Mercoledì 15 marzo sarà monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, a pronunciare la tradizionale prolusione ai Corsi di Teologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La teologia tra Parola di Dio e parole degli uomini: questo il titolo della lezione inaugurale che monsignor Forte terrà, alle ore 13, nell’Aula Magna della sede di largo Gemelli a Milano.

Interverranno il rettore Franco Anelli e l’assistente ecclesiastico generale dell’Ateneo monsignor Claudio Giuliodori.

Gli insegnamenti di Teologia dell’Università Cattolica intendono offrire una conoscenza motivata, ragionata e organica dei contenuti della Rivelazione e della vita cristiana. Il piano di studio curricolare dei corsi di laurea triennale prevede per gli studenti iscritti la frequenza a tre corsi semestrali di Teologia. Per il biennio di specializzazione è proposto un corso semestrale su tematica inerente il curriculum frequentato.

Complessivamente sono 42 i docenti di Teologia nelle quattro sedi dell’Università Cattolica: 20 a Milano: 6 a Brescia; 5 a Piacenza-Cremona; 11 a Roma.

Il prossimo anno accademico 2017-2018 entrerà in vigore una revisione dei programmi dei corsi di Teologia I, II e III, che ha come sfondo la rilettura della Costituzione apostolica Ex corde ecclesiae (1990 - 2015) e la Libera Iniziativa Culturale di Ateneo (2014-2016), che ha messo a tema l’identità dell’Università Cattolica e il suo progetto culturale.

Con tale revisione i corsi avranno nuove titolature che indicheranno in modo sintetico le tematiche affrontate durante il percorso semestrale di insegnamento. Così Teologia I, II e III assumeranno rispettivamente le seguenti denominazioni: Questioni fondamentali: la fede cristologica e la scrittura; Questioni di antropologia teologica ed ecclesiologia; Questioni teologiche di etica e morale cristiana.

«La teologia insegnata in Università Cattolica – osserva monsignor Claudio Giuliodori – ha come obiettivo quello di aiutare gli studenti a maturare all’interno dei loro percorsi accademici una visione sapienziale della vita che sappia declinare in modo dinamico e significativo le istanze della ragione e le alte conoscenze scientifiche con le domande di senso e i valori etici. La prolusione che terrà quest’anno monsignor Bruno Forte, conosciuto e stimato teologo, vuole mettere a fuoco il rapporto tra le tante parole che affollano la nostra esistenza, anche grazie all’invadenza pervasiva dei social media, e la Parola di Dio che ci aiuta a operare il necessario discernimento e a orientare il nostro cammino all’interno di un orizzonte salvifico».