulente del lavoro è una figura professionale con notevoli margini di crescita, soprattutto a Milano, dove se ne contano più di 900 contro i 3.000 di Roma e i 1.800 di Napoli.
Anna Maria Fellegara confermata preside
PIACENZA Anna Maria Fellegara confermata preside La professoressa di Economia aziendale svolgerà il suo secondo mandato alla guida della facoltà di Economia e Giurisprudenza della sede di Piacenza per il quadriennio 2016/17-2019/20. settembre 2016 La professoressa Anna Maria Fellegara è stata confermata dal consiglio di facoltà preside di Economia e Giurisprudenza per il quadriennio 2016/17-2019/20. Professore ordinario di Economia aziendale, la professoressa Fellegara svolgerà il suo secondo mandato alla guida della facoltà piacentina. In un contesto di calo demografico e di riduzione nazionale della popolazione universitaria, in cui l’iscrizione all’università dopo il diploma non è più un fatto scontato, registrare ogni anno una crescita nelle iscrizioni è un dato molto incoraggiante e che ci riempie di soddisfazione. Il Double Degree sarà lo strumento portante, per assicurare uno scambio di medio periodo, che consenta ai nostri studenti di apprendere una lingua, ma soprattutto di imparare a vivere in un contesto culturale e relazionale diverso da quello in cui sono cresciuti. Un’ultima battuta sull’anima specifica della facoltà piacentina, Economia e Giurisprudenza: «Vogliamo mantenere il carattere distintivo dell’essere insieme economia e giurisprudenza, due aree di studio che riteniamo molto ricche di potenziale se viste insieme. I dati che abbiamo in termini di inserimento nel mondo lavorativo dei nostri laureati ci confortano in questo senso: punteremo anche a migliorare il livello di retribuzione e di inquadramento dei nostri ex-alunni, per verificare il ritorno dell’investimento fatto negli studi universitari dalle famiglie».