Iniziamo con una lettura sull’AvventoI giorni di Dio del gesuita Pietro Bovati che si sofferma sulle figure bibliche dell’attesa, come Giovanni Battista e Maria di Nazareth, e sul concetto di tempo, di come possiamo riappropriarcene. Per chi avesse curiosità sulla realtà storica della vita di Maria si rivela prezioso l’eloquente libro di Frédéric Manns, Trenta domande (e trenta risposte) su Maria e la nascita di Gesù. Sempre a tema spirituale è il libro Charles de Foucauld di PierAngelo Sequeri, che tratteggia la figura del monaco e profeta morto un secolo fa dopo aver condiviso la sua esistenza con gli abitanti del deserto, uno tra i personaggi più affascinanti del Novecento. Un’esistenza nascosta, come quella di Gesù nei suoi primi trent’anni, fatta di lavoro, prossimità domestica, condivisione della vita ordinaria, dove nessuno è escluso dall’ospitalità di Dio.

Famiglia

Tra i libri dedicati alla famiglia vi consigliamo La famiglia alla prova di Carlo Maria Martini, una selezione di conferenze e discorsi significativi del Cardinale. Sempre sul tema, ma in una prospettiva pedagogica e sociologica  Crescere in un tempo di crisi di Philippe Jeammet e Ho ricevuto, ho trasmesso a cura di Vincenzo Paglia. Il primo, scritto da un espertissimo psichiatra e psicanalista francese che da anni si occupa di problemi comportamentali degli adolescenti, affronta i nodi della crescita, come il delicato passaggio all’età adulta, il controllo delle emozioni, l’incognita del lavoro, nel quadro della delicata dicotomia adolescenza e crisi. Il secondo discute la crisi dell’alleanza tra generazioni, riflettendo sulla fragilità che caratterizza oggi il rapporto tra genitori e figli con contributi, tra gli altri, di Massimo Recalcati e Mauro Magatti.

Religioni: tra attualità, dialoghi e approfondimenti

Di stretta attualità politica e culturale il terzetto rappresentato da  Islamismo e democrazia di Riccardo RedaelliLa violenza e Dio di Enzo Bianchi, e Pregare, un’esperienza umana a cura di Franco La Cecla e Lucetta Scaraffia.

Redaelli illustra in breve la storia geopolitica del Medioriente fino alla nascita dell’Isis mettendo in evidenza la matrice delle differenze con il sistema occidentale: se in Occidente i fondamenti dei nostri sistemi politici e statuali sono i concetti di democrazia e di Stato nazionale, in Medioriente il primo fondamento è la rivelazione coranica. Questa è estranea alla nostra tradizione culturale e per questo motivo non dobbiamo stupirci delle differenze, e condannarle sommariamente, ma cercare di comprenderle in profondità per intravedere possibili traiettorie di sviluppo e soluzione.

Enzo Bianchi affronta il tema della violenza presente nella Bibbia leggendo i salmi imprecatori, testi di solito poco frequentati proprio perché di difficile comprensione, eppure ci spiega il priore di Bose: «L’esperienza del male appartiene ineludibilmente alla vita. La Bibbia lo sa bene, e ne parla senza filtri o eufemismi, senza paura di dar voce a tutto l’uomo. E di dargli un senso e una speranza». Infine un libro fotografico: Pregare, un’esperienza umana a cura dell’antropologo Franco La Cecla e della storica Lucetta Scaraffia. Diversi contributi di autori di differenti religioni dialogano su un aspetto comune alle religioni, le pratiche di preghiera e il rosario. Strumento tra i più antichi dell’umanità si trova tra le mani dei fedeli cristiani come di quelli islamici, buddisti e induisti. Questa ricorrenza ci ricorda che quando la gente prega lo fa in un modo che è molto simile nelle pratiche, anche se può essere differente nei contenuti.

Cibo per la mente

Due ultimi consigli per non farci prendere dal consumismo sfrenato tra banchetti e regali: Il gusto di Vanni Codeluppi e Pane e Spirito di Silvano Petrosino. Il primo ci ricorda che quanto più aumenta il benessere materiale degli individui, tanto più gusti e abitudini alimentari «si uniformano alle dinamiche già operanti in altri settori, come ad esempio quelle dell’abbigliamento. Il cibo, cioè, non solo si fa sempre più simbolo e significato, ma anche, e probabilmente di conseguenza, moda».
Petrosino mette al centro del suo saggio il significato autentico del “pane”, quello evocato da Satana nel deserto per tentare Gesù: per un cristiano il cibo diventa spirito quando viene condiviso, è il pane spezzato, è la carità.

Tra le righe non resta che augurarvi buone letture e Buon Natale!