Grande diplomatico e fine intellettuale, il cardinale francese Jean-Louis Tauran fu soprattutto un attivo sostenitore del dialogo tra le religioni che testimoniò attraverso il suo impegno concreto in qualità di presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso della Santa Sede. L’opera del porporato sarà al centro del convegno, in programma nell’aula magna della sede di Milano dell’Università Cattolica giovedì 16 gennaio alle ore 17, intitolato “L’uomo del dialogo. Il cardinale Jean-Louis Tauran”. 

Dopo il saluto del rettore Franco Anelli, a tratteggiare la figura e l’opera di Tauran interverranno Wael Farouq, docente di lingua e letteratura araba, il cardinal Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa, segretario generale della Muslim World League, moderati dal giornalista Roberto Fontolan.

Il coro in Lingua Araba dell’Università Cattolica diretto da Hani Gergi, concluderà l'evento.

L'incontro è anche l'occasione per ringraziare il segretario generale Muhammad Bin Abdul Karim Al-Issa della Muslim World League che si è sempre adoperato nel suo ruolo per la costruzione di relazione positive con la nostra università e più in generale con il mondo cattolico e salutare il neo cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, che prosegue l'eredità di Tauran.

 

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Jean-Louis Tauran, nato in Francia a Bordeaux nel 1943 e ordinato sacerdote nel 1969, iniziò a frequentare i corsi di Diritto Canonico presso l’Istituto Cattolico di Tolosa. A Roma nel 1973 frequentò la Pontificia Accademia Ecclesiastica e la Pontificia Università Gregoriana, ottenendo la laurea in Diritto Canonico.

Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel marzo del 1975, operò presso le Nunziature della Repubblica Domenicana e del Libano, fino al 1983, quando fu chiamato a lavorare presso il Consiglio degli Affari Pubblici della Chiesa. Nel 1988 fu nominato Sotto-Segretario del Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa.

Il 1° dicembre 1990 fu eletto Arcivescovo titolare di Telepte e nominato Segretario di tale Consiglio che - qualche mese più tardi - prende il nome di Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato. 

Durante i 13 anni trascorsi alla guida della Sezione per i Rapporti con gli Stati, compì molte missioni all’estero e guidò la Delegazione della Santa Sede in numerose Conferenze Internazionali.

Giovanni Paolo II lo creò cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003.

Il 24 novembre 2003 fu nominato Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Il 25 giugno 2007 Benedetto XVI lo nominò Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il 26 giugno 2013 Papa Francesco lo nominò Membro della Pontificia Commissione referente sull’Istituto per le Opere di Religione.

Il cardinale si è spento il 5 luglio 2018 a Hartford, nel Connecticut (Usa), dove si trovava per curarsi.