Fabrizio Saccomanni, già ministro dell'Economia e delle finanze del Governo Letta tra il 2013 e il 2014, sarà il protagonista della XIII Lezione Arcelli in programma nella Sala Piana della sede di Piacenza dell'Università Cattolica mercoledì 12 aprile. A partire dalle ore 10, l'iniziativa, organizzata dal centro studi di Politica Economia e Monetaria Mario Arcelli, esplorerà i temi della governance europea.

Saccomanni, attualmente visiting professor alla Università Sciences Po di Parigi, ha sviluppato gran parte della sua carriera in Banca d'Italia anche come rappresentante della stessa presso tutte le principali organizzazioni internazionali (Fmi, Bce, Bri e Ue). È stato vicepresidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Nel 2006 è stato nominato direttore generale della Banca d'Italia ed è direttore generale onorario. 

Già nel 2015, Fabrizio Saccomanni introdusse il tema della necessità di "introdurre maggiore simmetria nel processo di aggiustamento macroeconomico, essenzialmente applicando la Procedura per gli squilibri macroeconomici (Psm) in maniera più efficace a questo fine. La Psm non viene infatti applicata a paesi, come la Germania, con un elevato surplus della bilancia dei pagamenti corrente, ossia che realizzano un volume di investimenti molto inferiore alla massa di risparmio nazionale. La Germania ha sempre sostenuto di non poter correggere lo squilibro attraverso una politica di bilancio più espansiva perché ciò sarebbe in contrasto con la strategia di mantenimento della sostenibilità fiscale nel lungo periodo". Secondo Saccomanni "si dovrebbe forse affrontare il problema della “non-compliance” della Germania in termini diversi da quelli fin qui usati. Si prenda atto che la Germania non è disponibile a perseguire una politica di sostegno alla domanda interna ampliando il disavanzo pubblico; ma si chieda alla Germania di ridurre gradualmente, ma con impegni vincolanti, il divario tra risparmio e investimento, eventualmente incanalando i deflussi di capitale che sono la contropartita del suo avanzo commerciale, verso il Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis) creato per realizzare il piano Juncker per gli investimenti".

Di questi temi si parlerà mercoledì, proseguendo un dibattito che da tredici anni si sviluppa grazie al lavoro del Centro studi Cespem dedicato a Mario Arcelli, compianto economista e uomo di Stato piacentino.

Fabrizio Saccomanni dialogherà con Paolo Guerrieri, economista della Sapienza e senatore della Repubblica, con Federico Arcelli e Francesco Timpano (direttore del Cespem). «Un pensiero commosso andrà al professor Giacomo Vaciago, scomparso lo scorso 24 marzo, che ha partecipato alle dodici lezioni Arcelli sin qui organizzate ed ha assicurato sempre i suoi spunti di riflessione incisivi e propositivi, che hanno sempre interessato molto gli studenti che frequentano la Lezione Arcelli» afferma il professor Timpano. «Aveva già accettato di essere presente in occasione della tredicesima lezione con la solita disponibilità e l'usuale entusiasmo. A lui dedicheremo un momento di ricordo».